mercoledì 18 aprile 2012

Clichè di film e telefilm americani Parte 3 GLI INCONTRI NELLE COMMEDIE ROMANTICHE

Okkey , visto che sembra sian piaciuti questi clichè, cavalco l'onda e chiudo la triologia (per ora) . Dopo "la telefonata" e "Le scene d'azione" occupiamoci ora degli...

INCONTRI NELLE COMMEDIE ROMANTICHE

(in realtà questo clichè gli sceneggiatori americani lo pongono in essere come citazione al celeberrimo incontro\scontro tra i due che vedete qui sotto)

Comunque, silenzio....ciak,si gira!

Richard e Juliet si scontrano per strada a Nuova York, tra la dodicesima e la nona bis.
Si guardano, scambiano due chiacchiere e si crea istintivamente un certo feeling.

(nei film)

- Ptump -
R: "Oddio, scusa , ti sei fatta male?"
J: "Ma no..nulla...è colpa mia, oggi è la mia giornata storta..."
Richard le tende la mano ed aiuta a rialzarsi.
R: "Ma che dici è colpa mia...aspetta ti aiuto..."
Richard raccoglie gli occhiali caduti alla ragazza.
J: "Grazie..."
Si guardano negli occhi.Lei è una gran figa, sulle prime lui non ci aveva fatto caso.
Il mondo, i passanti accanto a loro, sembrano dissolversi.
J: "Allora io...devo andare...ho un colloquio di lavoro e sono già in ritardo..."
R: "Si, anche io devo andare a lavoro..."
J: "Allora...ci vediamo..."
R: "Si..arrivederci..."

Richard si volta indietro. Juliet sta andando via.
Poi è Juliet a voltarsi, ma Richard è già lontano.
I due tornano alla loro vita, con il pensiero della mancata opportunità sfruttata.

Dopo venti minuti, Juliet entra nel grattacielo dove ha il colloquio, viene accolta nella stanza del megapresidente. Dopo ulteriori cinque minuti entra nella stanza il figlio di quest'ultimo...
Indovinate un po' chi è?

Seguono assunzione, flirt , innamoramento , matrimonio.
Permane il mistero del perchè i due, che si stavano recando a piedi nello stesso luogo, viaggiassero in direzioni opposte.
Tutto sommato , chissenefrega. Viva l'amore.

(nella realtà)

- PTUMP -
 J : "Ahia! Ma guarda dove cammini!"
R: "Io? A' rincoglionita stavi parlando a telefono e dici che è colpa mia? Ma guarda questa..."
J: "Cheeee? Aspetta che mi rialzo e vediamo , sto cafone mi hai fatto pure cadere gli occhiali non li trovo..."
R: "Stanno lì , vicino al ginocchio..."
J: " Guarda qui tutta la lente spaccata...mo me li ripaghi!"
R: "Si? Quanti ne vuoi? Ma va'va'..."

Si guardano in cagnesco, occhi negli occhi. Il mondo esterno, i passanti , sono quasi costretti a dividerli.
J: "Vabbè va fammi andare che ho un colloquio e non voglio perdere altro tempo con te..."
R: "seee è meglio va, che pure io ho da fare..."

I due si allontanano.
Juliet si volta , e fa il dito medio alle spalle di Richard.
Richard si volta, se ne accorge e risponde con il gesto dell'ombrello.

Per fortuna , in una città con milioni e milioni di abitanti, non si incontreranno più.

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Con l'argomento chiudo per un po', se ne volete altri avete solo da chiedere e poi vedo.

8 commenti:

nicole ha detto...

Altri altri altri!!!

N2O ha detto...

ahahah battuta finale voto 10!

D'Aria ha detto...

Ahahahahahahaah ho pensato più o meno le stesse cose ieri sera vedendo "I love shopping" (delusionissima quel film)

Babol ha detto...

Effettivamente tutte le volte che due personaggi si incontrano così in un film, si parla sempre di fantascienza, a prescindere dal genere XD

Melinda ha detto...

Ahahahah, fantastico!
Solo nei film non si arrabbiano mai in uno scontro :D
Altri altri! Vogliamo altriii!!! :D

Arim ha detto...

essì, sempre così! gli uomini non si accorgono mai che quelle con cui si scontrano sono delle strafighe..ma va!!

Ade ha detto...

Questo mi piace un casino! Si, io voto per averne altri ;)

Marianna ha detto...

ahahhah davvero divertente, sono stati anche gentili i tuoi personaggi veri, qui sento dire cose pesantissime anche se cammini davanti ad una persona più lentamente di lui/lei!