venerdì 17 febbraio 2012

Mamma ho preso l'aereo

Dopo aver parlato del viaggio in treno mi accingo ora a trattare di quello in aereo. Forse un giorno chiudero' la trilogia con quello via mare.Ancora, un lontanissimo giorno, se questo blog , io e soprattutto voi sarete ancora vivi,vi parlero'anche di quello spaziale.



Hai voglia a sentire le statistiche che dicono che sia il mezzo piu' sicuro per viaggiare che esista, hai sempre un po' il timore di essere l'eccezione che conferma la regola.Almeno da quando hai visto la prima stagione di Lost.Eppure il mitico "L'aereo piu' pazzo del mondo" non ti aveva fatto questo effetto. Nel mio caso , pero' , devo dire la verita' , ho piu' timore della fase di check-in e controllo che del decollo vero e proprio.

Arrivo lì, mi metto in fila ed inizio a chiedermi se ho rispettato il peso massimo per il bagaglio da stivare. Ovviamente a casa ho fatto una rapida verifica, saranno esagerando 7\8 kg, il massimo di solito è 20 , pero' la sensazione di aver toppato mi resta comunque, giustificata da chissa' quale legge scientifica di aumento del peso. Magari la mia bilancia va male, porta meno.( Cazzo se fosse così devo subito riprendere la dieta). Di solito al check in c'è sempre una ragazza sorridente , quindi quelle volte che incontri una donna tutta seria resti un attimo così, come quando ad un esame ti chiama un assistente che sembra ti fara' sudare. Ti chiedi un secondo se la compagnia che hai preso stavolta chiedeva la stampa del certificato , vedi che qualcun altro in fila ce l ha.Precisini.

La prima volta mi venne chiesto: "Questo bagaglio lo spedisce?"

Rimasi qualche secondo perplesso. Tra l'altro, non mi ero premunito di prendere francobolli.

"lo porta con se?"

"E che lo lascio all'aereoporto?"



Comunque alla fine di grossi problemi reali non ce ne sono, prendi il biglietto e ti avvii verso l'area dove ci sono i metal detector. Per una strana legge economica da quella barriera in poi ogni bene che vorrai acquistare ha un prezzo superiore a quello del mondo di fuori. E' il prezzo di essersi dimenticati di prendere prima quello che ti serve. In ogni caso ti metti nel serpentone a fare la fila, e lì iniziano le altre domande. "mo' ci entra sto bagaglio a mano nella cassettella loro?"

Ovviamente è lo stesso bagaglio a mano che ti porti sempre in questi casi (e visto che esso non è come te che un periodo sei a dieta e hai meno centimetri e un altro sei piu' centimetrico non ha senso manco sto pensiero)C'è gente talmente ansiosa che come bagaglio a mano si porta il paracadute. Il pensiero che ti che viene immediatamente dopo è un altro: Non è che ho dimenticato qualche liquido dentro? Magari è rimasto lì da chissa' quanto , messo da chissa' chi.

In tanti si sbagliano, giustamente gli viene detto di buttare cio' che non si puo' portare. Ed allora prima dei metal detector puoi anche vedere gente che si magna un chilo di mozzarella di bufala del caseificio tipico , che era destinato ad una bella cena su al nord, dove così non ne trovi. Altre persone contribuiscono al pranzo improvvisato mettendo le bevande. Intanto tocca a te, togli la cinta con fare da macho , svuoti le tasche di tutti gli spiccioli e chiavi e metti il tutto nella cassetta. Mentre passi là sotto e l'addetto ti guarda pensi che avresti dovuto farti la barba stamattina.Tutti i classici terroristi hanno la barba. Gli addetti queste cose lo sanno,immagino che al corso qualcuno gli avra' detto "mi raccomando se passa uno con la barba prestate particolare attenzione!"

Passi l'ostacolo, finalmente hai finito. Mentre ti rimetti la cinta e le cose in tasca vedi gli addetti che curiosano ai raggi x sul contenuto delle borse, chissa' quante te ne potrebbero raccontare.



Devi solo aspettare qualche minuto, che inizia la fila per andare nella navetta che porta alla pista. Ora, su alcune compagnie low cost non ti assegnano il posto con il biglietto, quindi vedi la gente che si accanisce per prendersi i mitici primi posti avanti, che vuole la leggenda siano piu' larghi. Io posso anche vagamente capire l'accalcarsi prima di salire sull'aereo, pero' che senso ha farlo già nella fila per salire sul piccolo autobus?

Comunque torniamo nell'ipotesi di un volo normale, con il tuo bel posticino assegnato. Sali la scaletta, ti accoglie una persona sorridente, ricambi. Ovviamente sei salito dall'entrata opposta rispetto al tuo posto, così devi farti tutto il corridoio tra gente che vuole passare in senso inverso, gente che fa la fermata per mettere i bagagli nella cappelliera,gente che vaga sperduta con il biglietto in mano, cercando di capire dove deve sedersi. "permesso..." "prego..." "Scusi un secondo..." " Eh n'attimo che sto mettendo la borsa!" "Scusi questo posto è mio..." "no , guardi bene quello è il numero del volo" ecc ecc ecc

Dopo un po' riesci ad arrivare al tuo posto,infili la tua borsa nel primo posto che trovi e si siedi. Di solito c'è sempre qualcuno della fila avanti che ama inclinare un po' il sedile, tanto che riesci a vedergli la forfora sulla nuca. Tanto poi la hostess passa e gli dice di mettersi diritto , che prima si deve partire. Ti metti la cintura e assisti al ballo che ti spiega come salvarti le chiappe nel caso in cui l'aereo precipiti. Ok...uscite di sicurezza di qua , di la... la mascherina scende qui... dopo quindici secondi gia' non ti ricordi piu' niente.Se ci sara' una prossima volta ti prometti che sarai piu' attento. L'importante è che almeno ricordi tre o quattro preghiere, potrebbero aiutare, nel caso. Nonostante sia stato detto di spegnere i telefonini c'è sempre qualcuno che di nascosto tenta di mandare l'ultimo sms o di fare una conversazione , di solito viene guardato con sguardo di biasimo da parte di tutti.Tra l'altro ha pure la barba piu' lunga della tua,non avrebbero dovuto farlo salire. Se l'aereo cade sappiamo con chi prendercela.E se dovessimo atterrare su di una isola sperduta e darci al cannibalismo per sopravvivere egli sarebbe il primo pasto.

Se hai un po' di timore le prime volte, per distrarti puoi guardare un po' le hostess, le prendono carine apposta per dare al tuo cervello qualcos'altro a cui pensare. Dopo qualche volo invece passa ogni timore e prendi il posto finestrino per guardare fuori il mondo che sembra una foto di google map, lo spettacolo incantevole delle nuvole sotto di te, montagne innevate, le auto che si muovono sulle strade disegnando delle linee. Insomma , tutto tranne che le ali dell'aereo . Quelle è meglio non guardarle, metti che improvvisamente esca del fumo o ne casca una che fai?Poi come lo dici a tutti gli altri?

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