lunedì 23 luglio 2012

La timidessa

rincuorato dalle vostre pronte risposte all'appello del post di ieri, riprendo con la narrazione delle mie cose strane che mi piace scrivere e che sembra vi piaccia leggere ;)

Da piccolo (mmm ultimamente sto blog sembra sempre più il divanetto di uno psicologo) ero molto timido. diventavo rosso come il classico peperone per un nonnulla (che simpatico scrivere nonnulla! nonnulla nonnulla... ehm, dicevamo ) insomma quando gli zii facevano la classica domandina idiota, a te che a quattro anni le femmine potevano interessare come un pettine al tenente Kojak, "e ce l'hai la fidanzatina,si?"
...e provavo sto sentimento strano di imbarazzo, manco mi avessero chiesto di ballare in tutù.
"ti vergogni,si?" "come si chiama?" e io scappavo di là, in qualche cameretta , a sentirmi in colpa perchè a quattro anni ero ancora single. E' un po' la stessa cosa che accade alle ragazze mie coetanee che sono ancora zitel felicemente single , in attesa dell'eventuale arrivo della persona giusta.
Gli zii conservano questa caratteristica inquisitoria nei tuoi confronti per sempre, loro DEVONO sapere.Comunque sta timidezza proprio non mi abbandonava.
Ricordo che tipo all'asilo c'era una specie di recita di Romeo e Giulietta (all'asilo? Che ricordi strani che ho?) insomma avevano scelto la Giulietta e serviva il Romeo, la maestra diceva qualcosa tipo "Vediamo chi scegliamo...allora...allora..." ed io pensavo "io no io no io no io no io no ...." ad un certo punto ferma lo sguardo su di me, nota che ero l'unico con i capelli un po' lunghi e dice "BabyGegge!"
Tutti a fare "uaaa, mo vi dovete pure dare un bacio!" guardai terrorizzato lei , che sorrideva innocente, e mi uscì d'istinto: "Nooo!" con la piccolina che ebbe una brutta botta alla sua autostima,  che chissà si porta ancora oggi addosso sto trauma , e un mio amichetto , lo ricordo ancora , che disse "ua' non sei buono proprio, lo dovevano dire a me!"
Passarono gli anni, acquisii lentamente e gradualmente la capacità di non arrossire in maniera più così evidente, anche se tutt'oggi se una persona mi fissa negli occhi mi mette un po' a disagio.
Per un certo periodo mi ero pure convinto che alle donne piacesse il tipo un po' timido (ok, un po' però, andava tarato il livello , chè troppo le allontanava) e quindi ostentavo timidezza anche quando sinceramente non ne provavo tanta. Sarei interessato a conoscere i meccanismi per i quali una persona è più timida di un'altra, se è una cosa psicologica o ha anche una base biologica. Se è ereditaria , se salta qualche generazione, come mai alcune persone non sanno neppure cosa sia, insomma sono tanti i quesiti che la scienza non ha mai avuto interesse a risolvere riguardo tale meccanismo. O almeno credo, magari Froid ci ha fatto almeno una decina di tomi ed io non lo so. Adesso posso dire che la timidezza mi viene soprattutto quando si parla bene di me, in tali rare occasioni mi sento davvero in imbarazzo, ma non per finta modestia, preferirei che mi facessero una mappina e criticassero. Le persone che provano imbarazzo sono più di quelle che uno possa pensare, semplicemente tante, per reazione, cercano di simulare l'opposto, cioè una naturale spigliatezza che non hanno.
Da qualche anno posso dire che la timidezza se non proprio sparita è arrivata ad un livello normale, socialmente accettabile , semmai possa esistere un simile livello medio.

Voi siete timidoni?
Rispondete, non siate timidi.
Però se rispondete di si allora create un paradosso, in quanto se siete timidi non potreste rispondere in senso affermativo, insomma rischiate di creare un buco nero che ci inghiotta tutti.


ps nonnulla nonnulla nonnulla nonnulla nonnulla nonnulla (ad libitum)

10 commenti:

Ata ha detto...

Credo che la timidezza faccia parte di ognuno di noi, chi più chi meno.
Ci sono persone che sembrano terribilmente sfacciate, ma è solo una reazione al contrario.
Scrivere, in un blog, su facebook o altro, aiuta in certi casi.

kermitilrospo ha detto...

io ero timido ma ho smesso XD

qui il mio post sulla timidezza:

http://kermitilrospo.blogspot.it/2011/12/timido-cronico.html

Sabina ha detto...

Ti prego, dimmi che hai scritto giocosamente "Froid" al posto di Freud, ti prego!

gegge ha detto...

ahahahah si scrive Froid ma si pronuncia Fruà ;P

Chi è Freud?
il cugggino carnale di Froid?

sono un tipo giocoso
oppure ignorante?

ti lascio nel dubbio

Sabina ha detto...

Attento che rischi di perdere un altro lettore! Sei davvero pronto a scherzare col fuoco? =)

Comunque, la voglio considerare una licenza poetica... per il momento! Attento però: ti tengo d'occhio!

Anonimo ha detto...

Buongiorno gegge!
Sul mio blog c'è un premio per te... passa a ritirarlo! :)

gattonero ha detto...

Chi scrive, e ripete e straripete, 'nonnulla' senza arrossire non è un timido, ha un nonnulla di coraggio da vendere.
Ciao.

Ade ha detto...

Guarda! Ti stanno crescendo le tettine!
Dio che odio spropositato verso QUEL tipo di zii.

Ade ha detto...

Guarda! Ti stanno crescendo le tettine!
Dio che odio spropositato verso QUEL tipo di zii.

gegge ha detto...

@Ade , ma davvero?
ed a che età, se è lecito chiedere, viene posto sto quesito eslcamativo?!

;P