martedì 31 dicembre 2013

Clichè sull'anno nuovo in Italia


Avete presente quell'immagine iconografica con cui si suole rappresentare il nuovo anno come un bebè appena uscito dalla fe.....ehm appena nato, e quello vecchio che va via, con una barba lunga ed un bastone? A me ha sempre messo una angoscia incredibile, forse perchè rappresenta un ciclo innaturale della vita. Solo dodici mesi, un'unità di misura elevata a intera esistenza.
brrrrrrr

Chiusa questa personale parentesi gioiosa, ecco una serie di frasi che tra oggi e domani non potrete non sentir dire da chi vi è accanto (anzi, perchè dare sempre e solo la colpa agli altri? le direte anche voi queste parole, anche se ora dite "no, io no io sono speciale!"


1) E' stato un anno di merda!
2) DA DOMANI DIETA!
3) Chi non tromba\balla\si diverte\canta\gioca\bacia\attivitàrandom  il primo dell'anno non tromba\balla\si diverte\canta\gioca\bacia\attivitàrandom tutto l'anno!
4) Brigitte BardòBardò!!! Brigitte PegiòPegiò!
5) Facciamo un brindisi!!!!
6)Ci vediamo l'anno prossimo! (nel salutarsi prima della mezzanotte)
7) Che dice l'oroscopo del 2014?
8) Facciamo un altro brindisi!!
9) Ci aspetta un anno di grande speranza , in un periodo difficile ecc ecc (discorso del PDR)
10) Nooooo , a me il panettone non piace , ha i canditi!C'è il pandoro?
11) Accendi la televisione, che mancano pochi minuti!
12) Ma lo sai che i trenini di Buona domenica anni fa li facevano registrati?
13) Davvero? SI, che poi dovevano andare a fare le serate nei locali
14) So' rimasti due pistacchi?
15) Ti sei messa la biancheria rossa?
16) Io dopo la pasta e fagioli ho le mutante rosso\marroni , va bene uguale?
17) "E pure quest'anno so campata,se Dio vuole è l'ultimo!" (by la zia quasi centenaria che ci seppellirà tutti)
18) L'anno prossimo vedi di cambiare testa!"
19) No, ma io i bilanci li faccio a settembre, sai
20) Trovi un altro piseeeeello che problemi non ha!
21) No, a me il baccalà non piace!
22) Affacciamoci alla finestra, che sparano i fuochi! Prendi il giubbotto antiproiettile!
23) Domani vedi al telegiornale , sai quanti feriti!
24) Buon annnnnnoooooo!!!!!
25) E pure quest'anno, se lo semo levati dai cojoni!
26)Chiama lo zio!
27)Stanno tutti i telefoni bloccati!
28) Non prendono o hai finito il credito?
29) Ua ' devo mandà un messaggio a tutti, che poi mi scordo!
30) HA E' II OO U! IPPESILON!
31) Anno nuovo vita nuova!
32) Alla fine cambia solo la data, è tutto uguale
33) I cani si spaventano!Non sparate!
34) Già stanno sparando? E' mezzanotte... ?? NO, QUESTA NON E' PUZZA DI ZOLFO!
35) Tanti auguri a tutti, soprattutto a chi ha capito la 34!!!!

Auguri cari, DOMANI VI FACCIO I DISCORSO PER IL NUOVO ANNO , se lo fanno Napolitano e Grillo non vedo perchè non possa farlo anche io.



)

No, niente , è che avevo lasciato una parentesi aperta, sopra, dovevo pur chiuderla.










sabato 28 dicembre 2013

Il mitico giaccone del Corvo


Correva l'anno 2000equalcosa , il giovine Gegge era un postadolescente come tanti, con le sue insicurezze ed i suoi gusti dimmerda , ma mai dimmerda quanto i gusti dei giovani di oggi.
Già allora aveva la passione per i film horror , e provò quindi ovvia attrazione verso il cappotto nero lungo del personaggio del film "Il Corvo" , interpretato da Brandon Lee.
All'epoca non erano poi così diffusi , anzi era piuttoto audace , l'Italia era ancora lontana da queste cose un po' strane, figuriamoci la classicissima Napoli , dove se cammini con le scarpe viola rischi la vita ancora oggi , o come minimo ti sfottono fino a che non ti stanchi e le getti.

