venerdì 18 maggio 2012
Eva contro Eva - L'autobus
E' sempre uno spettacolo affascinante per noi uomini assistere agli scontri dialettici tra donne. In realtà ci piace un sacco pure quando tali scontri sono fisici, prendete ad esempio la lotta nel fango. Credetemi , non è che ci piaccia guardare sederi sporchi , quello che attrae è il duello.
Ho notato che voi donne , quando si verifica una situazione di potenziale conflitto, tendete a gestirla in maniera diversa a seconda del fatto che si tratti di un antagonista uomo oppure di una donna.
Nel senso che magari ad un uomo certi comportamenti li fate pure passare, mentre la stessa identica condotta, posta in essere da una persona del vostro stesso sesso, diventa una offesa da lavare assolutamente.
tutta questa premessa per dirvi che oggi tornavo a casa dal lavoro, sull'autobus , ed ho assistito all'ennesima rappresentazione di Eva contro Eva. Ma andiamo con ordine.
Arriva l'autobus, un po' affollato anche se non è che si poteva dire "Di qui si sta come sardine all'olio" (giusto per citare un Grande) e toccava salire. Porta di dietro, accanto a me c'è una signora sui 40 , tutta giovanile. Davanti alla porta una ragazza sui 25, intenta ad intrattenere una conversazione telefonica. In effetti la giovin donzella, presa dalla telefonata, resta impalata dinnanzi alla porta e non va verso il centro, come norma di buona educazione e di logica prescrive. Ed anche di intelligenza , va. Però puo' capitare che uno , tutto preso dai fatti suoi , non ci pensi.
Per me non era un grosso problema, tanto la mia fisicità mi permette di salire di "prepotenza" e farmi largo tra i distratti insensibili che restan lì , come barriera alla tua salita. Va beh il fatto è che se l'autista va di fretta o non se ne accorge rischi che chiuda le porte che te sei ancora nel limbo, ne dentro ne fuori. Stavo passando di forza, dicevo, quando alla mia sinistra la donna inizia a dire con tono perentorio: "Fate passare, spostatevi verso il centro, dovete far entrare!"
La ragazza , un po' stupita di tale reazione, capisce finalmente che ce l'ha con lei.
"Ma dice a me?"
"Si, certo che dico a lei." Ribatte l'altra impetuosa.
"Ed anche al signore al suo fianco!" Aggiunge, rivolgendosi ad un povero Tizio che non ha il coraggio di ribattere e resta in silenzio in piedi . Uomo saggio.
La signora si piazza in piedi in un angolo, accanto a me.
Sembra tutto finito.
Ed invece no.
la giovincella dice al suo interlocutore: "Scusa ho perso il filo, una mi ha detto che dovevo spostarmi e mi ha interrotto!"
Una dice "sta scema"
L'altra replica "Sta cretina"
Apriti cielo.
Tensione a go'go'.
"Queste si menano", ho pensato.
Tutti gli uomini presenti nei dintorni in silenzio, un Tizio in un angolo stava preparando le quote, un altro era pronto a girare per il mezzo per fornire bibite e pop corn.
Io stavo nel mezzo tra le contendenti e pensavo scocciato tra me e me che se avessero provato ad avvicinarsi avrei dovuto dividerle.
Silenzio assoluto, gli unici rumori che si riuscivano a sentire per un paio di fermate erano quelli del veicolo. Nell'aria, quell'odore di donna con le proprie cose , odore che il maschio ha imparato a riconoscere. Ce l'avevano entrambe?
Quale è il confine tra l'avere ragione e passare dalla parte del torto a causa dei modi?
E chi puo' dire quali siano i modi oggettivamente giusti per cazziare una persona o farle notare che sta sbagliando? E chi puo' dire se non è meglio lasciar perdere, che non ne vale la pena?
E cosa costa chiedere scusa? E se uno ti fa notare un errore in modo diciamo non proprio pacato, ciò ti autorizza poi a non chiedere scusa?
mah.
boh.
chi puo' dirlo?
Comunque ad un certo punto la cosa è finita lì, la ragazza ha ripreso la sua conversazione telefonica e la donna si è voltata dall'altra parte.
Meglio così, va'.
Etichette:
cassate sulla società
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
16 commenti:
Dai, non è che le donne fanno tutte così. Son caratteri.
Forse a voi uomini fa più impressione proprio perchè sono donne.
Io a scuola ho avuto due compagne di classe che si sono prese per i capelli...è orrbile vedere due donne litigare...magari avevano entrambe il ciclo...
buon week end gegge
eh a Napoli la mossa con cui una donna tira i capelli all'altra si definisce "O'Strascino".
buon we a te ;)
Ecco perchè l'autobus lo prendo 3 volte l'anno... :)
Cmq, quando andavo a scuola una mia compagna ha tirato una sedia dall'altra parte della stanza per non prendere a ceffoni la ragazza con cui stava litigando... O.o
Ahahah donne! Uniche! ;)
Comunque, diciamo che il buon senso viene prima di tutto. E anche il rispetto. Soprattutto quando te ne stai in un luogo affollato, come appunto un autobus, dove già la gente è in tensione di suo...se in più ti ci metti anche te.. Però ecco, le offese sempre meglio tenerle segrete nella propria mente. Anche se...startene lì impalata sulla porta quando c'è altra gente che deve salire...bè un pò scema lo sei! :P
http://unblogacasoilmio.blogspot.com
hahahahaha!Adoro queste scene,sono delle perle!In questi momenti vorrei sempre avere una telecamera a portata di mano per riprendere tutto,poi accozzarle e farci un mega documentario sulle specie di dinosauri non ancora estinti.
Salut,
Ramal
Ahah mamma che tensione! Poi tu da lì in mezzo non ti saresti goduto lo spettacolo a differenza di quello coi popcorn! Meglio così quindi ;)
Cmq questa cosa del ciclo è tremenda!ahhahaha donne lavateviiiiii!!!!
questa cosa del ciclo invece la trovo un po' offensiva e...posso dirlo? misogina.
@ black , certo che puoi dirlo, figurati... però ti posso assicurare che , almeno nella maggior parte dei casi e sicuramente qui nel mio, ci si scherza molto su...insomma è un elemento che si invòca per far sorridere (e che spesso voi stesse usate come scusa ;P ) quindi, ripeto, nessun intento misogino...
ciao ;)
comunque mi piacciono molto i tuoi post...sei sempre frizzante e divertente...un caro saluto
be', il ciclo e' un dato di fatto che i fluenzi ilnostro umore, si scherza.... Non ho capito il 'lavatevi', ma meglio cosi :-)
cmq nella metro' della grande citta' in cui vivo e lavoro, altroche' ciclo....
Io lo ammetto: SONO MISOGINA.
wahahah l'hai raccontata davvero bene :)
sarà che con voi maschietti pensiamo "vabè poretti tanto non c'arrivano"...e lasciamo perdere...
ovviamente scheeeeeeeeeeeerzo :P
ahahaha!Io di solito lascio correre e reprimo l'impulso che arriva al mio cervello e dice "sangue, sangue!"
Quindi donne, c'è speranza. Basta un pò di autocontrollo
ahahahaha mi ha fatto troppo ridere il tuo post :D sarà che è vero... noi donne, quando arriviamo allo scontro, diventiamo delle iene! Siamo assolutamente rock \m/
Posta un commento