Con sto caldo la voglia di scrivere è ai minimi storici, ma bisogna pur dare qualcosa in pasto ai fedeli lettori che perderli è un nonnulla (ho scritto nonnulla! ;D ) e quindi asciughiamoci la fronte grondante sudore, raffreddiamo il cervello e partiamo con un argomento tipicamente estivo
L'ACCHIAPPANZA SULLA SPIAGGIA
L'estate è il periodo per eccellenza degli amori mordi e fuggi , complice la seminudità dei corpi , i tramonti in riva al mare ed il fatto che molte ragazze fuori dal proprio paese , dato che non le conosce nessuno , la danno molto più facilmente. Ed hanno gli arretrati di dieci mesi.
Dal canto loro, anche gli uomini quando prenotano una vacanza da qualche parte hanno un unico criterio: "Ci stanno le femmine?"
E sono tanti i posti in cui "ci stanno" le femmine, il problema è vedere se poi "ci stanno" anche nell'altro senso. Tocca quindi industriarsi almeno un paio di mesi prima con palestra ,calcetto, corsa, dieta e tutto il resto per arrivare almeno un po' più asciutti e non farsi trovare impreparati all'avvio della stagione della caccia.
Di come si preparino le donne non posso parlare, al massimo qualche lettrice che vuol dire la sua potrà farlo nei commenti.
Comunque si arriva al giorno X , quello in cui si va in spiaggia. Alcuni uomini, in vista di tale evento, decidono di depilarsi o radersi i peli del petto , nonostante il noto luogo comune che alle donne non piaccia l'uomo liscio. In realtà alle donne piace tutto e niente, non si capirà mai sta cosa, ed allora tanto vale lasciarsi un minimo di peluria a ricordo della propria virilità. Una via di mezzo, così vai bene sia per quella che ti vorrebbe liscio ma puo' tutto sommato accontentarsi, sia quella che apprezza il pelo ed è contenta che non sia troppo folto.
Poi c'è la scelta del costumino. Anche gli uomini (non tutti, alcuni) si fanno il problema di cosa mettersi a mare. Fanno la prova costume. Se riesce, tutto ok. Se la prova non riesce, tocca iscriversi ad un corso di apnea , non per fare escursioni da sub ma per tenere la pancia in dentro il più possibile , almeno per i cinque minuti stimati di conversazione-approccio con una tipa, che magari dopo te la cavi dicendo "dai , io vado in acqua , vieni?"
E MAI STARE SEDUTI. MAI.
Che la pancia sembra il triplo. O stesi o in piedi , mentre approcci.
Il dilemma amletico è quello tra costume a pantaloncino e quello a "mutanda" (scusate non conosco termini migliori) . Il più diffuso è quello a pantaloncino, diciamo è quello meno appariscente ed ha pure le tasche. Una volta, una sola, provai quello "a mutanda" . Devo dire che è di una comodità assurda, soprattutto quando si nuota in acqua c'è una differenza pazzesca in termini di libertà di movimento. Solo che è un po' ehm... ambiguo... ah , è il costume "slip", mo' mi è venuto il termine.
Dicevo che un po' ci si imbarazza ad indossarlo. Anche perchè mette in risalto le forme , mettiamola così. Nulla di male, però ehm diciamo che c'è la sensazione che si veda un po' troppo e che mettiamo uno si ehm ecciti... la cosa appaia troppo lampante.
Vabbè è una questione di abitudine.
Comunque, veniamo a noi. Ecco i nostri uomini cacciatori con i loro costumi preferiti , con i loro petti lisci o ruvidi , che devono scegliere dove posizionarsi all'interno della spiaggia.
Se ci si trova in uno stabilimento attrezzato, si parla con il bagnino e gli si chiede di farsi posizionare accanto ad un gruppo di ragazze.
Ho fatto il bagnino per diverse stagioni, anni fa, e c'erano i ragazzi che dicevano "mi dai un ombrellone accanto alle figliuole" e anche le figliuole che dicevano "per favore, dato che vogliamo stare tranquille ci metti in un posto dove non c'è nessuno?" ogni volta era un dilemma etico.
