Una volta c'era il classico stereotipo del tizio barbuto che girava per le vie della città con il cartello "la fine è vicina" , quello che vedevi nei film americani mettersi in un angolo a Central Park a fare l'oratore , e raccontare tutti i mali del mondo ai passanti che per curiosità si fermavano ad osservarlo.
Oggi invece i veri profeti si trovano su facebook, tutti ne abbiamo almeno uno tra gli amici.
Li riconoscete subito: Sono quelli che condividono link con notizie perlomeno da approfondire , titoloni ad effetto che distorcono il contenuto del testo cui fanno riferimento. Io non lo so se lo facciano per darsi un tono, per apparire agli altri come una persona impegnata , perchè ci credono davvero, in tutti i modi ecco i nuovi strilloni per destare le masse dal loro torpore.
C'è sempre un complotto che qualcuno stava nascondendo e che qualcuno è riuscito a svelare e che tocca diffondere (condividete! fate girare! la gente deve sapere!) ci sono cospirazioni, società segrete, moventi occulti , aspetti da tenere in considerazione , tutta robba che qualcuno è riuscito a scovare e che ora deve diffondersi. La cosa che più mi da fastidio di ciò è che raramente tali notizie sono approfondite , o che comunque nella maggior parte dei casi sono di parte.
E che chi legge invece è convinto di trovarsi di fronte ad una fonte imparziale, obiettiva , non considerando che tutti hanno una linea editoriale, un modo di dire delle cose, delle esperienze o semplicemente dei pregiudizi o preconcetti che influenzano il modo di raccontare le cose.
Invece sti tizi leggono l'informazione vera, quella definitiva, cui le notizie sono dogma, convinti che siano tutti fatti proclamati ed accertati , roba che se ti va di commentare - dato che la notizia ti interesserebbe pure - non sia mai ti permetti di fare la voce fuori dal coro, di far notare un'incongruenza nelle cose riportate , se non proprio - sacrilegio - un errore , apriti cielo!
Con fb le masse si possono condizionare in maniera assurda . Arriva uno e decide che è successa una cosa e che è successa nel modo X , confeziona un bel link con foto in tema , titolo che fa presa ai limiti (se non oltre) della diffamazione, mette due righe di testo che tanto la maggior parte della gente nemmeno si sforzerà di leggere dato che si fa bastare ed avanzare il titolone ad effetto , e si parte con la diffusione virale della notizia. Ovviamente poi la relativa smentita non c'è mai.
Ricordate , giusto a titolo esemplificativo , il fatto del giocatore di una squadra italiana di serie A che venne picchiato dal suo allenatore? "Qualcuno" (la solita fonte indeterminata e indeterminabile) disse che era stato menato a causa di una grave offesa ad un parente dell'allenatore. In seguito poi esce che il fatto non era vero,ma intanto il tamtam mediatico era già partito.
Oggi l'informazione sembra dipendere tantissimo , anche troppo , dai social network. E' frequente leggere di articoli, anche di quotidiani da cui uno si aspetterebbe ben altro spessore o ricerca della notizia, in cui si dice "Tizio sul suo profilo fb ha postato X , allora Caio in tutta risposta ha twittato Y...." ma a questo si sta riducendo il tutto?
Poi si dice "con la rete l'informazione è libera"
Si, ma libera da che?
Se questo è l'uso che si fa dello strumento, personalmente mi sembra che lo non si stia facendo benebene. Ho sempre avuto sta cosa che quando una notizia mi interessa davvero dovevo prendere più quotidiani, con linee editoriali diverse, leggere la stessa notizia raccontata in dieci modi diversi, e poi fare la media aritmetica per poter arrivare a capire cosa è successo davvero.
Quanto odio questo fatto che invece di informare molti Formano.
Solo una cosa: Spirito critico.
Le cose vanno lette con spirito critico. Bisogna farsi delle domande, non prendere per oro colato tutto quello che ci viene propinato. Una volta si diceva "E' vero, l'ha detto la televisione" , oggi si dice "E' vero, l'ho letto su internet!"
e scusate il post serio, ma si chiama anche "pensieri" e non solo cassate ;)
dopo per recuperare scrivo qualche stupidaggine massiccia.
6 commenti:
Copio ed incollo ;)
Scherzo.
Altrimenti i miei amici di fb dicono che me la tiro.
Quando sono satura di ciò che postano blocco gli aggiornamenti adoro fb per questo non mi costringe a leggere, fare o salutare per forza, ahahah risulto off line
hai ragione...questi sono alcuni degli effetti negativi dei social network ma a me piace ricordare che hanno dato vita anche ai movimenti del magreb, in Iran...purtroppo credo che con il buono dobbiamo sorbirci anche un po' di spazzatura ;) a tal proposito l'altro giorno, tramite segnalazioni di amici su fb, sono andata a vedere un gruppo sull'attentatore di Brindisi ( non so se l'abbiano chiuso visto che è stato segnalato da tutti, ma ne dubito!)- digita il nome e lo trovi - beh è letteralmente agghiacciante che esistano persone simili!! immagino che siano i soliti troll ma le cose che scrivono sono vergognose...
Eheh io mi son fatto certe litigate su facebook commentando contro degli idioti che ne dicono di tutti i colori sui terremoti non avendo studiato un tubo. Lasciamo perdere và!
io purtroppo, e sottolineo purtroppo, fra i miei amici su fb ho sia l'impegnato catastrofista, che i pensatori depressi, a cui su ogni status risponderei con un "prrrrrrrrrrrr" XD
Ormai anche nei servizi dei tg (che infatti ho smesso di guardare) si fa riferimento ai social network come fonti d'informazione. Muore qualcuno? Ecco com'era la sua pagina fb. Qualcuno commette un reato? Ecco com'era la sua pagina fb. C'è dibattito su una tematica? Ecco cosa se ne dice su fb.
E dove possiamo arrivare se i canali d'informazione prendono come fonti quelli che sono in realtà mezzi e per giunta distorti?
Ci sarà un motivo se il livello generale di ignoranza sale in maniera così palpabile e la capacità critica della gente si sta così appiattendo... Perchè avere una propria opinione quando c'è quella di fb?
ps: mi piace anche la parte dei "pensieri"... al contrario dell'andazzo generale, si distingue bene dalla parte delle "cassate" ;-)
Posso farti i complimenti? Dopo un po' di post sulla cacca questo pensiero serio ci stava tutto e tra l'altro non è stato neppure pensante (poteva esserlo).
Ok... non sembra un complimento ma voleva esserlo :/
Posta un commento