Oggi la società è cambiata, la gente si veste come vuole, ma allora uscire con un giaccone lungo di pelle nera (che poi era pelle? Boh che ne so io lo comprai ma non so nemmeno di cosa è fatto) era insolito. Per fortuna che sono alto, così almeno non somigliavo completamente ad un bustone di indifferenziata.
Per il resto , qualche anno dopo, l'uscita di Matrix sdoganò questo tipo di abbigliamento , che anzi divenne di moda. Fu il momento in cui lo abbandonai.
Chiariamoci, non era il mio abbigliamento di tutti i giorni, di solito sono molto più tradizionalista.
Diciamo che lo indossavo ogni tanto , giusto per giustificare la spesa.
Mi sentivo figo?
Mah, un po'.
Lo ero?
Mah, non credo.
Mi è servito ad acchiappare?
Decisamente no.
Ho fatto bene a comprarlo?
Massi,dai.

Son tornato a casa per le feste, mia madre mi dice:
"senti Gè, ma quel giaccone lungo nero...che ci facciamo?"
(ndr ma sta 'cosa che alle mamme dà fastidio lo spazio occupato in un armadio? Manco lo avesse di continuo in mezzo ai piedi)

E così rimembrai.
E riprovai.
L'effetto è quello che vedete nella foto, per proteggere la privacy del giaccone ve lo mostro solo di spalle.Come vedete non è che sia attillato o stretto, quindi non rende merito alle mie forme.
Anzi, mi fà decisamente quadrato. Sicuramente è uno dei motivi per cui ho deciso di darlo in beneficenza a qualcuno. Magari vediamo prima se qualche cugino o zio lo vuole.
Il Cagnaccio mi ha suggerito di portarlo su a Milano e di indossarlo ogni Halloween, ma anche no.
Magari lo metto su ebay a 3000 euro trattabilissimi.

Comunque grazie, caro cappotto nero del Corvo, vivrai per sempre nei miei ricordi, ora ti ho pure fissato nel mio blog.

martedì 24 dicembre 2013

La nuova pubblicità dell' iphone 5s , la mia morale finale e gli auguri !

Domani è Natale. Me ne sono accorto quando ho visto su italiaunooooooooooooooo la pubblicità di "Una poltrona per due". Stasera supercena con tre femmine. Una è la mia , le altre due son sue amiche.
Parleranno tutto il tempo si shopping, maglioni cuciti ad uncinetto, detergenti e male di qualche altra tizia assente.
Non ho trovato nessun amico da invitare, visto che tutti son terronazzi come me e son scesi nelle loro terre natìe , cosa che farò anche io tra qualche giorno.

Comunque, parlando di pubblicità che appaiono in questi giorni (mammamia che collegamento wow, nemmeno nell'edizione serale di Studio Aperto tra il servizio del serial killer e quello successivo sulla festa allo zoo di Wathang per la nascita del cucciolo di gnu ne trovate di così) , ha catturato la mia attenzione quella della melatradottaininglese , giusto per non citare un marchio e fargli pubblicità , visto il considerevole bacino di utenza che ha questo blog, utenti che corrispondono perfettamente al target del suddetto spot in questione.
Recensiamolo , va, che altrimenti vi devo recensire "l'ombra del vento" , però non l'ho ancora finito.
(Quest'ultima cosa l'ho inserita nel post giusto per darmi un minimo tocco di intellettuale, ovviamente.)

Per chi non l'avesse visto, il video, preso da un link su Youtube , è questo:



