mercoledì 14 marzo 2012

Tutti insieme tifosamente

Di solito le partite preferisco guardarle da solo (almeno quelle del Napoli) ma stasera ho deciso di fare un'eccezione per l'evento Champions contro il Chelsea. Ero un po' in dubbio tra il vederla comodamente a casa, davanti ad un nuovo piatto che ho imparato da poco a cucinare ( il cordon bleu al microonde) o vederla in compagnia, poi ieri ho incontrato un collega anche lui col sangue azzurro e da "dove la vedi te?" a "ià perchè nun cià verimm assiem?" il passo è stato breve. Finiremo in qualche pub di Trastevere,son certo che troveremo altri supporters azzurri anche lì.Perchè noi napoletani siamo ovunque.Suppongo ci sarà anche qualche tizio inglese,speriamo di vederlo uscire mogio mogio dal locale, alla fine.


In realtà la partita preferisco , in genere , vederla da solo perchè non sai mai in quale compagnia ti ritrovi.E' un po' come per i Puffi, esistono varie tipologie con relative caratteristiche e modo di vivere la partita. Ci sono i tifosi "urlanti",quelli che devono ostentare la loro passione,quasi ne avessero l'esclusiva,che si alzano dalla sedia ad ogni fuorigioco o fallo fischiato contro ,o non dato a favore , oppure semplicemente se l'arbitro si mette le dita nel naso.Se non lo porti te , che fa già parte del tuo gruppo, ne trovi sempre già uno in ogni sala.Gli appartenenti a questo genere si riconoscono tra loro e la presenza di uno puo' influenzare le azioni dell'altro , sia in senso sedativo che in senso di esaltazione. Pero' , dato che due insieme non se ne sopportano, per qualche strana legge di attrazione -o meglio repulsione- tendono a sedersi ad una certa distanza l'uno dall'altro. Il problema di questo tipo di tifoso è essenzialmente uno: Non è obbiettivo. L'arbitro qualunque cosa faccia sbaglia, nemmeno uno schiacciante replay a sfavore della loro tesi riesce a farli smuovere di un millimetro dalla loro convinzione, son capaci di negare la realtà dinnanzi all'evidenza dei fatti, roba che nemmeno la gente coinvolta in un incidente stradale.Manifesta le sue doti alzandosi dalla sedia ad ogni episodio sopracitato, inveendo con il braccio teso verso lo schermo. Se il replay lo smerda, si limita a sedersi borbottando. Va beh che alla fine fanno atmosfera, almeno son meglio del tifoso seccia. Di solito è l'amico tifoso di un'altra squadra, presente solamente per sfottere e provocare l'amico tifosopatriottico,che non gli perdona il fatto di tifare una squadra di una città diversa da quella in cui è nato. Questo genere di tifoso durante la partita cede subito alle provocazioni,del secciaiolo,dando vita ad un duello che si porta avanti anche sui commenti del dopopartita,uscendo dal locale, poi su fb per i successivi tre giorni . Poi c'è il tifoso pessimista , quello che "mette le mani avanti" , ed ogni volta che gli avversari superano il nostro centrocampo inizia a dire "oilloc, mannacc mo segn'n'".Quello scaramantico, che se vinci 2 a 0 all'ottantaseiesimo dice "no,no,stammece zitt, aspettamm nun è f'nnut ancora!",quello energico, che ad ogni azione tuzzulea gli altri.Abbiamo poi il tifoso puntatore, che dall'inizio del match individua un giocatore del Napoli e lo becca ad ogni tocco di palla, criticandolo per ogni passaggio , sbagliato o mancato , sollecitandone la sostituzione già al quattordicesimo del primo tempo, dopo che avrà toccato la palla si e no 4\5 volte.Il tifosoritenutoportasfortuna, che ha come unica colpa quella di essere andato in bagno proprio mentre il Napoli ha segnato, che verrà malignamente invitato a tornarci per tutto il resto del match.Di questo genere c'è anche la variante di quello che arriva in ritardo, verso il decimo, proprio mentre gil avversari hanno segnato, che "stevem iucann accussì bell primma ca venev chill". C'è inoltre il tifoso umorale, che se la squadra vince son tutti fenomeni, si poteva pure puntare allo scudetto, mentreappena subiscono un goal devono andare tutti a lavorare , che fanno schifo e ormai questo anno è buttato speriamo nel prossimo. Questa escursione puo' avvenire anche in soli 35 minuti di gioco.

Poi ci sono le tifose. Ora , non credo sia ormai più possibile fare le classiche, vecchie , scontate battute sul fatto che non capiscano il fuorigioco oppure che si limitino solo a guardare la "prestanza fisica" dei giocatori. L'uomo, a furia di trascinarle nei locali a vedere le partite, da quando le trasmettono di sera , ha dato il via a questa mutazione genetica che ha portato alcuni esemplari del genere femminile ad essere delle vere tifose. Il problema è che stanno acquisendo anche i caratteri di ostinatezza,secciosità,umoralità (accentuata dal fatto di esser donna) ecc di cui sopra. Bei tempi quelli in cui la guardavo a casa, ogni tanto entrava mia mamma o una mia sorella e mi chiedevano: "Ma non finisce al novantesimo?" Rimanendo perplesse davanti al misterioso fenomeno dei supplementari.



Qualunque tipo di tifoso tu sia o abbia accanto, vedere la partita in compagnia ha comunque un grande pregio: L'urlo di quando segna Cavani è sempre lo stesso per tutti, e quando esce dalla gola e si moltiplica vale più di mille divani comodi. E un cordon bleu cotto male.



Che altro aggiungere?
Forza Napoli?

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