lunedì 30 luglio 2012

Favola : La principessa ed il matrimonio parte due - La VENDETTA

Allora , sabato avevo pubblicato la prima parte di una favola moderna , ve la siete cagazzata in pochi - probabilmente a causa del fatto che fosse un quasi festivo - o più semplicemente era troppo lunga e vi scocciavate , che stavate a mare ed eravate troppo impegnati a guardare i popò delle potenziali prede.

Tutto a posto, non me la sono presa.
Comunque eccovi la seconda parte.La faccio più breve.ok? Ovviamente chi non ha letto la prima la trova un paio di post più sotto , andate un attimo , che sennò non capite niente. Poi tornate.

Fatto?

-Tranquilla madamigella, la porterò a questa cerimonia, fosse l'ultima cosa che faccio!
- TU NON PORTARMI IN TEMPO E LO SARA' DAVVERO!
- Ehm calmina eh, ora qualche strada la trovo!
- Ma che trovi, qui hanno chiuso tutto TUTTE LE STRADE... è finita ci hanno chiusi dentro non vogliono farci uscire!
- Ok, baby. Adesso calmati e bevi un po' d'acqua. Ci deve essere un modo per uscire.

Dopo svariati giri a vuoto, ecco l'incrocio dal quale erano arrivati.
Si sentivano come all'uscita di un labirinto fatto tutto di rotonde autostradali, o come in quei videogiochi che devi trovare la strada per cui passare, che le uscite principali sono chiuse da qualcuno o da massi di roccia improvvisamente caduti.
Ce l'avevano fatta, i tumulti erano lontani.
Le lacrime della fanciulla si stavano asciugando, mentre Geggiualdo rifletteva su cosa fare ora.
La principessa cacciò il suo portatile e decise d'autorità la strada alternativa.
Al cavaliere non restò che obbedire all'autorità. Ma toccava fare una deviazione di un bel po' di chilometri.
Il cavallo aveva fatto rifornimento prima, per fortuna.

-Principessa, tu sarai lì a sentir pronunciare le parole "Lo voglio!"
- Ma non si dice più, ora si dice "io accolgo te!"
-Ok, ok.
-Tu sarai lì a sentir pronunciare le parole "io accolgo te!"
- No... è troppo tardi...
- Senta, le prometto che se sarà tardi, quando li vediamo li costringerò a ripetere la scena dinnanzi a lei, se sarà necessario farò io la parte del celebrante!

E finalmente spuntò il sorriso , come il sole che esce dalle nuvole.

- Allora vado, forza destriero , più veloce della luce!
Portami a Samarcanda!
- Nooo !! Basta deviazioni!
-Ehm era una citazione...
- Muoviti!
- Vai destriero, cavalca il vento!

....

- Scusa Geggiualdo, perchè vai così piano?
-Ehm ci sono i cavallovelox, vedi?

E fu' così che attraversarono sconosciuti paesi , dai nomi mai sentiti.
Colline desolate si alternavano a splendidi paesaggi naturali.
Il tutto sotto un sole cocente.
Il navig la mappa magica che gli era stata fornita segnalava che qualche speranza forse c'era ancora:
La sposa sarebbe partita dal suo castello alle 17 e 30 , erano le 17 e 10 e secondo i calcoli del magico aggeggio sarebbero arrivati alle ore 17 e 40 alla residenza degli ospiti. Di lì avrebbero poi dovuto cambiarsi , che stavano tutti sudati e con i pantaloncini.

- continua (se volete)

1 commento:

Ele ha detto...

La mappa magica..quella sì che crea problemi!!La mia una volta mi ha fatto deviare per un paese desolato dove una vecchina in piena notte(erano le 21 passate in verità)era uscita di casa con una roncola...un'altra volta mi ha detto di svoltare per il cimitero piccolo lugubre e pure abbandonato..che ci sia un filtro "horror" a mia insaputa??Comunque..ce la faranno i nostri eroi ad arrivare alla Terra delle Orecchiette per l'ora del thè??