mercoledì 19 settembre 2012

Una giornata a Codaland

Qualche giorno fa siamo stati a Codaland - o Gardaland , come la chiamano gli abitanti del posto.
Siam arrivati di buon mattino , verso le undici (mmm vabbè il buon mattino sarebbe come minimo le nove, lo so, però dovevo fare colazione nell'hotel e non uscivano i cornetti) e già c'era la coda.

A questo punto, memori di una precedente visita l'anno scorso, abbiamo deciso di fare i vip e prendere il biglietto speciale, quello che paghi un po' di più e puoi fare la fila veloce in alcune attrazioni.
Ci siamo quindi ritrovati, quindi, insieme a tanti altri vip , a fare una fila comunque consistentissima.
Se i tempi di attesa per i comuni mortali erano in media di 60 minuti , per la fila privilegiata comunque non se ne usciva prima di 35. Puo' sembrare poco, ma se uno sta lì sei ore se ne va in proporzione... un bel po' di tempo (scusate, non fatemi fare i conti che mi scoccio).
E poi c'era pure un sole tremendo , insomma era partita l'esperienza con un po' di dubbi.
Inoltre il mio Cagnaccio, che ha un senso degli affari innato, non accettando questo fatto che esistesse una fila vip con comunque troppa gente a fruirne, ha iniziato a ringhiare contro il sistema, pensate che ho dovuto trattenerla che voleva tornare fuori a litigare con la povera bigliettaia.
O al massimo a rivendere i biglietti , a mo' di bagarino, a qualcuno.
Non accetta di prendere dei pacchi, che ci volete fare.

Ho realizzato che dovevo assolutamente fare in modo di utilizzare almeno uno dei crediti del biglietto, sì da farle terminare questo proposito commerciale. Al caso mio c'era quella cosa che ti porta suuuuuuu e poi ti lascia cadere. Poca fila, assolutamente umana, tempi di attesa accettabilissimi, tanto che i responsabili del parco sembra stiano pensando di rimuoverla, perchè fuori contesto.

Una volta placata la mia lei, tutto si è rasserenato. Le ho proposto di girare un po' , esplorare. Così la gente esauriva i suoi crediti , e poi tempi un paio di ore la fila express sarebbe stata accettabile.
In questo intervallo di tempo abbiam visto un po' delle attrazioni classiche, c'era anche un tiro a segno dal quale mi son fatto fregare un euro, dieci colpi di fucile e non ho beccato nulla. Dato che volevo assolutamente fare sfoggio della mia mira poi ho anche partecipato alla palla a canestro, ovviamente il gioco consiste nel metterla dentro, tiri e se ce la fai prendi un megapelusche.
Guardavamo gli altri fallire miseramente , ad un certo punto ho detto "Ci penso io, che colore lo vuoi il pupazzo , baby?" e lei mi ha detto qualcosa tipo "Ma dai, lascia stare..." "Ma no, ci riesco!"
Vabbè , comunque erano due euro.Fa niente.
Finito lo spennamento del pollo, per fortuna limitato , ecco che mi appare una cosa dove non c'era praticamente fila: Entro tuto contento, per accorgermi che era il bagno.

Mah, io che son cresciuto a Napoli sta cosa la trovo assurda ;P


Verso le due finalmente le code si erano un bel po' ridotte, così abbiam potuto iniziare a fare tutte le "giostre" che fanno venire mal di stomaco, poi abbiamo fatto quelle che fan venire mal di testa.
credevo di rivedere la colazione, invece mi son tenuto tutto dentro. Che poi non so voi, ma quando stanno per partire chessò le montagne russe io ho sempre la cagazza che non si è chiusa bene la cintura di sicurezza , e che devo farmi tutto il percorso attaccato al sedile con muscoli che non reggerebbero più di un secondo.

