Il post ciofèca, prima o poi , lo abbiamo scritto tutti.
Un post brutto, ma talmente brutto che ha rischiato di essere cancellato subito, solo che poi gli abbiamo voluto dare una possibilità , vedere l'effettivo riscontro dei lettori.
Che hanno preferito tacere , anche perchè forse non c'era nulla da dire, non era interessante, simpatico , profondo , non offriva spunti di riflessione.
Un post scritto così, giusto per scrivere qualcosa. Senza fare atenzione agli erori di gramatica , senza rileggerlo per vedere se è comprensibile quello che il concetto era stato espresso.
E quando una cosa non piace nemmeno a chi la scrive come puo' piacere a chi la legge?
In linea di massima quello che cerco di fare è scrivere qualcosa che poi piaccia pure a me, nel senso che la rileggo e sorrido o quantomeno sono soddisfatto, come tipo quando faccio una torta e viene bene. (vabbè non esageriamo, tipo quando faccio un panino col crudo e mi viene bene)
Obiezione Vostro Onore : "Non necessariamente quello che si scrive deve piacere agli altri o essere concepito a tale scopo, scrivere puo' essere un desiderio improvviso che prescinde dal risultato o dal giudizio altrui!"
Parzialmente accolta, puoi anche fregartene del giudizio degli altri lettori, ma il primo lettore sei tu.
Si sta analizzando la fattispecie in cui manco a te è piaciuto quello che scrivi.
E se ti piace scrivere, anche se magari non hai tecnica , questa cosa non puo' esserti indifferente.
Ed il post ciofèca resta lì, perso nelle piaghe del blog, a ricordarti che devi essere il tuo miglior lettore , proprio te che hai tutte le chiavi di lettura per capirti , per cogliere ogni sfumatura.
qualche lettore dotato di particolare sensibilità , o che magari ha un vissuto simile al tuo, riuscirà a cogliere , catturare il tuo pensiero. Ma affinchè ciò avvenga lo creare bene, dargli forma.
Voi rileggete quello che scrivete?
(ps buon fine settimana a tutti ! )
6 commenti:
Sì.
Rileggo e rileggo e rileggo (sapendo bene che qualche malefico errore sfuggirà sempre).
Comunque come post ciofeca non era niente male :-)
Questo tuo ultimo non e ' un post ciofeca!^_^ mi ci rispecchio..., mi e' capitato.., ma non perche' "dovessi " scrivere qualcosa.., ma per istinto.
Magari non e' scritto male.., a me piace.., ma.....non c'eran cosi' tanti commenti...e vabbe'.., pazienza.., scrivo per me.., per sfogarmi,..per raccontarmi le cose.., perche' sto facendo un viaggio dentro me....e lo cronaco! ( ehehe parola inventata mo' )
Pero' agli errori sto' proprio attenta a prescindere!
nano nano!
Rileggo sempre... ma come pubblico.... rileggo di nuovo e mi accorgo degli errori.. dei "volgio" al posto dei "voglio" per dirne uno che faccio sempre...
errorracci maledetti di digitazione... però ne faccio tanti.. sia nel blog sia nei commenti agli altri!
no, non rileggo mai, infatti i miei post sono infarciti di errori di battitura e non...
io ho scritto una marea di post ciofeca e il bello è che quelli che per me erano ciofeca,invece,han avuto "successo"(ok,è una parola grossa).Rileggo sempre.Ma alle volte scrivo di getto e pubblico,fregandomene(affidandomi alla fortuna random..).Io scrivo e lascio decantare(cioè scrivo quando sono ispirata e metto in bozze salvate)e poi pubblico (quando sono a corto di post "di getto").La vuoi smettere di pensare a cosa scrivere,a come scrivere,ai commenti e ai lettori??Scrivi e fregatene!;-)
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