giovedì 18 ottobre 2012

Trucchi per fare la spesa in maniera più veloce

Viviamo in una società tutta frettolosa, dove devi fare le cose di fretta , così poi sei libero di fare altre cose di fretta , fino a quando hai finito pure queste e poi il resto del tempo non sai che cacchio fare e ti metti su internet. Però quello che dovevi fare l'hai fatto.
Bene, per voi tizi indaffarati che avete sempre fretta, vorrei darvi qualche consiglio su come cavarvela in situazioni standard , in modo da racimolare e risparmiare ulteriore tempo prezioso, che poi potrete usare per fare altre cose.

Iniziamo questa settimana con LA CODA AL SUPERMERCATO

Ecco qualche piccolo accorgimento per non dover perdere una vita per prendere solamente una bottiglia di latte , un po' di pane e del prosciutto.

1) La scelta della cassa giusta.

Ok, qui state contro la legge di Murphy , quindi sappiate che la fila in cui andrete dovrebbe rivelarsi la più lenta. Vedrete la classica gente che arriva dopo di voi e sta già pagando mentre voi non avete nemmeno ancora messo la roba sul rullo.
Ma tutto questo puo' cambiare, se sapete come muovervi ed essere veloci.
Prima regola: guardate nei carrelli degli altri. Non date per scontato che chi ha più roba ci impieghi più tempo, non è così facile. Tocca tenere anche conto della velocità della cassiera, e della sua voglia di fare conversazione. Ecco, se la cassiera vi sembra che abbia una faccia da giornata storta, di quelle da "lasciatemi stare" , allora quella è la fila in cui dovete andare. Sarà ermeneutica, non chiederà nemmeno alla gente se ha la carta del supermercato.
Altra cosa fondamentale è vedere se ci sono anziani con in mano bustine di frutta o verdura.
Sappiate che tanta gente si dimentica di pesare le cose , e quindi una fila potenzialmente veloce si blocca perchè sto tizio deve tornare indietro, capire come funziona la bilancia, usarla.

2) Il cambio cassa

spesso ci capita di essere tentati dal cambiare fila, dato che l'altra sembra più veloce.
In genere abbiamo veramente poco tempo per decidere , prima che altri clienti si mettano in fila e vanifichino il vantaggio. Solo che tocca pensarci bene, perchè c'è quel detto su chi lascia la fila vecchia per la nuova. E' anche vero che chi non risica non rosica , però visto che si rosica più a restare in una fila lenta io direi di buttarsi.
il guaio è se poi la cassiera vi guarda e vi fa: "spiacente, la cassa sta chiudendo , faccio solo i signori qui!"
Nessun problema, me ne torno di la.
Oh cacchio. Nel frattempo si sono messi altri due in fila.
ti guardano con lo sguardo tipico da "sei andato a Roma ed hai perso la poltrona" , e tu pensi "vabbè , ci sta, almeno posso dire di averci provato."

quando sembra che tu ce l'abbia fatta, ecco l'imprevistone.
"Mi scusi, è finita la carta allo scontrino..."
e vanno a prenderla in ufficio,o forse in una altra dimensione, approfittandone giustamente anche per andare in bagno, cucinarsi due spaghetti e fare una telefonata.
nel frattempo vedi la vecchina della cassa accanto che si è messa in fila un minuto fa andarsene soddisfatta, con te che sei bloccato lì.
A proposito, non guardate MAI la gente che sta dietro! MAI !
Mettete che hanno anche solo un prodotto in meno di voi, vi guarderanno con la faccia da "che mi fai passare? Che io ho solo 5 prodotti te invece ce ne hai sei?"
E poi magari avete il cuore tenero e se vi rigirate cvi state pure male che avete trattato male il prossimo.

La gente quando va di fretta fa le cose peggiori. Diciamo che è la fila a farti uscire fuori questa parte brutta. Tipo che sei quasi arrivato alla cassa e vedi un'altro carrello che sta per arrivare in contemporanea, e quindi inizi ad accellerare il passo per arrivare prima. Ovviamente anche l'altro fa la stessa cosa, insomma alla fine vi scontrate tra la cassa 5 e la 6 e gode la vecchina tremenda che approfitta del trambusto per intrufolarsi.

