lunedì 23 aprile 2012

Parodie dei classici - vol 3 PERSEO E MEDUSA

Una storiella un po' horror prima di andare a dormire...

PERSEO E MEDUSA
Nella citta' di Argo viveva il re Acriso,padre di Danae. Un giorno Acriso telefona al mago di un emittente privata per chiedere qualcosa sulla salute sua e della famiglia."Puoi dirmi anche se vedi un bambino?" Chiese. L'oracolo rispose: "Perseo chi è?Io qui vedo un Perseo..." Ed il re ci penso' un po' su..."Quello che suona la lira..no quello è Orfeo...allora quello che vinse il Minotauro..." "Ignorante-lo interruppe l'oracolo-Chill e Teseo! Io ho detto Perseo.Chi è?"Comunque , dopo che la linea cadde un paio di volte,con condideravole addebito sulla bolletta del castello, finalmente l'oracolo gli predice che godra' di ottima salute,tutto a posto.
 Almeno fino al momento in cui non verra' ucciso da suo nipote.
"0ddio", penso' il re..."ma io non ho nipoti!"
In effetti,per ora,aveva solo una figlia.
In quel momento non capi' piu' niente,fece costruire nel giardino una stanza (abusiva,poi condonata) dove imprigiono' la figlia, per non far avvicinare a lei nessun uomo. "Amore, non sarebbe bastata una cintura di castita'?"Fece notare la regina. Ma ormai avevano gia' cacciato i soldi per i materiali e i manovali e la stanza venne costruita. Intanto Zeus, che guardava stile grande fratello tutto quello che succedeva ai mortali, si ingrippo' della fanciulla (e quando mai no?) entro' nella cella sotto forma di gocce d'oro ( davvero... ) e i due si conobbero in senso biblico,concependo Perseo.
 
Passano i mesi e la pancia della giovane cresceva, e arrivo' il momento in cui i genitori se ne accorsero. "E meno male che la tenevamo imprigionata, sennò questa chissà che combinava,ci toccava aprire un asilo!" Comunque , anche se incazzato ,il re non ebbe il coraggio di far del male a lei e al bambino, pero' quando l'infante  nacque li rinchiuse entrambi in una cassa, che lascio' alla deriva nel mare. Un po' incomprensibile sta cosa...semplicemente col tempo la sua paura per la profezia cresceva sempre di piu'.
 Comunque tutto a posto, ci pensò il buon Zeus a far derivare la cassa verso un'isola tranquilla. Trovarono accoglienza presso dei familiari del re dell'isola,e tutto sembrava andare bene. Perseo cresceva giovane e forte,mentre su Danae aveva messo gli occhi addosso il Re dell'isola,Polidette.Danae pero' voleva restare ragazza madre e rifiuto' le attenzioni di quest'ultimo. Il suo unico pensiero era il figlio. Allora Polidette penso' che se voleva quagliare doveva prima togliersi dalle scatole Perseo, e quindi lo convinse a partire per una mission impossible: Portargli la testa di Medusa. Polidette sperava che il ragazzo non avrebbe fatto piu' ritorno , cosi da poter consolare la madre.

E cominciamo a parlare di Medusa. Prima di essere acchiappata in flagrante da Athena mentre si concedeva a Poseidone nel tempio di quest'ultima, era nu femminone esagggerato. Athena, che sti zozzarie in casa sua proprio non ce le voleva, aveva trasformato la fanciulla in un mostro tremendo, la pelle piena di scaglie, le mani di bronzo,i denti come zanne di cinghiale,brufoli ovunque,l'herpes sulle labbra e soprattutto, i suoi capelli erano stati trasformati in serpenti ed avevano le doppie punte , ma soprattutto il suo sguardo aveva ottenuto la capacita' di trasformare chiunque lo guardasse in pietra.

Perseo aveva bisogno di aiuto,e lo ottenne da Athena ed Ermes che gli donarono uno scudo lucentissimo che ci potevi pure mangiare sopra e l'antica spada dei titani, che taglia le teste come fossero burro per il miracle blade della tv .Il piano era quello di coprirsi con lo specchio per evitare di guardarla. Ma visto che c'erano, si fecero dare da Ade l'elmo che rende invisibili (che Ade usava per fare i comodacci suoi, quella sera sarebbe andato in bianco) e poi l'ultimo modello di scarpe alate, nike fly hermes. Inoltre anche una sacca magica per contenere la testa di Medusa. Insomma, sembrava che dovesse partire per la guerra...ma almeno sempre meglio di Teseo , che sfido' il Minotauro solo con una lama e un gomitolo.
Ok , ora toccava solo capire dove era la tana delle Gorgoni. Allora Perseo va dalle loro sorelle, le Maie , che avevano corpo di cigno e un solo dente e un solo occhio, che si passavano a vicenda per mangiare e vedere. Ora ,  dinnanzi a tre simili disabili Perseo fa una cosa davvero ignobile, si prende l'occhio e fa un vero e proprio ricatto, o gli vien detto dove era il regno delle ninfee o si spegneva la luce.
Perseo arrivo' all'isola delle Gorgoni,che trovo' addormentate. In precedenza le tre avevano avuto un litigio tremendo perchè le altre 2 (steno e euriale) si stavano lamentando della loro tinta non perfetta, Medusa si era sentita offesa addosso ed allora aveva preso la loro piastra e l'aveva gettata a mare.
 Piu' tardi era tornata la calma, ma le sorelle portavano ancora rancore. Peseo arriva , camminando tra tute le statue di pietra che conducevano alla casa di Medusa, le arriva vicino camminando all'indietro, guardandola tramite il riflesso dello scudo. Appena fu alla distanza giusta prese e ZAC le taglia la capa. I serpenti usciron pazzi, lui depose la testa nella sacca quando ad un certo punto dal sangue della decapitata nasce Pegaso , il magico cavallo alato a cui poi Perseo si affeziono' tanto da portarlo con se nelle sue avventure.
 Perseo a sto punto si mette il casco che rende invisibili cosi puo' correre sul Pegaso senza che i vigili gli facessero la multa e scappa dall'isola.
Qui la storia continuerebbe, perchè la testa di Medusa continua ad avere il suo potere, e credetemi Perseo ne approfittera' eccome...
Ma questa è un'altra storia che vi raccontero' un'altra volta.
Amen

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