lunedì 18 giugno 2012

Ho incubato che mi sposavo!

Eh si, perchè non si puo' certo dire che fosse un sogno!
Non per il sacramentarsi in sè , che tutto sommato prima o poi non mi dispiacerebbe affatto, quanto per le modalità in cui il direttore Morfeo ha deciso dovesse svolgersi il tutto. Anche se la vera colpa è della mia psiche , martellata in questi giorni da continue foto di gente che si è sposata, che deve sposarsi, che deve andare ad un matrimonio oddio il vestito , metteteci poi che ieri sul tardi ho visto su di un blog  uno spezzone de  "Il Matrimonio del mio migliore amico" , quello in cui lei balla con Rupert Everett alla cerimonia , che è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso del mio inconscio.
Mi fa piacere raccontarvi un po'i particolari di sto sogno, però non psicanalizzatemi che è tutta colpa delle persone di cui sopra, quindi in parte anche vostra.

Allora inizia proprio all'interno della Chiesa, il mio Cagnaccio è già accanto a me, mi perdo pure il momento della sua camminata che sarebbe un momento rilevante , il celebrante funzione è un tizio molto rozzo anzi sbrigativo nei modi. All'inizio non lo ascolto nemmeno, non faccio altro che guardare gli invitati seduti dietro di noi. C'è gente solo nelle prime file.
Niente di strano, direte voi. Cerimonia per pochi intimi , bello!
Beh in realtà la cosa non mi dispiacerebbe se però ci fossero almeno i vip della mia vita, invece noto tantissime assenze rilevanti e rimango colpito che in prima fila fossero seduti dei perfetti sconosciuti.
A questo punto mi si avvicina mia madre (sempre mentre eravamo davanti all'altare ed il prete parlava (non psicanalizzate il tutto, ripeto, anche mia madre l'avevo sentita prima di andare a dormire e si sa che le cose che fai\vivi durante la giornata poi condizionano il sogno) insomma mi si avvicina e a bassa voce dice "Ma che c'è , non ti piace?" ed io "Ma' , ma qui non c'è nessuno!" e lei "E vabbè ma la chiesa è piccola!" e mentre pronuncia ste parole io allungo lo sguardo e vedo che è una specie di basilica con non so quanti posti a sedere, che ci si potrebbe fare un concerto. Mia madre aveva detto ste parole ed io avevo realizzato che aveva organizzato tutto lei, e doveva essere una cosa fatta in fretta e furia , all'improvviso. Ora, immaginare Mammà wedding planner è la cosa più strana di tutto.
"vabbè" , penso. Intanto sento il prete che dice: "Allora, tutto a posto!Arrivederci!"
E si mette un giubbino e va via.
?
"Che è successo?"
"Ha finito, siamo sposati" mi dice la mia lei, come se fosse ovvio.
"ma così? Insomma senza chiedere se voglio io e se vuoi tu , senza farci firmare nulla..."
"E che ne so?" diceva lei (incredibile quanto fosse tranquilla e dimessa nel sogno rispetto alla realtà...considerando poi che in una situazione del genere avrebbe fatto volare l'altare)

Insomma prendo, esco dalla chiesa per rincorrere il prete, e vedo che fuori c'è il corridoio di una specie di edificio, non si esce per strada. Percorro sto corridoio, pieno di gente, ed arrivo in una specie di sala dove trovo tutti seduti in due tavolate a fare il buffet.
Un misto di persone che conosco e persone che sono certo di non avere mai visto.
Magnano tranquilli, nessuno a parte me sembra rendersi conto che la cerimonia è stata stranissima.
Non so perchè , ma capisco che il ristorante era tipo della chiesa . Allora inizio a cercare ovunque il celebrante, ed incontro dei ragazzi, sapete tipo quelli che vedi nella pubblicità dell'otto per mille, con le magliette colorate di blu  o di giallo ,a tinta unica,però.
 Mi spiegano che non era proprio un prete ma un diacono,che lui era fatto così, faceva le funzioni brevi.
"E ma ha mancato un bel po' di pezzi importanti!Non mi ha fatto nemmeno firmare!"
"eh ci spiace...lo puo' fare dopo, in ufficio."
"Ma io ho pagato un servizio!"
replicavo io, come se si trattasse di una transazione qualunque in cui non si è ottenuto quanto voluto, il classico pago-pretendo (che tra l'altro non mi appartiene).