Allora, lo spot non è datato storicamente, ma presumo sia ambientato ai nostri giorni, visto che i protagonisti si muovono su automobili , indossano abiti tipici della società attuale , festeggiano il Natale (quindi possiamo escludere millenni avanti Cristo) e soprattutto il protagonista sta tutto il tempo in mano con un telefonino di ultima generazione. Sotto c'è come colonna sonora una musica tipo pianoforte, ma ormai non si puo' nemmeno dire con esattezza visto che potrebbe essere un telefonino che fà finta di essere un pianoforte , guarda caso prodotto proprio dalla melatradottaininglese. c'è pure una voce che si lamenta, struggente , lamento intervallato solo da un "merry crhistmans" ogni tanto.
Siamo in auto, un ragazzetto è seduto sul sedile posteriore e nonostante ciò indossa lo stesso la cintura di sicurezza, il che ci permette di escludere che lo spot sia ambientato in Italia.
Il ragazzetto sta leggendo sul telefonino. Non si è dato sapere cosa, ma suppongo non il mio blog.
dall'espressione inespressiva che ha forse è semplicemente su facebook.
Poi la macchina arriva a destinazione, fa freddo c'è neve. Nonostante ciò i parenti al completo sono tutti fuori dalla casa, ad aspettarli da chissà quanto. Iniziano ad abbracciarsi tutti, c'è calore, ma probabilmente ce ne sarebbe di più all'interno della casa, credo che pensi questo ragazzetto, che giustamente vorrebbe entrare.
Nelle scene successive si vedono le femmine di casa che si danno da fare per pulire casa, preparare la cena , tagliare gli omini dei biscotti, fare i festoni, ed il ragazzetto giustamente, visto che in casa dello zio non ci sono playstation e fuori si gela, sta sul telefonino a vedere forse qualche video su youzozz oppure semplicemente a giocare a farmville.
Le cose non vanno meglio fuori, gli altri rischiano di farsi male giocando sugli slittini e lui resta sulla panchina a leggere sul sole24Ore on line a quanto è arrivato lo spread.
I parenti cominciano un po' ad infastidirsi, ad invogliarlo ad amalgamarsi , e che cacchio ci vediamo solo a Natale e tu che fai? eh? E poi che figura, almeno fai finta di non essere un nerd di merda per due giorni, poi torniamo a casa e twitti tutto quello che vuoi , metti tutti i record a Ruzzle, ma mo' basta! Chiaro!
alla fine i parenti decidono di lasciar stare, "magari la sua webragazza lo ha weblasciato!" pensano.

ed ecco invece il sorpresone finale. Mentre tutti sono in salotto a scambiare il megarito consumistico dello scambio e dell'apertura dei regali, unico vero motivo per cui si sono incontrati tutti , arriva il ragazzo , ancora in pigiama , ed accende il televisore.
"starà iniziando la puntata 2x3 del Trono di Spade?"
pensano tutti.
"ma no, sarà Fantaghirò 2 , quando Romualdo viene trasformato in rospo o quello che era!"

ed invece tadaaaaaaaaaaaaaaaaaaa'

Natale in casa harris!
Il nuovo cinepanettone , low cost , autoprodotto.

tutte le immagini montate del weekend, con le riprese fatte dal telefonino del ragazzetto. che riprendono i momenti di vita che egli non ha vissuto appieno, per la necessità di doverli immortalare. Anzi per la voglia di farlo.

Ed a questo punto i parenti, invece di dirgli "ehy Franky ma tu le cose le devi vivere, godertele, gli attimi vanno vissuti e non cristallizzati immortalati poi che cacchio te ne fai che non li vedi mai, al massimo restano in una cartella del disco fisso?" , una volta vistisi in televisione, entrano anche loro nel giro mefistofelico delle nuove tecnologie ed il loro ego plaude alla scelta del ragazzetto!
addirittura è commozione, applausi , sembra una puntata qualsiasi di C'è posta per te.

Il padre, che credeva che il figlio si fosse scassato di rasponi guardando video moralmente discutibili , felice lo abbraccia , prima di regalargli - si presume - il modello successivo del telefonino , mentre la voce della colonna sonora continua a lamentarsi.

Lo spot sembra si chiami Misunderstood , che significa tipo "fraintendimento".
A me sembra ci si sia capiti benissimo , invece.
Cazzarola, ragazzi, viveteli gli attimi , abbracciate i vostri cari , parlateci a quattro occhi , live , organizzate per vedervi con gli amici anche solo per mezz'ora , telefonate a chi non vedete mai , almeno oggi, invece di limitarvi a scrivergli su facebook. E soprattuto, per carità, non fissatevi con sto telefonino in mano a fotografare- filmare - riprendere che poi lo mettiamo su fb e vi taggo tutti.

Non siate i registi ma gli attori, davvero.

E buon Natale a tutti voi!!

