martedì 12 giugno 2012

Raccontami una storia - Il primo libro che ho letto

non so se ricordate il primo libro che avete letto. No, non quello da colorare, proprio libro libro.
Il mio fu un dono di mio zio, per un compleanno di chissà quanti anni fa.
Chissà se ha mai saputo che è stato il regalo più importante che io abbia mai ricevuto.

Prima di allora mi capitava di leggere il classico "Topolino" , la passione per il fumetto in generale nacque subito. Ma il libro libro, una storia senza disegni, mi sembrava una cosa noiosa.
Comunque prendono e mi danno sto libbrone enorme (o forse ero io piccolo, nelle mie mani sembrava grande quanto lo è oggi, per capirci , una scatola di un pigiama. Ed era pure bello pesante.
Lo ricordo ancora, si chiamava "I ragazzi della Via Pàl".
Così come ricordo la copertina rigida, che ogni tanto ci battevo le nocche per sentire il rumore (mmm la faccio ancora adesso sta cosa) e parlava di un gruppo di ragazzi sui 13\14 anni che giocava in un cantiere , poi succede che arriva un'altra banda di bulletti che vogliono appropriarsi del territorio e tocca iniziare a farsi rispettare , con relativa "battaglia" finale per conquistarsi il diritto a stare lì.
e poi c'è tanto altro :L'amicizia tra sti ragazzi , che eran tutti poveri, le "missioni" per spiare i nemici (durante una stavano in una serra e dovettero nascondersi per non essere beccati, mi cagai sotto al pensiero che li prendessero - questa fu la mia prima emozione da libro - la seconda venne verso la fine, con la triste morte di uno di loro, povero Nemecsek , non potete immaginare)
non erano fumetti, non erano film, quindi non potevo vedere i protagonisti ed i luoghi....
invece, sfogliando le pagine ed immergendomi nella lettura, scoprii che potevo visualizzarli lo stesso, ed anzi era meglio, potevo essere lì con loro.

Insomma, da quel giorno iniziai e leggere, e non mi sono fermato più. Anche a scuola, che era una molto popolare, ero un pezzo avanti rispetto agli altri , proprio perchè non leggevo solo perchè vi ero costretto. Quando arrivavano i libri di italiano, con i brani dei racconti, per la lettura, in genere me li leggevo subito.

In fondo , se ci pensate bene, tutto si riduce semplicemente al concetto di "Raccontami una storia".
Se leggiamo è perchè ci piace ascoltarle , ci piace che qualcuno , anche senza dover usare il classico c'era una volta... , ci parli di un tizio che ha fatto una cosa straordinaria (anche semplicemente nel senso di non ordinaria) Poi c'è chi le storie se le fa raccontare con il cinema - magari ha meno fantasia - e chi se le legge, così modella i personaggi in base a quello che gli suggerisce il cervello. (il classico motivo per cui un libro è sempre meglio di un film.


Comunque  so già cosa regalare a mio nipote, una volta che avrà imparato a leggere.
non sa quante storie i libri potranno raccontargli , se solo vorrà ascoltarle.

10 commenti:

Amanita ha detto...

Zanna Bianca. Che ansia.

Clyo ha detto...

che tenerezza: anch'io ricordo il mio primo libro ("Quell'estate al castello"...non lo conoscerà nessuno), e ricordo anche quando ho imparato a leggere e mi sono chiesta come potessero vivere le persone analfabete :( ...ero una bambina molto sensibile allora.

Anonimo ha detto...

Sinceramente a me piace ascoltare tantissimo di tutto...storie, le lezioni dei professori, dialoghi, pure l'omelia del prete la domenica, insomma tutto...ma non parlatemi di leggere libri...è la cosa che mi annoia di più e i libri che ho letto in vita mia, oltre a quelli di scuola, si contano sicuramente in non più delle dita di 2 mani (della seconda mano ne serve soltanto metà).
Il mio primo libro è stato anche per me i ragazzi della via pal, ero in terza elementare, mi ricordo che era stata inaugurata la biblioteca della scuola e la maestra ci obbligò a leggere un libro in un mese e farne il riassunto.
Se devo essere sincero non mi ricordo assolutamente niente di quella storia...

Blackswan ha detto...

anch'io leggo da sempre...il mio primo libriccino è stato uno da 50 lire..Il Palloncino Superbo! mi ricordo ancora la storia, se volete ve ne delizio! diciamo che non era proprio un libro ma una breve storia illustrata. Ne compravo tanti di questi...il mio primo libro libro non lo ricordo...forse Pinocchio o Cuore.

gegge ha detto...

IL PALLONCINO SUPERBO! quello che lui alla fine provava a drogarsi , spinto dalle cattive compagnie, prendeva la siringa e - BUM -

che finale....

;P

@nupocu forse rileggendola ora l'apprezzeresti. comunque è proprio il fatto di essere stato COSTRETTO a leggerla che credo abbia fatto la differenza... ;)

Aidi ha detto...

Il piccolo principe. Che bel ricordo la sensazione di quando lo finii! Mi sentivo di aver fatto una cosa grande, avevo letto UN LIBRO INTERO! E la storia mi piacque così tanto che scrissi pure un commento alla fine. Chissà se a casa di mia madre esiste ancora quel libro...

Oggi ai miei nipotini leggo sempre le favole e regalo sempre dei libri, già da prima dell'età della lettura, mi piace che ci prendano confidenza, i libri sono una grande ricchezza a qualsiasi età.

Prince_Johnny ha detto...

Zanna Bianca. Che palle.
Il primo libro che mi è rimasto nel cuore è stato Uno Nessuno e Centomila.
Ho apprezzato molto i Ragazzi della via Pàl di Molnàr, è veramente un grande libro.

hottanta... ha detto...

I ragazzi della via Pal, Piccole donne, Guerra e Pace (sìsì, nata male cresciuta peggio!)
Gegge, io non riesco a seguirti, scusami......Scrivi tanto, scrivi bene e mi fai pure ridere e divertire. Mi perdoni se non commento?
Ciao!
(sei uno skiantos!!)

Valentina ha detto...

il mio primo libro è stato Piccole Donne.... è ancora il mio preferito... bel post....davvero!

Paleomichi ha detto...

ma... ma... è triste per un bimbo piccolo!!!!!! :(