mercoledì 17 ottobre 2012

il galateo secondo Gegge: uscire con una donna

Allora, eccoci alla seconda puntata di questa rubrica che a qualcuno di voi dovrà pur piacere, e che cacchio. Se la prima volta parlammo  delle cose da fare e da non fare a tavola, stavolta analizzeremo le norme di comportamento che, secondo il galateo, devono essere osservate durante un appuntamento. Ovviamente ne tratteremmo con il solito stile parodistico di questo blog, se siete intenzionati a leggere le regole esposte in maniera seria vi basta googlare il termine ed è fatta.

Chiarito che qui si sta cazzeggiando, partiamo.
Bene, dovete sapere che prima (ma tanto tempo fa') prima di poter uscire con una donna era necessario presentarsi al papà di lei, durante un incontro formale. In pratica si chiedeva il permesso di uscire con la figlia. Son tempi lontani, per noi abituati ad avere la gnocca ormai già bella e pronta , il sudore che hanno dovuto cacciare i nostri nonni anche solo per ottenere una uscita a tre (la classica "io mammeta e tu" , dato che l'uscita era comunque possibile soltanto in presenza di una terza persona, che doveva essere un parente di lei , che controllasse che il maschio non mettesse le mani fuori posto, tipo chessò sulla spalla di lei. Questa uscita con il candelabro durava almeno fino al pranzo di fidanzamento ufficiale. Con questa cena lui veniva incastrato , poi doveva per forza sposare la fanciulla, quindi da quel giorno in poi potevano tranquillamente uscire da soli, senza che la cosa facesse scandalo in paese.

Oggi per fortuna non c'è più il bisogno di fare tutto sto casino per uscire da solo con una ragazza, possiamo quindi passare a regole più "attuali" :

1) Ricordati di aprire e chiudere sempre la portiera della macchina quando lei sale\scende

questa regola la rispettavo, ricordo bene, qualche anno fa. Avevo un'auto tutta scassata e la maniglia non faceva eccezione, tanto che credo nessun altro a parte me fosse capace di aprirla. Il fatto di riservarsi il compito di aprirle la portiera copriva questo malfunzionamento, apparendo come un gesto di galanteria. quando ho cambiato l'auto con un'altra con le maniglie funzionanti, ho iniziato a sentirmi meno galante. Cioè potevo pure aprirle la portiera quando saliva, ma non esiste pure quando scende. A meno che non restasse bloccata dentro, come succedeva prima.
E poi diciamocela tutta: Secondo me questa norma è nata perchè le donne aprono la portiera senza controllare che arrivi qualche auto, quindi per evitare incidenti si è fatto passare il tutto come norma sociale e non come norma del codice della strada. Secondo me è così.

2) il fatto di chi entra prima o dopo nei posti.

qui ho fatto un po' confusione tra le mie fonti, comunque una cosa è certa: La porta la devi sempre aprire te. E' tutto un aprire porte.
Comunque dovrebbe funzionare così: Se entrate in un ambiente che lei conosce già, tipo casa o il ristorante dove andate spesso, puo' (anzi deve) entrare prima lei.
Se invece andate in un posto nuovo, dovete avviarvi per primo,  lo scopo di questa norma sarebbe di permettervi di sincerarvi che l'accoglienza alla donna sia adeguata, che il posto non sia ostile.
Insomma se entrate e sentite che mettono in sottofondo gigggi d'alessio allora avete il tempo di portarla via, prima che resti traumatizzata.

3) prendete il soprabito della donna , posatelo voi appeso da qualche parte.
questo serve più, secondo me, a suscitare l'invidia delle altre donne, magari sposate, che in quel momento danno calci sotto al tavolo al proprio marito e dicono "hai visto?tu mica mi togli il cappotto?"

4) Scelta del tavolo - contrariamente a quanto potreste pensare, non decide l'uomo, tocca decidere insieme. Solo che poi se trovate una ragazza rompiballe, finisce che lei pensa qualcosa del tipo "mammamia ma non hai personalità non sai nemmeno decidere a quale tavolo sederci uff "
ed allora la devi solo mandare affanculo e piazzarvi al tavolo vicino al bagno , sperando che colga la metafora. Ovviamente se sceglierai il tavolo in fondo lei obietterà che le da fastidio l'aria condizionata, se prenderai quello al centro il problema che sarà troppo di passaggio, insomma come fai fai sbaglierai, quindi rassegnati.

5) VENIAMO AL MOMENTO DEL CONTO

Ed eccolo qui. Sapevo che lo stavate aspettando. Secondo le mie fonti , che devo dire sono concordi , dal manualetto del galateo fino a quella più antica, un papiro egiziano , non c'è scritto da nessuna parte che deve essere lui a pagare, nè tantomeno che lei debba darlo per scontato.
il galateo , infatti, vuole che lei faccia almeno la finta, prendendo il borsellino e dicendo "pago anche io" , e SOLO ALLORA lui dica : "Ma no, stai scherzando, faccio io baby!"
In questo modo lui è contento perchè non è uscito con una che voleva solo scroccare , e lei ha fatto il gesto che dimostra emancipazione.
Non è contemplato dalle fonti cosa accadrebbe nel momento in cui lui rispondesse: "Ah, ok, grazie!"

Ultima nota: Donne, a quanto pare il ritardo accettabile è solo di 10 minuti!
non di più!
preparatevi prima, che magari uno deve stare in seconda fila o roba del genere!
O almeno ditelo, senti facciamo un quarto d'ora dopo, per quell'ora non ce la faccio, ok???

Baci. alla prossima





















5 commenti:

Tea ha detto...

"pago io"
"Ah ok, grazie"
Te lo dico subito, la donna non te la dara' mai. Finira' magari la serata, magari ci scappa un limone, ma finisce li, non si fara' piu' sentire e andra' a sputtanarvi dalle amiche dicendo che siete tirchi e cafoni

sorry, man

gegge ha detto...

cioè, se uno ci mette anche gli antipasti ed il caffè dopo, poi aumentano le probabilità di straiarsi? O il non offrire è causa ostativa all'eccitazione?
e se invece il menù offerto si basava solo su di un secondo con contorno? ;)

e così via heheheehh

comunque io sono per l'offrire, soprattutto ai primi appuntamenti, ma senza farlo pesare o ostentare il gesto. Di solito me la cavavo con un "visto che ti ho invitata io, permettimi anche di offrire!" fornendo una motivazione che potesse vagamente giustificare l'offerta senza metterla in imbarazzo.

che classe.

kermitilrospo ha detto...

la norma numero 1 è nata proprio per quel motivo.

io pago sempre, anche coi miei amici che però dopo un po' si offendono e insistono per pagar loro, altrimenti che amici sarebbero ??

Valentina ha detto...

.....mi piace molto il galateo di Gege.... mi piace. Ah, comunque....pago anche io "ok, va bene" = scappa in fretta..... questo mi insegnava la mia nonna..... saggezza....... invece l'ultimo punto....mi dispiace, ma il ritardo è nel cromosoma XY, non lo facciamo apposta!!!!

Tea ha detto...

Vedi che tutte le donne sono concordanti sul "ah ok" uguale "scappa"? come dice Valentina?