giovedì 8 novembre 2012

Gegge vi spiega il galateo: 3) Il matrimonio

Terzo appuntamento con le recensioni in parodia (ci si prova) del galateo, dopo aver analizzato il primo appuntamento e il comportamento a tavola , stavolta vediamo un po' come ci si comporta ad un matrimonio.
Come al solito le fonti sono i vari siti web raggiungibili su google scrivendo "galateo matrimonio " , dato che su For Man Magazine e Cioè non ho trovato nulla.

Iniziamo subito con tutto ciò che riguarda il capitolo spese, che anche se l'abito da sposa non ha tasche, quelli che si indossano fino al giorno prima e dal giorno dopo decisamente si.
Da una breve ricerca in rete sembra che secondo il galateo ci si debba ripartire le spese tra famiglie.
(fonte ad esempio qui)
In pratica ci sono alcune voci che spettano alla famiglia di lui, altre alla famiglia di lei.
Ora, non avevo mai sentito parlare di questa lista, comunque se state per sposarvi e le vostre famiglie si stanno sottilmente scannando o lamentando perchè uno paga una cosa, uno paga un'altra, potete sempre appellarvi a questa lista. Così , a quanto pare, ad occhio e croce, non è che la suddivisione sia proprio equa .
Insomma, vi basti pensare che la famiglia di lui dovrebbe comprare sia la casa che arredarla.
Tranne che la camera da letto, che quella no, tocca che la scelga la donna.Cioè che la paghi la famiglia di lei. Sarà contento il padre, che uno non solo andrà tutte le sere  a letto con sua  figlia , ma pure a sue spese.
Eh , però il materasso su cui poi salterelleranno, almeno quello , lo deve pagare la famiglia di lui.
Forse proprio per non dare quest'altro affronto al suocero.

Il ricevimento , invece, che pure è una bella mazzata in fronte, sembra spetti alla famiglia di lei.
Così come il fotografo. Poi deve pure pagare per il vestito di lei, insomma ok che cacciano un bel po' pure loro, però niente di paragonabile ad una casa.

Ma lasciamo da parte questa zuzzarie, che ,alla fine, tanto come si divide si divide poi ci saranno sempre scrascichi , rivalità e rinfaccini per anni , almeno fino all'eventuale battesimo del pargoletto , e passiamo alle cose per la cerimonia . Per quanto riguarda le disposizione dei tavoli, esistono a quanto pare diverse regole che andrebbero seguite ( se volete, ecco un blog in tema è pure di blogger , quindi fateci un giro ;)
però alla fine secondo me si va per simpatia ed antipatia, insomma tocca fare in modo di non far stare vicina gente che si sta sulle palle, tipo degli ex, peggio ancora se ci sono i nuovi partner, e magari cercare di accoppiare potenziali persone che potrebbero piacersi , però cari sposi fate attenzione, che se poi si piacciono e si sposano poi decidono di farvi fare i testimoni e dovete cacciare un bel po' di soldi in più per il regalo.

Ecco un altro sito pieno di curiosità in tema , in cui vengo a sapere che non è bello portare un vestito nuziale con un grosso strascico,senza che una damigella lo tenga.
Ed io che pensavo che Pippa volesse solo farvi ammirare il sedere.
Comunque secondo me questa norma l'ha concepita una donna, perchè non voleva poi lavare lo strascico che in lavatrice viene malissimo ed in lavanderia fanno mille problemi.

Purtroppo sembra che in chiesa siano vietate le scollature troppo generose, un po' per decenza e rispetto verso il luogo sacro, un po' per non far venire dei rimpianti allo sposo nel caso in cui la sua donna sia poco formosa da quella parte, proprio in un momento in cui deve decidere di chiudere con le cose sopra la seconda. Pensate se si voltasse indietro e notasse anche solo una maggiorata: Cosa potrebbe mai succedere?

Inoltre tocca fare attenzione particolare alla parte posteriore dell'abito, dato che durante tutta la cerimonia la gente vi guarderà dietro. Quindi attenzione a non essere bersagliati dai piccioni, che lo noteranno tutti.
Vabbè che è un problema solo dello sposo, per le donne il bianco al massimo camuffa.

Comunque passiamo alle cose cose serie , che tutti vorrete sapere: Quando consegnare la busta .
E poi a chi si da, allo sposo o alla sposa?
Insomma, ho girato tre\quattro siti e non ho trovato nulla di particolare, sembra che si debba consegnare prima e non il giorno del matrimonio, io però ho sempre preso da parte i miei amici tra una portata e l'altra, dopo essermi sincerato che il cibo fosse di mio gradimento, e poi gli ho detto che c'era posta per lui.
Di solito appunto ci si scambiava il legittimo dubbio con gli amici:
"Senti ma te già l'hai data?" " Quando gliela diamo?" "Diamogliela insieme!" "Dove sta sto scemo?"
poi lo chiamavi a te, e gli davi sta busta , tutto in fretta un po' imbarazzato, lui ti rispondeva grazie un po' imbarazzato,come se foste un politico che sta intascando una mazzetta da un mafioso.
Da ciò abbiamo appurato che l'abito maschile deve avere le tasche larghe.

Se volete un consiglio, secondo me si dovrebbe fare una specie di cassettella delle busta su di un tavolo, magari tutta bella rifinita o scì scì come volete voi, legata con una catena ed un rottwailler ben addestrato a custodirla , in cui uno va lì e mette la busta, evitando imbarazzi a tutte le parti.
Solo che vista la quantità di cibo che gira nei matrimoni, distrarre il rottwailler con la pasta che i bambini non hanno mangiato è fin troppo facile, e la cassetta sarebbe in costante pericolo furto.
Bande di criminali organizzerebbero rapine in quantità, addirittura si travestirebbero da camerieri del catering, e durante il karaoke, mentre lo zio è brillo e canta per la terza volta una canzone di Michael Bublè, ne approfitterebbero per mettere a segno il colpo

. Ma che schifo di paese, uno non puo' avere una idea geniale che subito tocca bocciarla.
tsè.




ps se qualcuno dovesse curiosare ora nella mia cronologia, con tutti i siti in tema che ho visto , chissà che penserebbe!  ;P

3 commenti:

Ommiodiomisposo ha detto...

Sai che potrei seriamente pensare a mettere la cassetta delle offerte?! Certo fa un po' chiesa, ma ehi... Cmq lascia stare sta cosa di chi fa cosa è superata, noi abbiamo fatto, in barba al galateo, una gara d'appalto! E non hai idea... tiriamo fuori pochi soldi!
Per la casa e la camera da letto, senza volerlo abbiamo seguito la tradizione, i suoi ( o meglio suo nonno) c'ha lasciato casa e i miei c'hanno regalato la camera da letto.
Ma hanno fatto loro di propria iniziativa.
:)
V:

Nonsense ha detto...

Il migliore resta il salvadanaio contenete l'equivalente della busta. Si vince il premio "ammazza,-simpatico!!-come-lo-ficco-in-tasca".

Francesco_Imp ha detto...

io non la sapevo la storia della busta il giorno della cerimonia, sempre dato i regali alla lista in negozio.