martedì 25 dicembre 2012

La discutibile simpatia dell'essere anticattolici

Oggi che è Natale un post diverso dagli altri, sinceramente molto più serio del solito,ma comunque in tema. Chi frequenta i social network o internet in generale, non puo' non aver notato come da qualche tempo si sia diffusa una certa comicità (o supposta tale, perdonatemi l'accezione negativa , basata ovviamente sui miei gusti, quindi soggettiva) che ha come scopo quello di irridere tutto quello che riguarda la religione o roba del genere. E' necessario, quando si parla di un argomento come questo,affinchè il lettore sappia l'orientamento di chi sta parlando, che ovviamente lo influenza,  esplicare subito la propria posizione: io credo (anche se non sono molto praticante) e  tuttavia mi ritengo abbastanza aperto , per nulla bigotto o roba del genere, e confesso senza problemi che tante battute in tema mi fanno sorridere, alcune addirittura ridere di gusto, se non sono cattive o volgari, come per qualunque altro argomento.

Tutto questo per dirvi che non considero la materia come intoccabile, anzi.

E' tutta una questione di buon gusto , di classe e se vogliamo anche di sensibilità.
Perchè non si puo' prescindere dalla sensibilità di chi ascolta, se si toccano certo argomenti.
Ovviamente poi entreremmo in un discorso complicatissimo, che dovrebbe portare ad individuare il grado di sensibilità medio accettabile, entro il quale nessuno avrebbe diritto di lamentarsi o ritenere lesa la propria s.
 ma tutto questo, essendo soggettivo per definizione, è impossibile.
Esistono parametri non definibili chiaramente, come il comune senso del pudore , il buon gusto, che non hanno limiti chiari, e nei quali ci si muove sconfinando facilmente.

Fatto un po' di pistolotto iniziale, quello che voglio dire è che, non so se avete notato, sta proliferando un genere di comicità - che per alcuni è satira - volta ad irridere tutto ciò che riguarda la Chiesa o la Religione.
Il vero problema, o almeno questo è quello che penso a livello personale, è che ormai per ALCUNE PERSONE , si è creato un meccanismo per il quale basta parlar male di questi argomenti , magari fare anche una battuta cattiva o di pessimo gusto (se possibile , a livello oggettivo, ripeto se è corretto ritenere che esista l'oggettivo in queste cose) per far sorridere.

Ed è così che tanti , per fare i simpatici, sfornano battute pensieri o roba del genere volti a ridicolizzare chi crede , quasi a trattarli come dei creduloni.Ridicolizzando la fede, che in realtà è qualcosa di così personale che non si puo' nemmeno giudicare.

E' facile non credere, basta basarsi su convinzioni scientifiche. Per me il difficile è credere.
Però non è che voglia fare un post così profondo (forse non ne ho nemmeno le capacità)
solo, e qui vengo al succo del discorso, sto notando il proliferare di questo genere, che  appoggiandosi ad una presunta inviolabile libertà di satira, di critica , fa battute pesanti o manifesta in alcuni casi odio verso tutto ciò che riguarda il sacro. C'è pure chi critica la Chiesa, ed è ovviamente libero di farlo, ma poi fa di tutta l'erba un fascio e se ne esce con commenti tipo "VOI CATTOLICI siete..." quando magari è stato espresso un pensiero da una singola persona, magari pure stupida o arretrata culturalmente.
"Ma io mica parlavo di te, io parlo della CHIESA e di chi ha il potere..."
"Ok, ma allora perchè hai detto I CATTOLICI?"

è la generalizzazione quella che mi da fastidio, il ragionare non per individui ma per categorie.
(ma questo in tutti i campi della vita di relazione , eh)

E niente, si è diffuso ormai in alcune persone questo sentimento di odio , di irriverenza o di superiorità intellettuale che proprio non concepisco. Perchè chi parla di libertà dovrebbe conoscere meglio di chiunque altro i principi di tolleranza e rispetto del pensiero diverso altrui.
E molti lo avallano sorridendo a bestemmie, per esempio, come se facesse figo.
Tipo, un tempo faceva figo bere , e vabbè. Ora per alcuni fa figo bestemmiare.
e a me sta cosa dà un po' fastidio , sia che la senta , sia che la legga.
E ce l'ho un po' con questa comicità , troppo "facile". E' facile far ridere alcune persone se dici parolacce o bestemmi... Chi legge questo blog sa che anche a me piace far ridere la gente (o almeno ci provo, sono un buffone) però non ricorrerei mai a queste scorciatoie , nè mi interessa far ridere quel tipo di target.


Quanto è difficile scrivere ste cose, perchè uno lo fa continuando a chiedersi "ma riuscirò a far capire che cosa intendo? passerò per bacchettone, moralizzatore, bigotto?"
mmm

Qualcuno ha capito cosa intendo?
Avete notato anche voi questa cosa?
quale è la vostra opinione in merito?

