C'è un giorno l'anno temuto e osteggiato da diverse categorie di persone. Quel giorno , il 14 febbraio , si intossicano praticamente tutti.
Si intossicano gli uomini sposati\fidanzati , perchè devono inventarsi qualcosa per festeggiare con la propria donna.Si intossicano i single , perchè non hanno nessuno con cui festeggiarlo.Si intossicano le amanti , perchè i mariti devono stare con le rispettive mogli , si intossicano gli amici dei fidanzati, che quella sera non possono organizzare per il calcetto,si intossicano i padri gelosi delle proprie figlie, perchè non possono non farle scendere almeno stasera, si intossicano quelli che amano una persona ma non sono corrisposti ,si intossicano quelli che sono stai lasciati, si intossicano quelli che stanno a dieta e non possono mangiarsi i cioccolattini.Si intossica chi non tollera il consumismo e la bolla come una festa commerciale, si intossica chi non crede piu' all'amore, chi si chiama Valentina\o che così riceve un regalo in meno dal proprio partner , si intossica chi ha il ragazzo che non crede in questa festa ma ha le amiche i cui ragazzi festeggiano.
Se non appartenete a nessuna di queste categoria, allora o siete semplicemente innamorati e per voi tutti i giorni è una festa , oppure siete delle donne i cui uomini non vi portano mai da nessuna parte.Tutto l'anno subite in silenzio ma oggi no, oggi non ci sono santi.
Oggi potete pretendere. E,se lui è saggio, per stare almeno un altro anno tranquillo,sa che non deve sgarrare.Questo tipo di uomo prova pure una sorta di senso di colpa a termine, che lo spinge a considerare giusto il non mettere in secondo piano la sua donna almeno oggi.
La sera lui arriva, aspetta i venti minuti di ritardo senza farle squilli , esce addirittura dall'auto per aprire la portiera, quando rientra porge i fiori – acquistati sulla strada una mezz'ora prima dall'unico fioraio rimasto aperto – e mette un cd romantico. Per strada ci son solo coppie, nei ristoranti tavoli a due illuminati da candele, persino la luna – civetta – sapendo che verra' osservata brilla un po' di piu'. Per chiudere in bellezza la serata un po' di sentimento in macchina.
Ma la mezzanotte,lenta, si avvicina.E a Napoli si dice, passa o'Sant, pass'a'fest.
Un po' come la favola di Cenerentola,a mezzanotte finisce la magia.
Lui la riaccompagna a casa,
"teso' ia' che San Valentin è passat , scinn ià mi aspettano e' cumpagn mi pe pazzia a'poker"
"ma amo'..."
"sient, oggi è 15...vuo' festeggia' pur San Faustin?"
Nessun commento:
Posta un commento