Da qualche anno anche a Napoli è arrivato il drive-in . All'inizio non tutti avevano capito cosa fosse, dato che la prima sera sul vialone prima dell'ingresso erano presenti dei parcheggiatori abusivi.
Vedere un film in auto, rispetto che al cinema , ha i suoi vantaggi: Non devi ascoltare i classici vicini veggenti che ti preannunciano cosa accadra' nella scena dopo , quelli che parlano al telefonino e quelli che sgranocchiano i popcorn per i primi 15 minuti. Tutto cio' , ovviamente , a meno che le persone che si trovano con te in macchina non facciano parte di tali categorie.
Per entrare ci si mette in coda in auto, come fossi al casello. In questo modo il classico furbetto guadagnatore di posizioni in fila con aria indifferente non puo' esercitare le proprie abilita'. Dato che il biglietto si paga a persona e non a veicolo, se un paio di incroci prima di arrivare vedete auto ferme con persone che vengono caricate nel bagagliaio non spaventatevi, non siete testimoni di un sequestro di persona ma è semplicemente per sparagnare. (risparmiare per chi non è di Napoli)
Superata la coda del biglietto si entra nell'ampio spiazzale con il maxischermo. Subito potete notare le auto che si sono piazzate in prima fila, il piu' vicino possibile - manco avessero 2\decimi - gente che prende le apposite spazzole per lavare il parabrezza (se solo quelli che li lavano ai semafori sapessero di questo business!) gente che esce dal cofano posteriore, gente che bussa per uscire dal cofano posteriore, auto che si piazzano in fondo a destra , evidentemente poco interessate alla visione del film.Qualcuno prova anche ad attaccare un giornale ai finestrini, ma viene subito fermato dal personale che lavora lì: "Signore, che sta facendo? Tolga subito quel giornale, dove crede di essere?" e quello "Ah, scusate , ma è l'inserto cinema de "La Repubblica" stavo leggendo le recensioni..." Eh si, perchè nell'immaginario collettivo il drive-in è anche un luogo dove si fa sentimento. Proprio per questo motivo è difficile che due amici ci vadano da soli insieme , per paura di essere equivocati. Se vai con la ragazza, invece , puo' abbassare il sediolino e abbracciarla con comodita', parlare con lei ecc ecc anche se , di solito le altre auto sono così vicine che non è che sia poi così intimo.
Se non siete mai stati al drive-in magari qualche volta vi sarete chiesti come si diffonda l'audio nelle auto. Ovviamente , per la salute mentale delle persone che abitano nelle case vicino , il suono arriva nell'abitacolo grazie all'autoradio. Ti danno una frequenza e poi passi i primi due minuti del film a carcare di agganciarla e gli altri 88 a sperare che dopo la macchina parta e non si scarichi la batteria...
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