Comunque, quando invece la spiaggia è libera, di solito si cerca un gruppetto di ragazze con almeno pari numero rispetto al gruppo di cacciatori, così potenzialmente non si scontenta nessuno, e ci si piazza non troppo lontano, non troppo vicino. Si posa l'asciugamano a terra con fare indifferente, nonchalance, "uh ma ci sono delle ragazze accanto?e chi le aveva viste...io mi so messo qui che è vicino alla riva e dal mare vediamo le borse sotto l'ombrellone!"
Di solito quando c'è il posizionamento le donne si guardano tra loro e con semplici occhiate si scambiano un messaggio del tipo "ci siamo, potevamo mai stare tranquille?"
Da lì in poi è tutta una esibizione di testosterone, il cacciatore uno prende l'ombrellone e fa sfoggio delle sue doti fisiche per riuscire a piantarlo senza farlo inclinare , il cacciatore due si toglie lentamente la maglietta, mentre guarda poeticamente il mare, convinto di essere osservato, e poi inizia a spalmarsi lentamente la crema solare. il cacciatore tre, quello giocoso, fa una corsa in acqua per bagnarsi, al massimo concede un tuffo un po' esibizionista.
Se le prede non hanno già cambiato lato della spiaggia, si puo' procedere con il doveroso approccio.
Le tecniche fondamentali sono due : La prima è inserirsi nei discorsi che le vicine stanno facendo, con qualche bella battuta calzante al momento giusto. Richiede molta faccia tosta, inoltre le donne possono farti osservare che stai ascoltando i fatti loro.
Essendo tale tecnica complessa, ogni gruppo di cacciatori è pronto con la seconda, ovvero a cacciare l'arma più micidiale: Il Super Santos!
il pallone è tuo amico, come diceva Holly , in quanto basta lanciarlo "oh scusa non ho fatto apposta" addosso ad una preda, cercando se possibile di non farle male, e poi mandare il più figo a prendere il pallone. Il campione, dopo aver chiesto scusa, inviterà le ragazze ad aggiungersi a giocare a sette si schiaccia. A quel punto se accettano è fatta.
Il problema è che non tutte le prede sono così facili da catturare, c'è anche la preda che proprio non ne vuole sapere e che vorrebbe starsene per i fatti suoi sull'asciugamano , però allo stesso tempo poi si lamenta perchè vorrebbe incontrare il principe azzurro interessante, e conoscerlo in un modo romanzato da film, con scambio di battute brillante, situazione particolare, classe , stile e soprattutto niente Super Santos. Che poi tocca raccontarlo un giorno ai figli e che gli dici "papà mi ha colpito le chiappe con una schiacciata"?
Solo che tale preda non considera che su di una spiaggia le occasioni che possono verificarsi per un simile incontro sono minime, a meno di non rischiare di affogare con lui che viene a salvarti, oppure... boh non me ne vengono altre.
Sempre ste commedie romantiche, che rovinano le donne.
ps ricordatevi, se vi va, di fare un salto nell'altro blog, quello tematico sulla parodia di scene di film e telefilm www.chescenascema.blogspot.com ciao ;)
5 commenti:
Vogliamo parlare delle donne a caccia in spiaggia? Rilancio la sfida sul mio blog, appena posso....
Però io non posso sentir parlare di spiaggia mentre sto sudando davanti ad un computer e non so neppure se e dove posso andare in vacanza :(
Beato te che hai il mare! Per gli scocciatori basta passare tutto il giorno in acqua ;)
esoridere nella vita di una con una schiacciate sulle pacche è un'entrata in grande stile
beh ma anche le donne fanno praticamente uguale...cercano il posto vicino ma non troppo. poi però devono essere i maschietti a farsi avanti!
ps: se provano a tirarmi il pallone vicino o addosso, io come minimo mordo. =) e mi lamento del principe azzurro che non arriva, ovvio.
Una piccola sorpresa per te, qui: http://sara-theimportanceofbeingsara.blogspot.it/
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