giovedì 21 giugno 2012

Come NON preparare un esame universitario

ciao cari bellissimi lettori miei, come state? vi state liquefacendo al sole? lo sapete che c'erano 40 gradi all'ombra? appena l'ho saputo mi ci sono tolto subito.
Comunque in questi giorni sto tutto esaurito perchè ho un esame a breve, e quale miglior occasione di ispirazione per scrivere un post? tra l'altro era pure l'oggetto della richiesta di nicole, che ha vinto l'ultima edizione del gioco cogli la cassata, quindi prendo due piccioni con un solo post.

Però io vi posso dire come NON preparare un esame, se volete avere una carriera universitaria di successo prendete tutte le cose che faccio io e comportatevi esattamente in maniera opposta.

Una volta che ho scelto il mese in cui fare l'esame, inizio a farmi un calendarietto per vedere fondamentalmente quanti giorni ho a disposizione. Facciamo di averne 45 , và.
a quel punto mi rilasso , penso che tanto c'è tempo.
ovviamente non ho sottratto i vari sabati, domeniche ecc , quindi i giorni effettivi a disposizione sono anche meno, in più metteteci il fatto che io sono un lavoratore studente, nel senso che la mia attività principale è il lavoro , ma gli esami ormai son 5 e tocca pure finirli, mica posso essere contribuente a vita con le tasse , che tanto la segreteria mi ha detto che la statua in cortile non mi spetta.
Comunque , dicevo , poi prendo il libro. E lì mostro tutte le mie stupefacenti capacità matematiche facendo la divisione delle pagine. Calcolo appunto le pagine da fare al giorno, calcolo che però presuppone che tutte le pagine X da fare al giorno siano di uguale difficoltà di apprendimento, e soprattutto che ogni giorno Y io abbia la stessa voglia e propensione a studiare. Il fatto è che le pagine al giorno tendono a crescere in maniera esponenziale, man mano che passano i giorni e ne salti qualcuno. Inizi che puoi fare tranquillamente e coscientemente 5 pagine al giorno, e ti trovi a dover fare 35 pagine per ognuno degli ultimi dieci giorni.
Che poi inizio studiare facendo l'errore che fanno molti: La prima volta si sottolinea e cerca di capire, la seconda si capisce e la terza si ripete. Ovviamente i geniacci che seguono questa metodologia impiegano il triplo del tempo rispetto agli altri. Poi arrivano gli ultimi giorni, ti svegli una mattina e pensi "Cazzo!"
Si ,proprio e semplicemente questo.  E' tardi, diamoci una mossa, a quante pagine al giorno sto?
Arriva il panico, e con il panico l'adrenalina. Che mi aiuta tantissimo , da pazzi. Magari l'avessi già un mese prima. Con l'adrenalina da sottoesame la mente diventa una spugna, ogni cosa la capisci recepisci e sei in grado di esporla correttamente. E iniziano i rimpianti, ti chiedi perchè ogni volta arrivi sotto sotto , rifletti sul fatto che ahai quasi finito e non ne hai fatto uno solo sereno, e speri anche solo in un giorno di rinvio.
Esso, l'ultimo giorno di cui avresti bisogno. Quello che ti permetterebbe di chiudere il cerchio.
C'è chi dice "vabbè ormai è fatta, l'ultimo giorno che vuoi imparà?"
Che vuoi imparà?
Io ho imparato interi paragrafi in sede d'esame, mentre toccava prima agli altri.
Cose che poi mi hanno chiesto.
Poi a volte ti va di culo, altre no.

Comunque in questi giorni scriverò un po' di meno, per ovvi motivi.
Comunque voi statemi bene, e non state troppo all'ombra , ricordatevi dei quaranta gradi!

14 commenti:

Ata ha detto...

Non ti preoccupare.
Questi errori li fanno tutti.
In bocca al lupo!

Blackswan ha detto...

in bocca al lupo Gegge!

Emy ha detto...

45 gg per preparare un esame? azz, mi sarei gia laureata se così fosse.

ma cosa studi?

gegge ha detto...

Giurisprudenza , a Napoli. E' bella tosta, 45 giorni è il tempo medio tra esami facili ed altri che richiedono un paio di mesi almeno. (se va bene)
Ovviamente questi ultimi sono quelli che mi sono rimasti...

