sabato 24 maggio 2014

Una ventina di cose che un uomo (saggio) non dovrebbe mai dire alla sua donna

1)Se mi ci metto so stirare.
2)Da quando ti conosco non immagini quanto io mi goda il silenzio.
3)I parrucchieri vi fregano i soldi.
4)Lo sapevo che la forma era quella del reggiseno , ma ci sono rimasto male lo stesso
5)I tuoi piatti stanno migliorando, ma non saranno mai all'altezza di quelli di mamma.
6)Vorrei avere anche io una scusa socialmente tollerata per impazzire cinque giorni al mese.
7)Ok per i barattoli di peperoni e i cosi dello smalto , ma almeno le bottiglie d'acqua potresti aprirtele da sola.
8)L'unica cosa che mi trattiene dall'urlare di disperazione quando ti accompagno in un negozio è guardare le commesse.
9)Quando non sei in casa fondo la playstation.
10)Non ho ancora capito che genere di film ti piace.
11)Più che per la semplicità,mi piacciono le donne acqua e sapone perchè arrivano puntuali agli appuntamenti.
12)Ma come pensavi di riuscire a entrare in quel parcheggio, che è al massimo per una smart?
13)Il mio posto nel letto non è sul bordo laterale del materasso.
14)"però, non male la tua amica, eh?"
15)uffaaaa, era meglio se restavamo a casa a vedere la partita
16)Mi fa male la pancia....non è che è stato quello che hai cu...ehm.
17)Dimmi che il parrucchiere non ha ancora buttato i capelli spazzati e puoi farci almeno una extencion
18)Questo la mia ex lo faceva meglio
19)Vabbè essere animalista, ma non credi che almeno gli acari della polvere vanno combattuti?

20)Ripensandoci ti stavano meglio le altre scarpe (ndr una volta chiusa la porta di casa)

venerdì 23 maggio 2014

qualcosa da leggere - Il vostro miglior post

Ultimamente mi capita sempre più spesso di fare una riflessione su quanto sia assurdo l'avere a disposizione internet e l'universo che rappresenta e non avere, nei momenti di tempo libero o di attesa forzata (tipo i viaggi in metropolitana, in coda alla posta o aspettando che lei finisca di prepararsi quando dobbiamo uscire e per chi è stitico c'è anche il momento bagno) qualcosa di veramente interessante da leggere.

E' assurdo perchè c'è tutto , ma proprio tutto, ma nella maggior parte dei casi non è interessante.
di solito la mia selezione standard è la seguente:

- Facebook, a parte l'invasione degli amici grillini e la loro propaganda, solite frasi ad effetto pseudopoetiche prese da qualche pagina scema a caso , niente di veramente simpatico.
- Quotidiani on-line , notizie stringate quasi sempre nulla piu' dei lanci di agenzie, tutte uguali e scritte malissimo o con toni sensazionalistici, più che altro per invogliare il lettore ad entrare nella pagina  ed ottenere il click. Una tristezza assurda.
- Twitter. Oddio le cagate che scrivete su twitter. Sveglia , gente. Vi piace scrivere...usate il blog , non limitatevi a quei caratteri che poi nessuno vi caga e già è wow se un paio vi retwettano. Al massimo usate l'account per pubblicizzare i collegamenti ai vari post del blog.
Ma sinceramente continuo a non apprezzarlo,  non mi ha preso.
Prima o poi mi cancello.
- Pensieriecassate , vediamo se qualcuno ha commentato. E' grande festa se ne trovo un paio, ed è esplosione festiva se non è un lettore che ha sbagliato ed ha commentato due volte (buuu....)
- Il blog di ZeroCalcare   non c'è ancora nulla, o al massimo una storiellina in cui spiega che è troppo indaffarato e non puo' scrivere storie. Vabbè.
del resto non è che uno puo' pretendere un prodotto settimanale di qualita' così, gratis.
- Altri blog di autori di fumetti, quello di Ortolani non è male.
Però poi ok, sempre a parlare delle stesse cose da nerd.
Ed io son pure un (bel ) po' nerd, ma il troppo stroppia.
....

Questo è il problema di internet, o almeno di come lo usiamo (mi ci metto anche io).
tutto tende ad assomigliarsi. Forse perchè nessuno è veramente originale.
Basta pensare a quei tizi che gestiscono le pagine fb, che quando uno crea o copia un aforisma che ottiene un po' di "successo" subito lo copiano e ci mettono il loro nome. Una tristezza unica.
E quanto mi fanno tristezza pure quelli che condividono quelle immani cagate.


E basta.
Mi rimane solo da studiare.

Per chi vuole, linkate il post più bello che secondo voi avete scritto. Così ho un po' di scorte per la metro.

buona giornata

mercoledì 14 maggio 2014

In medio fidus


Ok, ora ho sta fede  al dito.


Si, lo so che c'è qualcosa che non va.
In effetti ho le unghie troppo curate per essere un masculo , ma ogni tanto, mentre dormo , (non è difficile individuare questo momento ed approfittarne) la mia lei armata di non so quale lima provvede a manicurarmi.

Ma forse voi vi riferite al fatto che l'anello si trova al dito sbagliato.
Ok, colpa mia.
L'ho preso un po' troppo grande. Poco poco, questione di millimetri, ma all'anulare mi dava la sensazione di voler finire in ogni tubo di scolo dei lavandini non appena provavo a lavarmi le mani.
La soluzione geniale più immediata è stata quella di trasferirlo al vicino dito, visto che l'utilizzo dell'attack , suggeritomi da Muciacia , sembrava troppo radicale.
Visto che siamo in Italia, tutto ciò che è provvisorio finisce per diventare definitivo.
Mi trovo bene con la mia bella fede al medio.
Ogni tanto la faccio vedere alla mia lei.
Così, per affetto.
Certo, fa un po' strano.
E poi dovrò subirmi gli sguardi incuriositi della gente, e la domanda che credo diverrà ovvia (almeno quanto la risposta) :
"Ma come mai la porti al medio, la fede?"

Che poi un motivo c'è se si porta convenzionalmente all'anulare. Sembra che ci sia una vena che dal cuore arriva all'anulare, allora c'è questo simbolismo.
Vabè, dai, magari quando torno a Milano me la faccio stringere.

Chissà ora col fatto di avere la fede, se le donne mi guarderanno in maniera diversa.
Molte sono attratte dalla fede.
Tipo quella di Uccelli di Rovo.

Eh le donne te le guardano le mani.
Non ho capito se per guardare se hai delle unghie da limare o per vedere se sei impegnato. Io le guardavo subito, quando ero in cerca di ragazza.
Se aveva un anello all'anulare sinistro lasciavo subito stare, che non capivo perchè rischiare di prendere le mazzate da un fidanzato, quando ci sono tante donne senza anello al dito che al massimo ti dicono "no" , senza altri effetti collaterali.

Insomma, la fede è una specie di notifica di proprietà verso terzi interessati.
Molti di voi troveranno aberrante questa definizione, mentre gli altri che non sanno cosa significa questo aggettivo resteranno semplicemente perplessi.

C'è pure chi , sposato, ogni tanto se la toglie, come per illudersi di essere ancora "libero" e va a caccia di patata. Come se non si vedesse la striscetta dell'abbronzatura, o qualunque altro segno, che le donne hanno il radar microscopio per queste cose.
Che poi in alcuni casi facciano finta di non capirlo è un altro discorso.

Cosa altro dire...niente.Solo che non trovo una chiusura brillante per questo post.
Va beh, sarà per il prossimo.

Buon chegiornoèoggi a tutti!