sabato 4 maggio 2013

Tutti a caccia nelle chat dei primi anni del 2000....

circa dieci anni fa non era come adesso, che conoscere un partner occasionale o duraturo via internet era socialmente accettato, i pionieri che iniziavano la caccia nelle chat, per conoscere nuove persone erano visti un po' come disperati (almeno da chi snobbava internet , non conoscendolo quasi) che , incapaci di approcciare nella cd vita reale, provavano a farlo da un computer.Invece dietro quegli schermi si nascondevano dei ragazzotti allupati, pronti ad aspettare a volte anche una ventina di secondi per aprire una pagina, visto che le connessioni erano lentissime , rispetto ad ora.
E c'era sempre il pericolo che cadesse la linea improvvisamente, cosa che succedeva spesso e volentieri, soprattutto se eri sfortunato ti capitava prima di ottenere il numero della ragazza.

C'erano anche abbastanza ragazze, ovviamente , anche se meno rispetto agli uomini.
 Appena entravi in chat (all'epoca ricordo che ce n'erano due \ tre di famose, tipo la chat di libero , una chiamata c6 , forse tiscali e irc ) c'era sulla destra una colonna di nomi con tutti i nick, e quasi tutti erano maschili. Quindi se ti trovavi , che ne so , una "bionda81" , difficilmente riuscivi a trovarla disponibile, dato che stava chattando contemporaneamente almeno con altri tre utenti.
Le chat erano divise  in stanze, di solito per città.
Ed allora entravi nella stanza della tua città, dopo che era già caduta la connessione 3 volte , ti sgranchivi le dita ed iniziavi la caccia.
Ovviamente dovevi aver già scelto , all'uopo ( visto che ho scritto "all'uopo?" dovreste farlo anche voi, è una figata e poi potete contestualizzarlo in molte frasi) un nick, qualcosa di potenzialmente originale, possibilmente spiritoso , che facesse capire qualcosina di te.
alla fine mettevi qualcosa tipo "fsihoihv" , perchè quelli che ti piacevano li avevano già presi.
C'era il Principe , che variava in base all'età, declinandosi in Principe28 , Principe84 , Principe980.
I più pseudo colti mettevano il nome di un personaggio di un libro che avevano letto, o fatto finta di leggere, tipo che ne so Siddharta , Albatros , insomma qualche cagata pseudo intellettuale che sarebbe dovuta servire da aggancio, magari come spunto di conversazione.
Altri mettevano semplicemente il nome di battesimo , oppure cose scherzose o pseudosessuali, tipo cm32.

Per le ragazze era diverso, di solito non erano poi così originali.
C'era quasi sempre qualcosa tipo Occhiverdi85 , per esempio , che magari gli occhi verdi ce li aveva pure però se ti capitava di uscirci diciamo che il contorno non era all'altezza, oppure avevi la Puffetta , la DolcementeComplicata , la Sognatrice , la Scassapalle (mmm no, quella non c'era) la Piccolastellasenzacielo, insomma tutte quelle menate delle femmine.
Il fatto di mettere l'età alla fine era comodo, cos' almeno già si poteva fare un filtro , contattando possibilmente delle coetanee , evitando milfone tardone ma che fanno sempre buon brodo oppure giovincelle. E c'era pure la Panterona o simili, ma non le ho mai contattate per paura che fosse un uomo sotto mentite spoglie, che volesse cazzeggiare.
Io , che avevo avuto la sfortuna di frequentare un liceo maschile, non avevo tante amiche che mi passassero le amiche, e quindi se capitava che ti lasciavi con una ragazza poi dovevi darti da fare per trovarne un'altra , di un giro completamente diverso, e quindi era comodo utilizzare la chat.
E poi era anche divertente, il riuscire a convincere una a farti dare il numero dopo una decina di minuti di conversazione. Ripeto, lettori giovini , non paragonate la situazione ad adesso: Era tutta un'altra storia.

Comunque , armato di pazienza e di carta e penna, iniziavi la caccia.
Potevi adottare varie strategie, ma la più efficace si basava sulla teoria dei grandi numeri.
Entravi ed attaccavi tutte quelle con un nick femminile.
L'inizio standard era:

"Ciao, da dove dgt?"   (dgt, per i piccoli lettori moderni , è Digiti)
....
(non rispondeva)

"Ci 6?"
(Dio, che linguaggio da bimbominchia...)

Se proprio volevi essere un po' educato e colpirle con i modi cortesi, iniziavi con

"Ciao, ti andrebbe di chattare?"
e poi
"Da dove dgt?"

A questo punto di solito era già caduta la linea un paio di volte, oltre al fatto che internet non è come oggi che è un fisso mensile, prima si pagava ad ore, come fosse una telefonata. Costava un po', ora non ricordo quanto. Comunque ciò bastava a non far vedere di buon occhio la cosa ai tuoi.
"Me la trovi tu la patata?" , sarebbe stata la risposta più corretta da dire , ad una simile contestazione.

tutto questo anche per colpa delle tua amiche, che avevano incredibilmente soltanto amiche fidanzate.
Ogni volta, per mesi.
Non si lasciavano mai?
boh.