Gegge ;)


sabato 21 dicembre 2013

La compagna vuole l'anello - episodio uno della trilogYa

Titolo tolkeniano per una vicenda che assume più i contorni del dramma che del fantasy , anzi è più una commedia di quelle romantiche con il protagonista belloccio (sarebbe muà) che deve accontentare la sua donna , perchè lei deve atteggiarsi con le sue amiche e mostrare quel cacchio di dito (non il medio, l'anulare) con una pietra sopra , così loro sono invidiose e vissero tutti felici e contenti.

 " Ok, ma non le hai già chiesto di sposarti? "
Direte voi.

Si, anche se non l'ho proprio chiesto. Cioè, lei lo sa che lo dobbiamo fare , non è che è un mio incubo.
E' tutto reale , come il principe Carlo.
Però è stato tutto istintivo, siamo andati in questo paese medievale, abbiamo visto questa chiesa wow, poi siamo andati al ristorante del posto, abbiamo mangiato wow , e lei subito ha approfittato del mio stomaco pieno e felice per riportarmi in chiesa wow a chiedere informazioni, una volta che la lieta coincidenza ha voluto che chiesa e ristorante fossero disponibili lo stesso giorno ci siamo guardati in faccia e ci siam detti -con il prete con ancora l'agenda in mano aperta , che ci fissava come per dire "che devo fare, scrivo?" - che facciamo, ci sposiamo?

Ovviamente se ne era parlato, era nell'aria come i gas di scarico delle auto, però non era programmato.
Quindi niente anello. Non avevo avuto tempo.
Cioè, non ne ho avuto IL tempo, sorry.
Ed ora? Ha senso farlo dopo?
E soprattutto, porca zozza quanto mi costerà???

Siamo andati a Siena di recente, eravamo in piazza del Campo, erano circa le ventuno e c'era una splendida luna piena ad illuminare il campanile. C'era un po' di gente, seduta come solo li ti ci puoi sedere , ma non tanta da dar fastidio. Ad un certo punto la guardo , sottolineo la specialità del momento, mi metto una mano in tasca , mi piego un po'.... accenno un mezzo sorriso.
Lei si ferma.
E' in silenzio (incredibile!)
Estraggo lentamente la mano dalla tasca.
Mi rialzo.





Scherzettooooooooo!!!!



...e niente , l'ha presa bene , non mi ha ammazzato. Ho ripetuto la simpatica gag in almeno altre tre occasioni, durante il viaggio, anche sulla terrazza dello splendido duomo.
sono ancora vivo per raccontarlo.

Ma adesso deve iniziare la ricerca.
Anzi, è iniziata oggi, ma ve ne parlo alla prossima, che tra poco c'è la partita del Napoli.







mercoledì 18 dicembre 2013

Le cene sotto Natale

Quando un blogger non scrive per diversi giorni, dopo aver abituato il suo "pubblico" ( i suoi lettori, va, che è meno pretestuoso. Anzi, a pensarci bene lo è ugualmente) a pubblicazioni quasi quotidiane, una volta che ricomincia a scrivere si sente quasi in dovere di giustificare il perchè di questa lunga assenza, manco fosse un amico che non si fa sentire oppure qualcuno a cui hai prestato soldi.
Il motivo della mia assenza è semplice: Avevo finito i minuti di connessione sul pc. Potevo scrivere anche dal telefonino, anzi no perchè non ci riesco e poi è stressante: io ho le ditone.

Ok, da oggi si ricomincia di buona lena. Ovviamente ciò che scrivo sarà influenzato dal periodo natalizio, quindi l'argomento principe che immagino stiate leggendo un po' in ogni dove.

Mi sto scofanando. Altro che dieta. In questo periodo qui tutti si riconrdano di avere una vita sociale, ed improvvisamente, dopo che non trovano il tempo di incontrarsi per tutto l'anno, arriva il momento di
"eh, ma la dobbiamo fare una cena di Natale!"
"TUTTI QUANTI!"
"Dai, vieni anche tu!"