e in tutto questo pensavo tipo che uno si sposa una volta sola, la cerimonia dovrebbe almeno essere bella completa, con tutte le sue parti le domande che poi uno dopo qualche anno dice "ti ricordi quando ci siamo sposati che bello , il prete ecc..."
E quindi no, non esiste, domani mi risposo per bene.
Tanto non ho ancora firmato.
alla fine me ne tornavo con le pive nel sacco verso il buffet, con qualcuno che ogni tanto mi chiedeva cosa avessi, perchè ero agitato ad andavo avanti e indietro per vari luoghi.
Poi incontravo un collega (che ho visto recentemente) e gli dicevo: "mi confermi che se non ho firmato il matrimonio non è valido? Si perfeziona solo se firmo , eh?" (proprio ste parole, studiare giurisprudenza ti fa diventare burocrate pure quando dormi)
Ottenuta la conferma, non faccio altro che pensare "Allora mo' domani mi risposo, mo' mangiamoci ste cose poi ne facciamo un altro tutto bello pieno di gente , con un bel prete che ti fa tutte le domande fondamentali e la messa completa"
e lei che mi fa "Ma allora non siamo sposati?"
ed io "non è che non voglio però facciamolo bene la prossima volta, non abbiamo nemmeno firmato!"



Tutto qui.
di solito i sogni si dimenticano, questo era ancora fresco.
Tra l'altro noi a Napoli abbiamo la credenza popolare che "i sogni non si raccontano prima di mezzogiorno, altrimenti si avverano" (ovviamente riferito a sogni non belli)
Vabbè è quasi l'una, e comunque un sogno così valeva la pena di ricordarlo.

Comunque la prossima volta che entro in un vostro blog e leggo di matrimoni, abiti, inviti ecc ecc
mi defollowo.

Io la notte voglio dormire sereno.

;P

10 commenti:

Debora ha detto...

E allora stai alla larga dal mio, che domenica ho giust'appunto un matrimonio, e poi è d'obbligo il racconto!! :P

nicole ha detto...

Ma non era il contrario? Se lo racconti prima di mezzogiorno NON si avvera?

Comunque ge... a me piace interpretare i sogni e qui ce ne sareeeeeebbe da dire.. ma mi astengo! :p

Dico solo che si capisce sei un perfezionista... magari non in tutto e per tutto ma per ciò che è importante, come nel caso del sogno il tuo matrimonio, sì!

Clyo ha detto...

Oh no!!! Mi sento in colpa e in più ora perderò anche un follower... :(
Ma che ci posso fare, Gegge???

gegge ha detto...

Vabbè ragazze, facciamo così : voi avvisatemi quando è finita la stagione dei fiori d'arancio, e poi io torno ;P

@nik sono un arronzone, la persona piùlontana dall'essere un perfezionista....
comunque no, era se lo racconti PRIMA si avvera.
o così ricordo mmm che tu dovevi resistere e non dirlo subito!

Anonimo ha detto...

Al ristorante della Chiesa servivano il vinsanto? ;)

Melinda ha detto...

Ahahaha da fan dei sogni il tuo miè piaciuto moltissimo!
Da noi invece si dice che se si racconta un sogno poi non si avvera!

Vanessa ha detto...

L'immagine della tua dolce metà che nel reale avrebbe fatto volare l'altare mi ha fatti strippare! E' vero, in genere siamo noi donnine quelle agitate!

Ata ha detto...

Secondo me l'incubo era solo che il matrimonio fosse arronzato e non fossero presenti le persone importanti della tua vita.
Fallo leggere alla tua lei, penso che sarebbe contenta.
Cagnaccio però... potevi scegliere un nomignolo migliore, anche se ha un carattere forte, eh!

E non scherzo!

all'aria ha detto...

ah, quella di mezzogiorno non la sapevo..mi mancava!!

Cagnaccio ha detto...

Allora il tuo inconscio dice: chiesa piena e tua madre lontana dai preparativi.
Voi che leggete siete gia' TUTTI invitati!!! (Ok,la chiesa piena e' risolta!).
Ma......non e' che gli sconosciuti in prima fila erano proprio i gentili amici che ti leggono??? :)