lunedì 6 febbraio 2012

Un napoletano a Vienna

Visto che l'Italia in questi giorni è attraversata da temperature basse e neve e quindi comunque avrei preso freddo,ho deciso di fare una piccola vacanza a Vienna. In questo modo,inoltre, potevo anche testare al massimo le potenzialita' delle nuove magliette della salute che ho comprato due settimane fa in offerta.


Prima di iniziare devo far una doverosa precisazione, alcune persone prima di organizzare una vacanza vanno su google e scrivono " cose da fare a Vienna " e " cosa vedere a Vienna " e quindi il motore di ricerca potrebbe piombarle qui. Cari malcapitati , non credo di potervi fornire le informazioni utili che state cercando , pero' se avete tempo e restate a leggere qualche dritta ve la piazzo qui e li , tra una cassata e l'altra.Allora...

Cosa c'è a Vienna?



Nu ddi'e'fridd!!

(un freddo divino, per i non napoletani)

(eccomi in corrispondenza di un palazzo di cui non so il nome e la funzione , con sullo sfondo una pista di quello sport dove si guarda la gente scivolare e farsi male alle chiappe)

Se vi fate problemi perchè non parlate una parola di austriaco non preoccupatevi , qui non lo fanno neanche loro: Sembra sia una lingua talmente difficile che abbiano deciso di adottare il Tedesco.Volete altri consigli? Copritevi bene ogni parte del corpo e per strada fate attenzione a non scivolare sulle pipi dei cani ghiacciate.Fatevi la Vienna-card :18 euro e potete prendere tutte le metropolitane che volete, pero' ricordatevi poi di metterle a posto, non facciamo i soliti italiani che ci facciamo riconoscere. A proposito , mi è successa una cosa incredibile: in tre giorni non ho incontrato nemmeno un altro napoletano! Comunque l'albergo era carino, vicino alla metropolitana (efficientissima e con addirittura i sedili riscaldati che ti metteresti la copertella ed addormenteresti)unica pecca era il fatto che il personale avesse la mia stessa concezione del "pulire una camera" , quando avrei gradito avessero quella di mia madre.Passiamo al cibo, mi preoccupava che gli austriaci mangiassero tutto scìscì ed invece anche qui so' belli puorc! Il piatto tipico e' lo SChisflivhdshauzell o come si chiama -non me lo ricordo - in pratica è na cutalett bella massiccia. Poi fanno zuppe calde wurstel giganti sasicce insomma non si mangia male, tra l'altro i prezzi dei pub sono abbordabili, anche se non ne ho comprato nessuno perchè non sapevo cosa farmene di un pub a Vienna, sarebbe stato un casino da gestire, insomma o ti trasferisci lì o metti qualcuno di fiducia...

Vabbè torniamo a noi , la citta' è disseminata di cafe' , dove la gente va a ristorarsi dopo aver fatto qualche passo a piedi dato che fa freddo e dal punto A al punto B qualche sosta la devi fare. dentro c'è il tipico dolce del luogo (che non è la Viennetta) ma la torta Sacher , che qui è come la pizza margherita da noi. Vienna offre comunque anche monumenti come chiese, cattedrali ,palazzi reali, palazzi immaginari , la casa di Mozart ( ho bussato ma sembra non fosse in casa, forse dovevo telefonare prima) musei praticamente su tutto ( son andato al museo Albertina a vedere la mostra su Magritte, bellissima , ve ne parlero' nel prossimo post) poi c'è la ruota panoramica , sinceramente carina ma non fondamentale da vedere , dato che la vista della citta' la si apprezza anche meglio dalla reggia di Schonbrunn .


 Chiudo con una piccola curiosita': il bagno della stazione Karlplatz , dove è possibile evacuare con il sottofondo delle note di un valzer di Strauss . Se ci passa qualche altro napoletano spero non rubi l'idea, altrimenti tra poco a piazza Garibaldi avremo " O' Cess Neomelodico" ...

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