Ed è così che l'agenda (oddio da quando sto qui ho anche io una agenda , prima pensavo fosse una cosa da tizi ridicoli che devono organizzarsi ecc) questa settimana porta un po' di impegni di socialità ai quali proprio non sono riuscito a sottrarmi. Stasera ho una cena tra colleghi, ci vanno quasi tutti. Dovrebbe essere una cosa simpatica, forse c'è pure il Karaoke. Sono tre giorni che penso a quale canzone cantare, perchè figurati se non ti buttano in mezzo almeno per una. Non si puo' fare il vago o fingere un abbassamento di voce.
Le canzoni che piacciono a me sono tutte mosce, almeno a detta del Cagnaccio.
devo pensarci un po', anche se mi sà che la figuraccia sarà inevitabile.

Poi c'è un'altra cena,con una coppia conosciuta al corso prematrimoniale. diciamo che la mia lei ha fatto un po' amicizia con la lei di altra coppia, quindi con la difficoltà di fare amicizie a Milano uno deve tenersela stretta o comunque provarci.

Ed io magno.

Poi ci sarà la cena di Natale, restiamo qui a Milano che lavoro. Al massimo scendiamo per fine anno.
In ogni caso, ho scelto il periodo sbagliato per mettermi a dieta.

(questa è anche una citazione , ieri ho visto L'aereo più pazzo del mondo, che non lo vedevo da una vita)


State bene.
(mi piace salutare così la gente, ultimamente è diventato il mio saluto tipico.
"Stia bene!" )












lunedì 2 dicembre 2013

Momenti di (vecchia) gloria bloggheresca



C'è stato un tempo in cui questo blog era florido, pieno di presenze , di idee divertenti , di post che facevano veramente ridere. Un tempo , più o meno un anno fa , in cui il numero di lettori (ovvero l'unità di misura con cui la maggior parte dei blogger valutano il proprio blog ) aumentava quotidianamente , senza nemmeno "andarseli a cercare" . Venivano qui, chissà come , chissà da dove.
Addirittura facevo rapidi calcoli in proporzione, immaginando costante la crescita, pensando a quanti mesi mi ci sarebbero voluti per arrivare a mille.
Sognando almeno una cinquantina di commenti ad ogni post, senza però contare i miei di risposta che non vale. Oppure di far parte di una di quelle classifiche che non ho mai capito come funzionano o chi davvero si mette a votare per ste cose , che è più inutile delle primarie del pd.

Agli aperitivi la gente non parlava d'altro che di quanto fosse scemo Geggè , i grandi comici venivan qui a rubare le battute per i loro spettacoli , venivo contattato quotidianamente dalla redazione di grandi giornali per rilasciare un mio pensiero in merito ai fatti di attualità del paese.
E qualche volta pure dalla stampa nazionale.

Ho le prove di tutto ciò: L'immagine che vi ho postato sopra.
Visto che ignoranza? Nemmeno a conoscenza del fatto di poter fotografare direttamente la porzione di schermo, feci una foto dal telefonino.
A parte questo, ed a parte gli scherzi , il contatore con dieci lettori in contemporanea non l'ho più visto.
Tra l'altro sarebbero 9 , siccome uno sarei io.
Però dieci persone che in uno stesso momento stanno leggendo la stessa cosa, e quella cosa l'hai scritta te , che ti piace scrivere, son piccole soddisfazioni, sapete?

Poi c'è stato lo scazzamento, il temporaneo abbandono , la voglia di scrivere altro , le cavallette , la menopausa , insomma ho molltato un po' , e tanti lettori se ne sono andati, chissà dove.
Abituati a leggere qualcosina giorno dopo giorno, quando poi sparisci tornano un po' a controllare ogni tanto ma poi li perdi.
E poi ci sono quelli che invece ci sono ancora (quanto odio questo fatto che la gente scrive i periodi iniziando da "e poi" , soprattutto se ci fate caso sono quelli che poi rompono gli zebedei facendo gli accademici della crusca per altre cose di cui frega niente a nessuno) affezionati , se così vogliamo dire , che vengon qui con piacere, senza chiedermi in cambio di andare a leggere nel loro blog , che così magari se mi va ci vado con piacere e non come se fosse una cosa che devo fare "sennò fà brutto".

Tutto questo per dirvi che oggi ho trovato quella vecchia foto sul telefonino , e ne è uscito questo post che potrà sembrarvi malinconico , ma in realtà non lo è affatto ;)