giovedì 17 maggio 2012

Clichè cinematografici nella realtà n.7 - Lo scambio

Siamo in un capannone deserto sul molo numero 5.
E' notte fonda,l'unico rumore che è possibile sentire è quello dei passi di Mark.
Egli si avvicina all'ingresso, con in mano una valigetta.


(nei film)

Mark entra nel capannone, la porta di servizio è aperta.
E' buio pesto, ma dalle finestre entra una luce da chissà dove, che illumina un minimo la scena.
Ad attenderlo c'è un tizio in impermeabile scuro, in piedi. In silenzio.
dietro di lui i suoi due fedelissimi, entrambi con una pistola ben in evidenza.

MisterX : "Vedo che sei puntuale. E che hai portato con te la roba. Spero non anche gli sbirri, altrimenti per lei è finita."

A lato, improvvisamente sbucata da chissà dove che è una donna e comunque deve entrare in scena in ritardo, entra MaryKate , la donna di Mark.
Ha i polsi legati e una benda che le tappa la bocca. Il terzo sgherro la tira verso dove si trova il boss.
Mark : "Stai tranquillo Mister X , lo sai che sono uno che rispetta gli accordi."

Mister X sorride , accarezza la donna con fare arrogante , poi ordina ad un suo sottoposto:
"Controlla se è armato"

La tensione è alle stelle. Il tizio di avvicina lentamente a Mark ,mentre gli altri tengono sotto tiro quest'ultimo, e gli perquisisce i polpacci e le tasche.

"E' pulito?"  Chiede il boss.

"si,capo"

"ok , prendi la valigetta."

"aspetta - lo interrompe Mark - Voglio prima vedere lei come sta."
"Mi sembra giusto" replica il boss e fa un segno convenzionale.


"Se le avete fatto del male io vi ammazzo."

"non sei nella condizione per poter parlare così , Mark. E adesso dammi la valigetta"

"Facciamo così, lei mi si avvicina ed io vi do la valigetta. Poi usciamo di qui tutti e nessuno si farà del male"

"ok, apri la valigetta e gettala a terra, verso di noi."

Mark la apre , dentro si intravede che è piena di bigliettoni.
Il boss da una spinta alla donna, che corre tra le braccia del suo uomo.

"Sembra che i diecimilioni e duecentomilaventi dollari ci siano tutti" dice il dipendente al boss.

"Ok , uccideteli" è il nuovo , perentorio ordine del capo, dato sogghignando.

Da lontano si odono le sirene della polizia , rumore di auto che sgommano e una voce da un megafono che dice "Arrenditi Mister X , per te è finita."
Intanto Mark ne approfitta per scappare fuori dal capannone , con in braccio la sua donna.
Tempo trenta secondi e i poliziotti fanno irruzione, puntano le pistole, sparano a casaccio a qualche personaggio secondario ed il boss è costretto ad alzare le mani.

"Finalmente ti abbiamo preso, Mister X"  Tuona soddisfatto il tenente Roger, ad un passo dalla pensione, che finalmente è riuscito ad arrestare il suo agognato nemico.

"alla fine ce l'hai fatta, Roger..."
Ammette con classe e stile Mister X.

La scena si chiude con Mark che toglie il bavaglio a MaryKate, che lo ricambia con un bacio pieno di passione.


(nella realtà)

Mark vorrebbe entrare nel capannone, ma la porta di servizio è chiusa.
Tocca bussare.
toc toc
...
Da dentro si sentono alcune voci.
(chi ha chiuso? - So' stato io... - Ma perchè? - Eh , e se venivano gli sbirri? - E poi faceva freddo ,qua stiamo vicino al mare - Vabbè mo' vai ad aprire )
"Chi è?"
"Eh, buonasera sono Mark, c'è Mister X? Ho portato il riscatto."
"Aspetta...Capo, è Mark, apro?"
"sei sicuro che non siano i testimoni di Geova? quelli che hanno bussato prima?"
"si,si"
"ok, fallo entrare"

La porta si apre.

Mark vede innanzi a se il boss con i suoi sgherri.

"Scusa il ritardo,alla prima banca mancava la connessione ed era fuori servizio, alla seconda c'era fila tremenda al bancomat  e ci ho messo un po' a fare il prelievo. ci sono tutti, anche i venti."

"Bene, che devo dare la mancia al ragazzo che li deve contare. Ascolta sgherro1 , controllalo"

Il ragazzo si avvicina a Mark e lo perquisisce.

"Mmm"
"allora, è pulito?"
"mah , si , giusto un po' la camicia pezzata di sudore, ma credo sia comprensibile."
"ma ha qualche arma addosso?"
"mmm no, polpaccio no, altro polpaccio no, petto no...questo cos'è , un microfono?"
"non è mica un'arma!" Replica Mark.
"eh no, in effetti.Ma che ci devi fare?"
"Dopo porto MaryKate al Karaoke."
"Ok,Capo è disarmato!"

"dove LEI?" chiede ansioso Mark.
Il boss da l'ordine di farla entrare.

Lei entra , tutta imbavagliata.

" Se le avete fatto del male, io vi ammazzo."

"Tranquillo, abbiamo solo dovuto zittirla che non la finiva più di parlare, è peggio di mia moglie.
Adesso dammi la valigetta"

"no, prima tu dammi la mia donna"

"No, ho detto prima io la valigetta"

"no , prima la donna"

"No, o mi dai la valigetta prima o mi tengo la donna"

"No, o mi dai la donna prima o mi tengo la valigetta"

"Facciamo così, o mi dai la valigetta o vi sparo sia a te che a lei"

"Tieni."



"Ok, senti sgherro numero2 , conta se ci sono tutti."

Tre ore e dodici minuti dopo.

"tutto ok, capo."
"Ok, tieni pure i venti , grazie."

"Adesso ci lascerai andare,sarai di parola?"

"Ma scherzi? Devo uccidervi!"

Da lontano si odono le sirene della polizia.

"Hai chiamato gli sbirri! Sei una spia! Vergognati , avevamo un patto!"

toc toc

"Sgherro numerouno, vai ad aprire , per favore"
"chi è ? "
"Buonasera, polizia. Uscite con le mani in alto o entriamo noi?"
"Capo che facciamo?"
"Falli entrare, che fuori prendo freddo."

Roger il detective guarda fisso il suo nemico, MisterX.

"E così ce l'hai fatta a prendermi prima della pensione , eh vecchio?"

"Mah, c'è crisi , devo lavorare altri 3 anni."

La scena si chiude con Mark che toglie la benda adesiva dalla bocca di MaryKate.

"Ahia, scemo! Mi hai fatto la ceretta!"

3 commenti:

Anonimo ha detto...

uauauauauauauaaa!

i testimoni di geova! devo lavorare altri 3 anni!

Sei un genio!

Clyo ha detto...

Iddio: sembra una scena di Ratman! Ahahah

Clyo ha detto...

"Iddio" è venuto scritto in automatico dall'iPad... Non mi esprimo in modo così forbito e retrogrado, per dindirindina!