lunedì 16 aprile 2012

Romanzo salsero - Terza parte

Continuano le avventure dell'aspirante ballerino, caduto nella trappola della lezione di prova, è ora il momento di iniziare a frequentare il corso.


qui il link alla prima parte - LA SCOPERTA

ed il link alla seconda , LA LEZIONE DI PROVA


IL CORSO

Il martedì successivo mi feci coraggio ed andai in palestra per la prima lezione ufficiale. Sarebbe bastata anche solo un po' di pioggia a farmi desistere, che in fondo non è che ci tenessi poi davvero. O almeno un autobus che proprio non voleva passare. Invece il cielo era sereno e rimasi alla fermata meno di tre minuti.

Quanto all'abbigliamento , decisi di ripiegare su di una classica tuta , senza ardite camicie o jeans stretti. Entrai in palestra e mi diressi verso il banco dove mi attendeva la classica segretaria carina , col tipico sorriso professionale di circostanza.
"Ehm...salve, vorrei iscrivermi al corso di salsa..."

Ok, l'avevo detto.

La ragazza, continuando a sorridere, mi consegna un modulo da riempire con i miei dati. A quanto pare ora son anche ufficialmente iscritto ad una scuola di salsa.Scendo le scale ed entro nei locali degli attrezzi, fino ad arrivare alla sala, ancora semivuota, in cui ci sono un paio di ragazze che parlottano. Saluto e mi piazzo in un angolo a guardare un po' in giro. Dopo poco entrano l'istruttore ed un paio di assistenti, seguiti da qualche ragazzo e da una coppia. Saremmo una decina in totale.

Il tempo di fare veloci presentazioni e ci viene detto di posizionarci random da qualche parte. Sembra di essere a scuola, dove cercavo un posto non troppo avanti ma nemmeno in ultima fila , per non farmi notare troppo dal prof.
Intanto scruto un po' la sala, per vedere con che tipi sono capitato. A quanto pare non sono il solo che non sa che sta per succedere, del resto è un corso per principianti.
Il maestro, che per tutelare la sua privacy chiameremo comodamente Carlos Abertos Salsero Da Cuba - anche se in realtà italianissimo - mi si presenta con una mini esibizione per dimostrare la sua scioltezza di gambe. Poi attacca il pippone con il fatto che è stato a Cuba - dovete sapere che tutti i maestri ci sono stati, ed anche tanti allievi che poi hanno sviluppato tale passione per il ballo, anche se secondo me vanno lì solo per cuccare - racconto che sentiremo praticamente in tutte le lezioni successive, e ci dice che tocca fare degli esercizi di riscaldamento senza musica, sul posto.Facciamo un po' sta cosa, sembra che funzioni.
Mi sto sciogliendo , però dopo due minuti ho già il fiatone. Poi accade quella cosa che vorresti non accadesse mai in questi casi, il maestro ti nota e inizia ad avvicinarsi, dicendo cose tipo "più veloce, gambe più aperte, braccia più alte, ecc,ecc..."
Alla fine si rassegna e va verso qualcun altro.
Poi gli senti dire "Forza ragazzi, che poi quando si ballerà a coppie sarà più complicato"
"Vabbè , poi piano piano ci pensiamo" , ribatte uno.
"Che piano piano? Succederà tra un quarto d'ora..."

Ci guardiamo tutti perplessi. Qualcuno sta cercando di ricordare se ha lavato le mani.
Altri si odorano con nochalance le ascelle,fingendo di guardare a terra.
Ooooookkey ragazzi, vamos (ogni tanto i maestri di salsa buttano lì qualche termine in spagnolo) facciamo le coppie!

Mi guardo un po' in giro, esaminando la fauna femminile presente nella sala, restando però fermo senza decidermi. Un altro ragazzo parte a razzo per accaparrarsi la più carina, la coppia di fidanzati fa la scelta più ovvia , restano altre 3 candidate tra cui l'assistente del maestro. Alla fine decido di far scegliere loro, da vero cavaliere. Speriamo che non finisca come nelle partite a pallone da piccoli per strada, che restavo come ultima scelta.
Beh , sono stato la penultima.

La audace fortunata è alta una ventina di cm meno di me, piuttosto carina e con due grossi problemi. Per me, intendo.Perchè quando ci vien detto di metterci uno dinnanzi all'altro,dopo un reciproco sorriso come saluto , istintivamente cerco di non guardarla negli occhi. Abbassando un po' lo sguardo , istintivamente decido che è meglio guardare il soffitto.

Si inizia. Mano nella mano , figura dopo figura.
Il maestro accende finalmente il lettore e sento che la musica inizia.

"mmm allora è questa la salsa!" penso.
Dopo aver imparato un paio di figure, le più semplici , ovviamente , si puo' già abbozzare una specie di combinazione. Insomma, stai ballando e lo stai facendo nel modo giusto. Senza nemmeno accorgertene. La prendi , la fai girare , la allontani.
Perchè nella salsa è il maschio che comanda tutto. La donna deve solo capire cosa vuoi fare e seguire i passi. Quindi , se la coppia balla male, la colpa è principalmente del maschio.

Chiudiamo la lezione con una fase mistica. Tutti in silenzio ad ascoltare la musica.
A occhi chiusi.
"Ragazzi, sentite le ottave?Sentite la musica?" . Ci chiede Carlos Albertos Salsero Da Cuba.

Io non sento nulla. Si riferisce al tempo , alla battitura o come si chiama, scusate ma non ne capisco niente.

Ci guardiamo perplessi, mentre un paio di persone sembrano aver avuto l'illuminazione.
"LA SENTO!!" esclamano soddisfatte, suscitando l'invidia di chi è rimasto indietro.
Si tratta di riuscire a capire quando partire, se capisci quando fare l' "uno" è fatta.
Mi ci sono volute una decina di lezioni per riuscire finalmente ad agganciare questo "UNO" , ma alla fine ce l'ho fatta.


Ora , non voglio tediarvi troppo con le lezioni , vi rimando alla prossima - ed ultima - puntata di questo racconto, in cui vi narrerò finalmente della prima serata in un locale di salsa,lontani dalle mura amiche della palestra, in mezzo a prede e cacciatori....

1 commento:

D'Aria ha detto...

Frequento locali latini (principalmente cubani)...di musica latina...frequentati da latinos (altro livello di danza, non ce n'è).
Non ho mai fatto corsi di salsa e sto cercando di imparare... anche se con reggaeton, bachata e merengue è stato moooolto più facile.

Hai detto la cosa che mi ha portato verso questa musica: IL SORRISO.
Chi balla questa musica sorride.

Il ragazzo che pazientemente mi insegna la salsa, quando non sorrido si ferma di botto e mi dice "mami donde esta tu sonrisa?".

Dici poco?