Ad un certo punto lo vedo:



IL LABIRINTO!
Quale posto migliore per portare a sperdere la mia lei, e dedicarmi alle turiste?
Le lancio la sfida , chi esce prima vince.
Ne esco vincitore, ma dopo qualche secondo la vedo spuntare dai cespugli, probabilmente aveva seguito il mio odore.E' un segugio.

abbandono il proposito di abbandonarla,e continuiamo il giro.
Rifletto un po' sul fatto che , con gli occhi di un bambino, questo posto deve essere davvero da favola.
E io gli occhi da bambino adesso non li ho più.
A Napoli abbiamo una specie di codaland, si chiama Edenlandia.
Mamma mia.Che tristezza.
Ricordo che una della prime volte che ci andai, da bambino, entrai nella casa dell'orrore. Ero tutto contento, affascinato anche solo dalla carrozza, dalle statue all'ingresso, poi vedo sto tizio che premeva il pulsante per far partire il giro tutto seduto su di una sedia di plastica , a fumare, che dice qualcosa tipo : "Guagliò , sei pront'? Si vuoi sedè?"

Aaahh, vabbè. Come rovinare l'atmosfera.
Pero' l'attrazione sui pirati a Codaland non era male, anzi, davvero notevole.

Comunque, dicevo, vi devo raccontare un'ultima cosa.
Devo farlo per ripicca, per vendicare una piccola figura di cacca che mi ha fatto fare la mia lei .
siamo in fila per la giostra X, notiamo che c'era una minifila , un altro corridoio piccolo, accanto alla nostra. Le spiego che era per chi voleva fare una fila speciale, con un biglietto singolo.
No, no. Non è così. (diceva lei)
Ad un certo punto arrivano tutti felici dei ragazzetti, percorrendo sto corridoio separato, ed ecco che le sento dire , con aria di biasimo: "Guardate, che noi qui stiamo facendo la fila..."
questi ragazzi si fermano, ed educatamente dicono che hanno pagato il biglietto speciale, e che se avesse voluto avrebbe potuto farlo anche lei.
Non sembrava molto convinta della spiegazione fornitale.
Comunque sti ragazzi so stati dei veri signori, e meno male, altrimenti avrei dovuto fare il cavaliere ad oltranza e difenderla anche in caso di torto marcio.Oppure fare finta di non conoscerla.

Mio Dio. Per fortuna sti tizi hanno tirato avanti, come si fa con gli anziani un po' rombiballe, e non hanno colto la provocazione.
poi alla fine si è convinta.

adesso mi deve una figura di merda, sono indeciso se scorreggiare a tavola mentre siamo a cena con le sue amiche oppure ruttare a tavola mentre siamo a pranzo con la sua famiglia.

Voi che dite? quale è più proporzionata?

votate \ votate \ votate









5 commenti:

Davide CervelloBacato ha detto...

Scorreggiare! Comunque sono stato parecchie volte a Codaland e devo dire che in effetti sono abbastanza fastidiose le file, specie per chi non ama le montagne russe ed è indeciso se farle o no, prolungato così la sua attesa al momento di scacazzamento totale dal terrore di un eternità... Vabè, sono pure stato a Edenlandia avendo parenti da Napoli. Ero piccolo, ricordo che era una cacca... Che vuoi, sono stato viziato col parco di Prezzemolo xD

nicole ha detto...

Edenlandia e chi se la scorda! L'unica cosa carina erano i tronchi ( per una bimba piccina picciò erano enooooormi ) anche se da "adulta" mi rendo conto che erano un pacco...
Qualche anno fa invece sono stata a Eurodisney. Pensa che una mia amica non voleva andarci perchè sosteneva che Eurodisney fosse come Edenlandia in grande -.-'
Per punizione un mio amico e io come prima attrazione appena arrivati l'abbiamo portata sulle montagne russe (Indiana Jones) dove non era mai stata :p

E sulle file... purtroppo sono inevitabili :(

Cagnaccio ha detto...

Rutti,senza dubbio. Una tua emissione gassosa potrebbe uccidere tutti!

Love Is ha detto...

Io odio questi posti...file file file solo file...Cmq voto scorreggiare con le amiche!:)

gegge ha detto...

@Si Vanna, scherzavo ;)
benvenuta...
ci si legge! ;)