Comunque , se lei ti rispondeva , passavi alla seconda domanda (stando attento a non scrivere nella finestra di conversazione di un'altra)

"quandi anni hai?"
la ponevi lo stesso, anche se si capiva benissimo dal nick.
Poi rispondevi
"io 21" , per esempio.

"bene"
"bene"

Si poteva andare avanti.
A quel punto, non so perchè , c'era qualche frase tipo :
"Che fai nella vita?"
ed uno diceva : Studio, lavoro ecc ecc

"bene"
"bene"
Insomma tutte informazioni che oggi fb ti offre subito.

Qualche informazione sull'aspetto fisico, del tipo:

"Che colore hai i capelli?"
"Quanto sei alto?"
"occhi?"
Poi era bene  precisare:

"Da dove?Che zona?"

Per sapere il quartiere. Che magari era dall'altro lato della città e ti scocciavi di uscirci , magari era una cozza. E diciamo che qualche cozza c'era eccome. Vabbè , poi son gusti. E senza offesa. Magari per loro ero un cozzo io , eh?

Poi iniziavi a fare il poeta del cazzo.
qualche frase buttata li sull'amour , lei scriveva due righe sul suo cuore infranto , le sue esperienze passate finite male, insomma si poteva passare alla fase successiva.

Prima di chiederle il numero , però, qualche complimento random:
"Sai che sei interessante?"
"grazie!Anche tu..."

Basta così, va benissimo.

"Senti..."
"Dimmi"
"Scusa se te lo chiedo"
" ?? "
"So, che non mi conosci , ma ti andrebbe di scambiarci il numero?Così per conoscerci meglio..."

Tenete presente che all'epoca non c'era nemmeno msn, che sarebbe stato il normale proseguimento , privato e comodo, diciamo. Siamo proprio alla preistoria della conoscenza su internet.

" Guarda, io di solito non lo do...."
(tranquilli, era il normale preambolo)
"però te mi sembri un bravo ragazzo..."
"ti ringrazio, anche tu..."
(così, giusto per )
"320xxxxxx"

"Ti faccio uno squillo così ti salvi il mio, ok?"
(in realtà questo squillo aveva come funzione primaria quello di verificare se questo numero esisteva)
"ti è arrivato?"
"Si!"
"Ok"

"ora devo andare, scusa"
"Si, anche io"
"A presto".

... seguiva poi scambio di sms ed eventuale incontro.
Ma per questo post fermiamoci a questo.
Se eri fortunato, e la connessione non era caduta, avevi racimolato il tuo numero.
Lo salvavi in memoria, poi ti sentivi con i tuoi amici, altri cacciatori, e confrontavate.

"Che dici, sarà bona?"
"E che ne so"
"La tua quanti anni ha?"
"eh, uno in meno di me"
"bbbuono!"
"io con una di 32 anni!"
(c'era sempre l'amico che puntava al maturo)
"eeeee!"
"Eh ma vuole vedermi "
"seee , vabbe"
"comunque ce l'ha un'amica, la tua?"
"E che ne so"
"allora usciamo a 4!"
"E mo vediamo, così se non è cosa scappiamo con una scusa!"
(ovviamente anche le ragazze a volte facevano così, un po' per motivi di sicurezza, che eri comunque un estraneo, un po' per avere meno imbarazzo, un po' per fuggir meglio)

Comunque spesso gli appuntamenti erano proprio al buio, visto che non era facile mandarsi le foto digitali.
E nemmeno farsele.
Dio, mi sembra di fare un racconto dell'ottocento.

Va be, per stavolta chiudo qui il post, della fase successiva , e degli appuntamenti che mi son toccati in sorte, forse vi narrerò un'altra volta.
Chissà se anche voi vi cimentavate in questo sport.... (??)


5 commenti:

Davide CervelloBacato ha detto...

Quindi ci sono stati anche appuntamenti :D Vai vai! Mi piacciono sempre queste storie xD

Tea ha detto...

uno piu' inquietante dell'altro...

gegge ha detto...

Ah Cervelluzzo... ne ho viste io di Cose che voi giovini potete solo immaginare...

Ape... ti riferisci alle tue esperienze di incontri? ehehehhehe
qualche particolare?
Inciuciamo mode on :)

Olivia ha detto...

Ehhh...posso dire che mi hai fatto tornare indietro nel tempo? che sì io ero la secchiona sfigata che chattava con tipi sconosciuti e che come prima domanda riceveva sempre "ciao, da dove dgt?". :D

Unknown ha detto...

Uhhhh che piacere leggere questo post...., quanti ricordi, pensa io chattavo quasi tutte le notti, spesso fino a mattina, all'epoca lavoravo in banca ma in un isola turistica dove in inverno vivevano 8000 abitanti e non 'cera nulla da fare, il mio nick era portiere di notte perchè assistevo a tante entrate e uscite dalla chat di utenti, poi col tempo ci si conosceva un po tutti, morale della favola....dopo 20 anni ho perso il posto in banca e da 2 settimane faccio il portiere di notte( recepcionist di Hotel) ma in un altra isola sempre piena di turisti. -))