domenica 24 febbraio 2013

Sul perchè sto giro non voto

Questa tornata non ho votato.
Non per delusione, sfiducia , superficialità , ma semplicemente perchè non mi andava di fare per l'ennesima volta il giro d'Italia in un giorno e mezzo, andata e ritorno.
Certo, avessi voluto , voluto DAVVERO , avrei potuto organizzarmi diversamente e fare in modo di essere al seggio. Ma non mi andava.
Ho rinunciato consapevolmente ad un mio diritto , un diritto sulla carta tra i più importanti che lo Stato concede (mmm , no "concede" è un termine inappropriato, che evoca una concezione dello Stato superata, è più giusto dire "riconosce" , qualcosa mi ricordo ancora dell'esame di Storia del diritto moderno)
insomma , l'ho fatto perchè davvero non mi sono sentito rappresentato da nessuno dei candidati.
E si che stavolta, complice la maggiore maturità acquisita , almeno in teoria , con gli anni , mi sono documentato. Ho seguito i vari candidati, ho analizzato più fonti, cercato di capire quale pensiero fosse il più aderente al mio.
Nulla, davvero nulla.
Avrei votato quello che per me è il meno peggio, lo avrei fatto sicuramente nel caso in cui la cosa non mi fosse costata in termini economici e di tempo.
Ho ovviamente letto le solite frasi che molti han postato su facebook, quelle del tipo " Non importa chi voti, l'importante è che lo fai!" oppure " se non voti poi sappi che non hai il diritto di lamentarti" .
Sulla seconda , in particolare, nutro le maggiori riserve.
Perchè chi ti governa lo deve fare bene anche se non l'hai votato, oppure se hai votato qualcun altro.
Ok, allora uno potrebbe dire: "Ma se non voti, come le cambi le cose?Come la cambi l'Italia?"

La cambio comportandomi bene.
Rispettando le regole, anche quelle che non mi piacciono.
Non pretendendo cose che non mi spettano, non arrogandomi diritti che non ho.
Trattando bene gli altri, aiutandoli, se posso.

Ed allora cosa resta da fare , alla vigilia dei risultati , a quelli che come me non hanno proprio saputo chi votare? A quelli che non hanno voluto votare solo per simpatia, o per non far salire chi invece gli è antipatico?

Resta da sperare che chiunque vinca si metta finalmente in testa di perseguire l'interesse pubblico e non quello individuale. E sperare che gli diano la possibilità di farlo davvero, che non incontri ostacoli rappresentati dalle lobby di potere, da chi ha interesse che le cose non cambino.


Io un po' li invidio quelli che han creduto al nuovo movimento che sta imperversando.
Se avessi dovuto esprimermi in base alla simpatia lo avrei fatto sicuramente per loro.
Anche se lo avrei fatto pieno di dubbi, senza essere certo di far bene.
Perchè le buone intenzioni devono poi trasformarsi in fatti, suppongo che anche chi per anni non ha fatto nulla , o ha fatto male, o ha fatto solo per se, magari all'inizio fosse animato di grandi propositi.
Comunque gli auguro un grandissimo risultato.
Perchè male che vada hanno dato la speranza a tanti , la speranza di riuscire a cambiare le cose.
Sono curioso, tanto.
Ma anche preoccupato.


Perchè se tra un anno non sarà cambiato nulla, allora la gente non avrà nemmeno più la speranza.




2 commenti:

kermitilrospo ha detto...

sarebbe già tanto che cambiassero "le facce" intanto poi per il resto ci vuole sicuramente tempo a meno di un qualche colossale patatrack.

NON votare è un diritto!! gli astenuti andrebbero presi più in considerazione.

Tea ha detto...

uguale al motivo per cui non sono andata io. Non per darr un messaggio forte anche se forse due domande sulle eventuali basse percentuali di votanti si sarebbero potute fare, ma perche' mi fanno tutti schifo,nbuffoni e ladri. Io non posso pensare che 'ok, vado a votare il meno peggio', non votiamo per il grande fratello ma per chi, con tante crocette buttate li' perche' e' un dovere, va a governarci. E' un mio diritto e dovere preservare il mio paese da questi pagliacci dak momento che per me sono tali.