domenica 11 marzo 2012

Recensioni - Love me for a reason ('94)

Quando hai un blog e sei in un periodo in cui hai poca ispirazione , ma devi inserire contenuti spesso che altrimenti i pochi lettori che hai si scordano di te, una buona soluzione è quella di iniziare ad inserire recensioni. Alla fine devi solo esprimere pareri sul frutto dell'attività di ingegno altrui. C'è chi recensisce libri, fumetti , programmi televisivi. Io adesso inizio con i video musicali.

Sicuramente 'sta pensata l'avrà avuta anche qualcun altro, vabbè almeno cercherò pezzi non conosciutissimi e il tutto verrà fatto secondo lo stile leggero e demenziale del blog.



Iniziamo con il video di una canzuncella di un gruppo inglese che non tutti, ma almeno alcuni di voi sicuramente conosceranno: " Love me for a reason " dei Boyzone.

Ovviamente dovete prima guardare il video, altrimenti non ci capite una mazza delle cose che sto per scrivere.




Il video è ambientato in un sotterraneo, utilizzato come prigione per una povera fanciulla, costretta a vivere in una gabbia di lenzuola da cinque tamarrielli in stile anni 90, che han riempito l'ambiente di candele profumate, un po' per far atmosfera , un po' perchè probabilmente manca l'allacciamento dell'enel inglese. Era il 1994 e la canzone è una cover dei "The Four Season" , gruppo statunitense degli anni 60 che nacque ispirandosi a Vivaldi. Sia l'abbigliamento che il capello dei ragazzi ricalca quelle che erano le mode del tempo, dalle camicie con i colli aperti superinamidati, il polso della camicia che esce con il risvolto dalla giacca, in stile Dylan Dog, ai maglioncini bianchi . E' proprio il leader del gruppo , Ronan Keating, allora giovanissimo , con la sua bella sfumatura alta – tipica di quel periodo – ad iniziare a cantare. Era l'epoca d'oro delle Boyband , per fare successo bastava che un manager prendesse cinque\sei tizi , di cui almen due dovevano essere bravi a cantare, mentre gli altri dovevano essere semplicemente fighi. Ma diversi tipi di figaggine , nel senso che uno doveva essere quello alto che da un senso di maturita', uno più tipo cucciolo e tenero , uno sul genere fighetto e così ti assicuravi i gusti di tutte le teenager dell'epoca. Il fatto è che poi tale gruppo eterogeneo doveva dividersi le parole di ogni canzone, quindi di fatto alcuni dovevan limitarsi a fare il coretto.
 Ma torniamo al video, il regista doveva aver detto a Ronan: "Mi raccomando,mentre canti fai una faccia da ebete tutto innamorato", e dobbiamo ammettere che gli è riuscita benissimo. Avrà usato il metodo Stanislavskij? Intanto le sequenze vanno avanti , e si vedono gli altri membri fare i gesti tipici del genere musicale in questione, una gestualita' delicata e semplice , che il più delle volte crea coreografie in cui basta aprire le braccia , come per allontanare qualcosa, oppure indicarsi mentre si canta la parola "Me". Mentre la canzone dice qualcosa tipo "Lasciami essere l'unico , ragazza, amami per una ragione e lascia che tale ragione sia l'amore" appare appunto la poveretta che, rimpiangendo di non poter chiamare la polizia, dato che i telefonini non erano stati ancora inventati, inizia a considerare l'idea di dover scegliere almeno uno tra i suoi sequestratori.Forse allora la libereranno dalle sbarre di seta sui l'hanno costretta.

Tocca poi cantare al compianto Stephen Gately , bella voce che ci ha lasciati nel 2009, proprio mentre la regia svela il terribile maglione bianco a collo quasi alto che indossa Roanan , che fino ad allora era riuscito a nascondere. Poi esce un altro con un maglioncino sempre bianco ma decente , almeno col fisico che si ritrova quello lo poteva indossare tranquillamente, l'avessi messo io sarei sembrato una pecora. Intanto la ragazza inizia a valutare, anticipando di anni il meccanismo dei reality show, chi scegliere. Nel frattempo Roanan si è cambiato, indossando una più classica camicia con gillet, riacquistando posizioni e punti gradimento. Chi gli ha prestato la camicia, invece , si cimenta anch'egli nella prova maglione.

E' il momento della scelta, solo che il regista decide di non mostrarcela, lasciando alla nostra immaginazione quale dei giovanotti avrà ottenuto l'ambito premio. Giusto il tempo di interrogarsi su quale avrebbe dovuto essere l'altra ragione , a parte l'amore.

Vil denaro? Convenienza? Casa di proprietà? Bellezza esteriore? Paura della solitudine?



Ai poster dei boyzone l'ardua sentenza.

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