martedì 13 marzo 2012

il tappeto rollante

E' ormai quasi un anno che ho in casa un tapis roulant. Lo acquistai perchè incontrando un amico, e trovandolo notevolmente dimagrito, gli chiesi come avesse fatto.

"Ho comprato un tapis roulant!" Rispose lui.

Allora presi, e comprai anche io un tapis roulant.

Il primo giorno già funzionava egregiamente: Credo di aver perso almeno un chilo solo per montarlo.

Nei giorni successivi, però,notai con dispiacere che l'attrezzo non sortiva gli effetti desiderati.

Non capivo... eppure avevo comprato il t.r.

Perchè non perdevo peso?

Dopo quasi un mese incontrai di nuovo il famoso amico di cui sopra, che finalmente mi spiegò che avrei dovuto anche salirci sopra. Passarono altre due settimane per nulla proficue, fino ad un successivo incontro in cui si degnò di specificare che avrei dovuto anche accenderlo.

Per almeno una trentina di giorni, infatti, era stato un pratico e comodo appendiabiti.

Ora, parlando seriamente,devo ammettere che ogni tanto lo fissavo, chiedendomi quando avrei iniziato.Sapevo che era lì, e che non appena mi sarei deciso ci sarebbe stato. Come tutti i tappeti, intanto, accumulava polvere.

Poi, un giorno, mi svegliai con la voglia di iniziare ad usarlo, infilai il pantalone della tuta e le scarpe da ginnastica, preparai l'ipod con le canzoni del genere "Eye of the tiger" e salii su. Iniziai a regolare la velocità. Parto con 4,5. Era poco, potevo arrivare tranquillamente a 5,0. Sentivo che potevo dar di più. Il delirio di onnipotenza terminò a 6.5. Ora le cose si facevan serie. Decisi di restarci 45 minuti. Il problema è che avevo scordato il lettore mp3 sulla scrivania, non mi andava di stoppare ma avrei dovuto restare in questo trappolone per tre quarti d'ora. Quando lo fai in palestra almeno ti distrai guardando un po' di grazie femminili, qui l'unica cosa a portata di mano eran dei libri. Non so se avete mai provato a leggere mentre correte, credo ci voglia un equilibrio da acrobata. Avrò rischiato di cadere dopo appena 3 righi. Il telefono avrebbe potuto essere una soluzione, ma mi andava di risparmiare fiato.E il telecomando chissà in quale dimensione parallela era temporaneamente finito. I minuti passavano ed iniziavo , finalmente, a sudare. Arrivato verso la fine, avevo un po' di allucinazioni...sul tasto rosso, dove avrebbe dovuto esserci scritto "STOP", leggevo "PUSH ME".

Passarono i quarantacinque minuti, mi ero sbloccato. Avevo percorso pure una bella distanza.

Da allora di chilometri ne ho fatti tanti, anche se son stato incostante. A periodi. Un po' la metafora di tutto quello che faccio nella vita.In alcuni periodi sono stato fermo. In altri ho percorso tanta strada,per recuperare. Alcuni chilometri li ho fatti con piacere, altri sono stati soltanto un obbligo da ottemperare, ancora altri li ho fatti talvolta lentamente , talvolta correndo.

Mi è capitato poi che qualche amico, vedendomi dimagrito, mi chiedesse "Ma come hai fatto?"

E gli rispondo: "Ho comprato il tapis roulant. Ci sono salito sopra e l'ho acceso.

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