Love Is ha detto...

ahahahaha!Io sono la maestra dei programmi di studio non rispettati...però se vado in panico io posso farci croce sopra, non imparo niente!!!L'adrenalina pre-esame non mi scatta proprio :)

Davide CervelloBacato ha detto...

Sono esattamente come te a preparare gli esami, con la sola differenza che arrivato all'ultimo giorno mi blocco e non studio piu nulla. Mi dico ''quel che so so!'' e me ne frego di tutto finchè non arriva la mia ora xD

Nora ha detto...

penso che, almeno dei presenti, si sia tutti bravissimi a preparare gli esami esattamente come NON si dovrebbe fare. ma l'adrenalina (per essere più scientifici, il cagotto) fa fare cose che noi umani non possiamo immaginare.
però devo ammettere che quella roba delle pagine X nei giorni Y non l'ho mai fatta, e pensare che sono un ingegnera:)

Ale [Tredici] ha detto...

Mi sembra di rivedere me. Soprattutto nella parte dei rimpianti. Tutte le volte mi lamento che mi rifaccio sempre all'ultimo e mi dico che AHHH, MA LA PROSSIMA VOLTA...

Sì, certo.

Paleomichi ha detto...

eh ma sto problema dell'adrenalina e dello sprint finale mica capita solo agli esami... io per dire ho finito un lavoro che dovevo fare 10 minuti prima di presentarlo (yeah... immaginati la serenità d'animo)

e comunque le ultime ore sono FONDAMENTALI. Io in 3 ore mi sono imparata 300 pagine di libro e ci ho preso 30 e lode (fino al giorno prima avevo fatto il primo tomo, n'antre 300 pagine per 3 crediti totali, va pur detto che era un esame umanistico, che se fosse stato giuridico o scientifico altro che 100 pagine l'ora...)

Selli ha detto...

Io che mi sono sempre saputa, dicevo (metti che l'esame era il 10 luglio): "bene, dall'1 comincio a studiare". poi cominciavo il 3, e il 10 davo l'esame. Sempre andata bene, tranne una volta che ho rifiutato un voto. E' che è così, se non sono sotto pressione non concludo nulla, mai :)

Cri ha detto...

questo è il MIO metodo!!!! ahahahahah... per non sbagliare...l'ultimo esame prima della laurea ho deciso di darlo nell'ultima sessione utile (o lo passo o rimando la laurea a novembre, cosi dico addio anche ai test d'ingresso per la specialistica!), senza possibilità di appello! l'esame è lunedì e io sono qui a commentare il tuo post! :)
procrastinare è uno stile di vita!!!

Dr. Jekyll ha detto...

Oh caspita, beato te che hai 45 giorni! Comunque prova ad usare quel metodo in 15 giorni... Praticamente è ciò che faccio io... In più prima di iniziare la mia seduta di studio quotidiana perdo circa un'oretta a fissare come un ebete il libro e complessivamente due ore quando, ogni volta che finisco di studiare una pagina, faccio scorrere le pagine successive per vedere quanto manca alla fine di un capitolo, poi del numero di pagine giornaliero che mi sono prefissato, quindi dell'intero libro. A questo non avevi pensato eh?XD complimentoni per il blog comunque!

nicole ha detto...

E vogliamo parlare del calcolo delle pagine effettive da studiare? Calcolo che presuppone l'eliminazione di: indici, indici analitici ecc... bibliografia all'inizio o fine del capitolo, riferimenti bibliografici nelle note, note che a prima vista e del tutto arbitrariamente sembra si possano solo leggere se non addirittura saltare, pagine bianche tra un capitolo e l'altro, mezze pagine all'inizio o alla fine di un capitolo... ecc...
Insomma un lavoro certosino che personalmente ripeto anche più volte nella speranza sempre di poter eliminare quelle ulteriori 3-4 pagine inutuli -.-'
Giuro non sono pazza... sono solo una studentessa esaurita :D

Comunque Ge complimenti.. proprio questo intendevo quando ho scelto il tema ;)

Che dire... ci vuole un raduno di lupi,balene e formiche solo per noi lettori del blog e per te! Come li chiamiamo? Esiste un pifferaio per animali portafortuna degli esami? :)

Emy ha detto...

quoto Cervello! ahhaahah

Cri non fare scherziiiiiiiiii :( :*