venerdì 28 febbraio 2014

L'uomo con la barba

all'età di 14 anni (o forse un po' prima) iniziarono a spuntarmi sul viso i primi peletti di quella che avrebbe dovuto poi trasformarsi un una barba da uomo. Ti raccomandavano di non tagliarli, perchè "altrimenti poi ricrescono più lunghi e crescono anche attorno!"
Non ho mai verificato se questa cosa fosse vera, però ricordo la curiosità con cui mi esaminavo, a pochi centimetri dallo specchio, per vedere se ne spuntava qualcuno nuovo.
Era la fine degli anni 90, la moda prevedeva ancora una preferenza per l'uomo con la faccia pulita, sbarbato, tipo ultimo residuo dei Brendon e Dylan ormai passati. Per me che comunque odiavo la lametta, visto che mi ci tagliavo spesso (mi piace pensare che sia perchè sono mancino e le lamette, ci scommetto, sono progettate per i destri da un destro) era una specie di tortura: Eppure le ragazze preferivano così , ed ovviamente non potevo non tenerne conto. Inoltre ricordo vagamente anche che le ragazze di allora non volevano nemmeno la barba rasata da poco, perchè si graffiavano quando le baciavo.
Per fortuna sta cosa poi col tempo le donne la perdono e diventano meno sensibili.

tuttavia, per non essere proprio liscio liscio, che sembravo ancora piu' giovane di quello che ero, mi concessi il pizzetto. Mi è sempre piaciuto, quindi appena ho potuto me ne sono dotato.
Il fatto è che la parte del mento era sempre troppo lunga, come peli intendo, visto che non sapevo tagliarmeli bene. Usavo la forbice. Veniva un mezzo schifo.

Poi, un giorno, arriva il Grande Fratello 1 , e c'era Sergio che si radeva con il rasoio elettrico.
Mmm.

Un mio caro amico ha iniziato ad usarlo, e quindi dopo qualche giorno anche io mi decisi per l'acquisto di questo aggeggio che ha risolto tutti i miei problemi con le lamette e le irritazioni.

A quel punto, dal 2000 in poi, diciamo che il pizzetto si era ormai diffuso, e l'uomo sbarbatello non rappresentava più l'unico stereotipo archetipo di bellezza diffuso dai media .
L'uomo iniziava ad apparire nei manifesti pubblicitari, in tv o al cinema con una bella barba incolta.
wow.
finalmente.

A parte mia madre e mia nonna, nessun altra donna mi diceva piu' di radermi.

non fa niente il fatto che fossi alla moda - concetto che non mi è mai piaciuto - l'importante era essere libero di portare il pelo sulla faccia senza che ciò venisse visto come sintomo di scarsa cura.

tutta sta manfrina semplicemente per dirvi:
Ma avete notato che oggi invece la moda si è evoluta e la barba anche un po' lunga è diventata ok?
Modelli, calciatori, un sacco di gente.
Da cosa deriverà?
Dal fatto che fa freddo? Boh?
Dal fatto che è comodo? Mah?

Ed i produttori di lamette? cosa faranno?
Tra un po' secondo me questa potentissima lobby farà in modo di riaprire il circolo, e si tornerà all'uomo sbarbatello. 
Vedrete.


3 commenti:

kermitilrospo ha detto...

secondo me, se guardo la gente nei locali o in giro, siamo in un periodo Taleban-pop, quelli con la barba ormai sono la maggioranza (....ce l'ho addirittura anch'io che non mi cresce).

Anonimo ha detto...

Barba o pizzetto sempre.
Sempre curàti e in ordine, ma niente faccia liscia da dodicenne con l'acne.

Davide CervelloBacato ha detto...

Mavaffanculo!

by uno che di barba pure vantiehmehm anni ne ha gran poca e sogna un giorno di dover usare un rasoio per tagliare i cespuglio!

che invidia!