Ma la specie peggiore con cui avete a che fare mentre siete in cassa è quella delle pignole lettrici di scontrini: Mentre la cassiera sta per comunicarvi quanto avete speso, lei arriva. Esordisce con "Mi scusi, ma il latte nel volantino costava 1,20 qui c'è scritto 1,25.
Ovviamente ha sempre torto, ha letto un rigo per un altro o ha fatto male i conti.
Ma la cassiera deve lo stesso perderci un paio di minuti a discutere.

Preferisco tacere sui furbetti del numeretto, che in salumeria svendono la propria dignità per conquistare una posizione , dato che non userei parole molto simpatiche.
Ora mi servirebbe solo una bella battuta finale per chiudere il post, ma sinceramente non mi viene.
Vabbè, scusatemi ;)

6 commenti:

Blackswan ha detto...

hai dimenticato quelli che ti chiedono loro di passare avanti perché hanno solo una cosa... a parte che spesso come hai detto magari tu nei hai due... e poi io dico se vai al super per comprarti un pacchetto di patatine ti prendi il rischio calcolato di fare la fila... diverso è se te lo propongo io... ma tu non lo devi chiedere con gli occhioni da cartoon giapponese!!! faccio un'eccezione per i muratori che si vanno a prendere birretta e panino durante la pausa pranzo... quelli stanno veramente lavorando e li faccio passare volentieri...invece i vecchietti che ti passano avanti con i mezzi più biechi li odio... dico... ma che cacchio hai da fare tutto il giorno?? perché vai di fretta?? sono i peggiori!!

Patalice ha detto...

Blackswan mi ha rubato i pensieri dalla testa... anche io stavo riflettendo sui personaggi che vogliono passarti davanti...
la cosa divertente è che ora c'è la "cassa amica" che crea ancor più coda... perché non tutti conoscono la gioiosa arte dell'impacchettamento... e dello sborsineggiare...

Elena ha detto...

True story:
Io in coda alla cassa con in mano 2 cose (D-U-E-!)
Vecchia pensionata arriva, dice, "ho solo tre cose, passo avanti" e mette le sue TRE cose sul rullo.
Non ho nemmeno protestato, ero troppo allibita.

Unknown ha detto...

posso dirlo stile puffo brontolone? Io odio fare la spesa e non per la spesa in se, ma per tutto quello che hai scritto, poi è matematico, se cambi cassa quella improvvisamente rallenta e quella dov'eri prima diventa super veloce...e tu li a battere il piede non per la musica che passano alla radio,ma per i nervi a fior di pelle...
P.S. non ti perdi niente, quel libro è solo tanto fumo e niente arrosto...e concordo con ciò che hai scritto in merito ;)
ciao

kermitilrospo ha detto...

giusto ieri al supermercato, bambino mandato dalla mamma a prendere il lievito di birra per fare la pizza (che se prendi il lievito alle 18.30 la pizza la mangi alle 21...), lui imbarazzatissimo chiede di passare e io e un'altra ragazza lo facciamo passare (abbiamo anche noi un misero cestino) mentre la vacca sessantenne ingioiellata davanti a noi col carrello strapieno gli dice di no. e se penso che quella baldracca sarà andata in pensione dopo aver lavorato meno di vent'anni mi girano ancor di più. Detto questo dalla legge di murphi non si scappa e la mia fila è sepre quella più lenta!

hottanta... ha detto...

Premesso che Murphy ogni tanto si deve essere ispirato a me, e che ho anche il cuore tenero a chiunque abbia due cosette chiedo sempre di andare avanti, confermo l'odio per la lettura analitica dello scontrino e successivo ma nel volantino, e lì vedi la cassiera che cambia faccia e si tatua negli occhi l'espressione zen.... e poi non sopporto chi ci mette tre ore perchè deve pagare una spesa di 80 euro per dire con ticket da 6 euro (anche perchè io i ticket non ce li ho!!)