domenica 20 maggio 2012

Il dovere domenicale. Non il calcio, quell'altro.

Credo di essere il classico credente poco praticante che la domenica per schiodarsi dal divano, con l'apparato digerente che sta ancora finendo gli straordinari e i commenti del dopopartita pronti ad essere serviti, ha bisogno di essere portato di peso fuori alla porta.

Che poi alla fine , una volta che sei lontano da tv e divano, svanisce lo stato di suggestione che questi ultimi producono e sei pure contento del fatto che stai andando in chiesa.

Una volta entrati però già inizio ad intossicarmi: La mia Lei accellera e prende posto dove preferisce , di solito sulla sinistra verso la seconda fila , mentre io perdo secondi preziosi a prendere il libretto.

Ora, va beh che è lo stesso , però per una volta mi piacerebbe poter decidere almeno dove piazzarmi. Che poi quando lo faccio lei si volta, mi fissa come per dire "Ma i posti li ho già presi io, perchè non vieni qui?" ed alla fine cedo sempre.

"Qui si vede meglio" , è la classica scusa. Manco fossimo a teatro.


Comunque dopo un po' che frequenti una chiesa, fosse anche solo per un paio di domeniche al mese, inizi a riconoscere le facce intorno, di solito son quasi tutti abitudinari e occupano la stessa zona, tanto che se uno manca ci fai pure caso. E se manca qualche anziano ti preoccupi pure un po'.
Guardando in giro noti che non sei l'unico ancora un po' assonnato, e meno male che è la messa delle 18 e non quella del mattino.
Comunque spegnete i cellulari , che si inizia.

Ora, pur cambiando leggermente da chiesa a chiesa, di solito la messa segue comunque un suo rituale standard :


-Dopo circa cinque minuti iniziano le letture ed in contemporanea inizia a piangere il classico bambino tenuto in braccio dal padre. Il prete, con nonchalance, cerca di ignorarlo, qualche anziano si guarda in giro con sguardi di biasimo,ma il bambino continua nella sua opera manco fosse posseduto dal demonio e , dopo circa 5 minuti di occhiatacce , il padre capisce che è il caso di uscire per non disturbare ulteriormente la funzione.


-Dopo le letture il prete si schiarisce la gola ed inizia il suo predicozzo, in teoria questa sarebbe la parte più interessante della funzione , tutto dipende da quanto è bravo a fare il suo one-man show e su come ha scritto i testi. Se cattura il pubblico te ne accorgi subito, ti guardi intorno e vedi sguardi di approvazione, gente che dice al vicino "hai sentito?Eh?".C'è il prete amicone, che ogni tanto piazza lì delle battute che secondo me si era preparato,anche se fa finta di improvvisarle, il prete anziano tutto serio , quello che parla leeeeeeennnnnttttooo leeeeeeeeennttttto, così.
Una volta Padre Ciuffo (lo chiamiamo affettuosamente così, tra di noi) ha concluso il suo sermone con un finale da brivido, solenne , una figata:

" E ricordate che l'unico modo per giungere al mattino è quello di attraversare la notte!"
...
ci siamo guardati tutti intorno sapete con quella faccia che uno fa' "Uaaa" , chi dormiva si è svegliato di colpo, son seguiti una decina di secondi di silenzio. Dopo, la mamma del bambino piangente ha detto al marito "non sai cosa ti sei perso!"

  • Il momento delle offerte, che passa sempre a metà e mai alla fine, dato che poi tutti farebbero il fuggifuggi, mentre così non puoi vare sempre il vago. E giù tutti a ravanarsi le tasche, per cercare delle monete , mentre quello col cestino passa , te hai solo banconote e vorresti chiedergli "Scusi, vorrei donare 3 euro ma ho una banconota da cinque, che mi darebbe il resto?" Non ho capito perchè ma sta cosa non si puo' fare.
    E si che la chiesa comunque campa grazie alle offerte, prendete ad esempio le scritte che ci sono vicino al coso dei ceri "Per accendere un cero 2 euro".
    Una volta a metà funzione mancò improvvisamente la corrente, i fedeli dovettero fare una colletta per non restare al buio.
  • Poi c'è lo scambio del segno della pace, che non sai mai da chi iniziare, comunque , mentre ti chiedi se ti sei lavato le mani (e se se le son lavate gli altri) inizi il giro , facendo attenzione a non incrociare le mani a quattro... Ma come, superstizione proprio in chiesa?
  • Arriva il momento di preghiera, col Padre Nostro che c'è chi sembra si vergogni a mettere le mani nella posizione apposita, chi fa solo il labbiale, chi preferisce non dirla.
    Scusa ma allora che ci sei venuto a fare se ti secca pure fare sta cosa? Boh
  • La Comunione, col prete che si fa una bella bevuta, con quel vino che qualche volta ti sei chiesto , ma sarà Chianti o Tavernello?
  • Ed ecco che arriva il finale, hai acquisito il diritto di andare in pace, mentre qualcuno inizia a cantare e tutti scappano prima di essere coinvolti, come col Karaoke .
  • Amen.

9 commenti:

Emy ha detto...

''tanto che se uno manca ci fai pure caso. E se manca qualche anziano ti preoccupi pure un po'' hahhaha


a messa alle 18? Mai! Così nel mezzo della domenica anche no.

A dire il vero, anche no sempre :P

Anonimo ha detto...

Tutto quello che scrivi dovrebbe essere letto nell'Angelus.
Io mi siedo sempre dietro qualcuno (e mai troppo avanti) perchè non mi sono ancora chiari i momenti in cui ci si siede e in cui ci si alza, perciò ho bisogno di copiare dagli altri.
Riguardo al bimbo che piange, non credi sia una strategia del padre per uscire a fumare??
Infine, proporrei, quando si è sprovvisti di spiccioli, di poter lasciare dei "pagherò" dell'importo desiderato.

Tea ha detto...

Quella superstizione in Chiesa sta sulle balle anche a me

Tea ha detto...

Quella superstizione in Chiesa sta sulle balle anche a me

Melinda ha detto...

Io mi siedo sempre dove va a sedersi la tua lei :D

La Simo ha detto...

Cacchio se vado in Chiesa vien giù il tetto!!!

Cristina ha detto...

.... so che non dovrei dirlo ma ci sono alcune preghiere che ancora non ho memorizzato ... allora in queste occasioni con molta disinvoltura muovo le labbra ma senza dire niente.... ahahaha :-)

Grimildenera ha detto...

Sono credente ma non molto praticante...in verità solo matrimoni e funerali, ultimamente qualche comunione di figlie di amiche.....Non ho molta fiducia nei preti e nella Chiesa, proprio come istituzione!

Anonimo ha detto...

io sono Buddista.
Sono esonerata da queste "gioie"...