domenica 24 gennaio 2016

Sono fuori dal club dei trentatre

I compleanni sono sempre un po' malinconici.
Almeno i miei.
Ora non ricordo bene, ma scommetto che già a due anni , voltandomi indietro , ripensavo al tempo che passa ed a tutti i giochini che stavo abbandonando , quelli da 6 a 9 mesi.
Oggetti rumorosissimi, che tu li agitavi e scoprivi che facevano rumore ed il mondo si esibiva ogni giorno in uno spettacolo nuovo di magia. Oggi tutti quei cosi probabilmente un po' tossici di inizio anni ottanta saranno finiti sulla luna , visto che l'ultimo avvistamento attendibile li collocava nel cartone in soffitta in cui prima c'era qualche elettrodomestico che all'epoca magari sembrava avveniristico. E poi puff nessuno sa più nulla. Omertà totale.
Crescendo le cose non sono migliorate. I compleanni che finivano con il "nove" erano motivo di riflessione perchè stava finendo un decennio, quelli che invece aprivano la nuova decade mettevano un po' di ansia per la successiva fase della vita e tutto quello che mi aspettava.
I diciotto arrivarono abbastanza sereni , mi fecero anche una festa a sopresa. C'era anche la mia ragazza di allora, che faceva finta di amarmi, il buffet era ottimo c'erano pure i panini salsicce e friarielli e mi fu regalata la playstation.
La uno, pensate un po'.
Dei successivi non ricordo molto, probabilmente furono un po' anonimi.
vedete che sto invecchiando, non mi ricordo più le cose.
Ma torniamo a parlare di divani.
Un attimo.

Ma l'anno peggiore di tutti fu quando ne compii 28.
Non saprei dirvi perchè, mi ero ingrippato su sta cosa che ormai avevo VENTOTTOANNI.
Che poi è pure una bella età, del tipo che se uno ti dicesse " se potessi rimanere per sempre ad una età fissa, quale sceglieresti?" credo che i ventotto sarebbero sicuramente nella topfive.
Sai, quando sei abbastanza indipendente e maturo, anche se non hai ancora pienamente le responsabilità che verranno. E soprattutto puoi ambire ad un range di donne dai 20 ai 32 senza problemi.
Me ne feci comunque una ragione, andai avanti.
Ed arriviamo ad oggi. Sinceramente, non essendo un amante degli auguri ( non ne faccio quasi a nessuno, tranne parenti strettissimi , ho saltato pure spesso i miei carissimi amici ) ho la bacheca di fb bloccata apposta. Ero convinto di aver pure nascosto la data di nascita, proprio per evitare la pioggia di auguri che vedo nelle bacheche degli altri, Ed invece stamattina apro il social, e mi trovo più notifiche del solito. ( non che ci voglia molto eh)
OH cazzo, mi hanno scoperto.
Però ho ricontrollato, avevo tolto questa informazione. Forse è rimasta da qualche parte, insomma erano già arrivati i primi messaggi. Che poi non è che sia una cosa così impegnativa rispondere a tutti, basta una decina di minuti. Oppure scrivere a metà giornata il classico post di ringraziamento corale " per aver reso ancora più speciale questa giornata con il vostro pensiero".



Oh , vorrei precisare che questo non vuole essere un post triste. Tutta sta manfrina era per dire che oggi sono 34. Ho vissuto già più di tanta gente, evitando di entrare nel club dei 33.
Ormai non so nemmeno più se mi posso definire ragazzo o si deve parlare di uomo.
Tipo immagino se riportassero la notizia del mio sgrat sgrat decesso che ne sò a studio aperto, cosa direbbero:
"è scivolato a causa di una buccia di banana un ragazzo di 34 anni"
Stona un po'.
"un uomo di 34 anni oggi è morto scivolando su di una buccia di banana"


Si, decisamente il "ragazzo" stona.

ps dopo aver mangiato le banane, quest'anno, per favore buttatele nei cestini.










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