martedì 2 ottobre 2012

Dal dietologo parte due

Entro e lo trovo lì, che mi scruta con aria indecifrabile. Mi dice di accomodarmi, quindi mi tolgo la giacca e la lascio cadere sulla sedia.Avrà più o meno la mia età , anzi 4\5 anni in più.
Dopo la stretta di mano, inizia a farmi le solite domande di rito, per ottenere le informazioni che gli servono.
"Quanti anni ha?"
"30"
"Bene...28..."
"No, 30!"
"Si, ed io che ho detto, 28?"
ehm lasciamo stare,andiamo avanti.
le domande che ti fanno in questi casi son sempre le stesse,tipo vogliono sapere se hai qualche malattia, se ce l'ha qualche tuo familiare, che tipo di vita conduci, cosa ti mangi.
Ecco.
Questa è la parte della confessione, che compensa almeno in minima parte quella che non fai da anni in chiesa. Ti metti comodo, ed inizi con la massima semplicità a dirgli quanto fai schifo a tavola, che ultimamente avrai fatto più panini te che il kebabbaro vicino allo stadio, che per te il passato di verdure è verdurai, che la mattina fai colazione solo se ti ricordi, altrimenti poi arrivi a pranzo e recuperi.
Parli, parli, mentre lui ascolta attento e forse un po' stupito di tale sincerità.
Poi gli spieghi che all'inizio non sarà un problema, i risultati si vedranno. Il problema sarà dopo.
Vuoi che lo sappia che altrimenti poi ci rimane male, prima vede che tu stai seguendo i suoi dettami e poi improvvisamente  quello che avete ottenuto si disperde, pian piano.
ti dice che è normale, basta lavorarci un po' su.
Ok.
Che palle però sto fatto che per dimagrire ho bisogno di una persona che un paio di volte al mese mi dica : "Braaaavo , ma quanto sei bravo, si!"
Uffaaaa, come so scemo
Comunque mi dice di spogliarmi e di stendermi sul lettino.
Stavolta , a differenza delle precedenti di cui vi ho parlato nell'ultimo post, non credo proprio che la scena mi si riproporrà alla mente, anzi.
Comincia la visita vera e propria, e lì inizia pure un po' la paura , che ogni volta che un dottore mi controlla ho sempre paura che trovi qualcosa di male.
Dice un paio di volte "tutto bene" , poi mi dice di rivestirsi e si mette al computer.
E' un tipo taciturno, vabbè è anche logico ci siamo appena conosciuti.
Passa un minuto a fissare il computer, in silenzio.
Inizio a preoccuparmi.
Forse deve dirmi qualcosa?
I secondi passano.
Alla fine mi faccio coraggio:
"Dottore, tutto a posto?"
e lui
"Ah, si, è che sto word non si vuole aprire!!".
vabbè , del resto strano il paziente, strano il dottore.

Comunque mi elabora la dieta ecc ecc e poi si parla un po' di calcio, come fanno gli uomini per fraternizzare.
"Sei del Napoli, vero?" (ha sentito l'accento)
"Eh già!" replico orgoglioso (e non solo perchè quest'anno siamo primi eh)
"Allora siamo rivali!" mi fa
"Mmm?Ma .... vuoi vedere che...."
"Eh si sono Juventino!"
"eheheheh... vabè dai -dico io- facciamo che noi ci prendiamo lo scudetto e voi la champions, ok?" (seeeeee ve la sognate ;P )
"Ehehehe si, va benissimo."

quanti di voi hanno capito la battuta sopra sull'incomprensione degli anni, visto l'ultimo elemento che vi ho reso noto?
;P


















3 commenti:

Blackswan ha detto...

sempre fissati col pallone voi uomini... io la battuta l'ho capita però :)

Patalice ha detto...

io la battuta l'ho capita... perchè ho la sfiga di un marito juventino... ma voi avete la croce di un allenatore come mazzarri... e che cazzo parlo a fare io che son milanista?!

Annastella ha detto...

io non l'ho capita! ho vinto qualche cosa lo stesso? se mi dici na' copia della dieta.., ti mordo!! ( e' che c'ho fame, ho mangiato solo 2 fettine di prosciutto, stasera!! :(