13 commenti:

Leyla ha detto...

Mi capita molto spesso di vedere quello che dici tu,sinceramente non mi è mai capitato di leggere cose pesanti,ma semplicemente battute di chi ci crede o di chi vuole fare il simpatico.Io personalmente non sono credente ma rispetto tutte le persone che credono,intendo di tutte le religione,non rispetto però la chiesa cattolica,anzi solo a parlarne mi viene l'orticaria,non per un discorso di religione,ma più per un discorso di incoerenza e a mio parere avarizia.

Secondo me alcuni fanno queste battute per fare solo i simpatici e finchè non sono pesanti non penso ci sia niente di male,ognuno ha libertà di dar voce al suo pensiero per cui è rispettabile sia chi magari pubblica la foto del santo,di dio,frasi ecc. e chi invece dissente educatamente.

Per quanto riguarda la bestemmia,io la trovo una cosa volgare,ma a parte questo per chi non crede la bestemmia non vuol dire niente,è una parolaccia come un'altra penso e non credo che un credente si debba sentire ferito nel profondo da questa.

gegge ha detto...

Mmm Leyla io credo che il cattolico medio abbia molto da ridire sulla Chiesa come istituzione, sul potere e sulle sue incorerenze e mancanze... E' normale, giusto, sacrosanto criticare le cose che non vanno, quelle che potrebbero andare meglio , e questo lo fanno , secondo me , tranquillamente sia chi crede che chi non crede.

Altra cosa è criticare una intera comunità ogni volta che il rappresentante del clero di turno se ne esce con una frase assurda, anacronistica, con un pensiero sballato e a volte addirittura orribile. Le persone che ragionano male ci sono in tutte le categorie... ma non per questo bisogna considerare che la voce di quella persona rifletta il pensiero di tutta la sua comunità.

Quanto alle bestemmie , personalmente trovo che la sensazione di fastidio sia normale... per chi non crede bestemmiare puo' essere un modo per far provare fastidio agli altri, oppure un epiteto come tanti per lamentarsi, boh

comunque grazie per l'intervento ;)
ciao!

Tea ha detto...

io ti do ragione in pieno... intanto perchè, anche se credo, non significa che non abbia una testa per pensare e quindi anche dissentire dall'esternazione di un rappresentante della chiesa.
Non tollero le generaizzazioni, soprattutto perchè in termini di fede ogni persona vive la propria spiritualità in modo differente quindi mi sembra poco rispettoso

Serena ha detto...

Sei stato chiarissimo! Io la penso come te, anche io sono credente (non molto praticante ma non credo sia necessario andare in Chiesa tutte le domeniche...credere è un'altra cosa, pensa che me lo dice anche il mio parroco).
Non mi piace quando si parla per categorie (che sia religione, politica, posizione lavorativa...), figuriamoci quando lo si fa rischiando di urtare la sensibilità delle persone.
Oggi ho come la sensazione che l'uguaglianza sia questa: sono credente = sono fan del Papa (o della Chiesa).
Beh, non è così, almeno nel mio caso. Credere in Dio non significa credere nel Vaticano...anche se questa dovrebbe essere la sua istituzione.
Di solito, quando mi ritrovo in questi discorsi, me ne sto da parte, evitando persino di esprimere il mio credo (ma non c'era quella famosa libertù di opinione e credo religioso, una volta?!). Mi fanno ridere le domande al Papa su twitter, mi fanno ridere anche alcune battute o riproduzioni di eventi della Bibbia, come mi fanno ridere le vignette satiriche.
Ma non è che "sono ateo = sono figo".

Buon Natale, Gegge!
:)

Blackswan ha detto...

premesso che non sopporto le bestemmie sia nella vita vera che nella reale, sinceramente non ho ben capito a quali battute tu ti riferisca... frequento FB ma forse sono poco attenta...

kermitilrospo ha detto...

sulla bestemmia non mi vorrei dilungare perchè sarà argomento di un breve post sul mio blog (grazie dell'ispirazione).

sull'argomento denigrazione gratuita solo per far ridere credo che tu abbia ragione, ma questo non dovrebbe valere solo per la religione in generale, e il cattolicesimo in particolare. Il fatto che tu sottolinei questa cosa, che esiste, fa di te quello che non vuoi apparire, ovvero un bigotto, bacchettone e baciapile, che ti piaccia o no!!!!!!

non ti voglio offendere credimi che se credi nella resurrezione dei morti mi potresti anche credere, nèè!!!!!

A volte "la sensibilità" delle persone va urtata.

gegge ha detto...

@Ape e Serena , son contento abbiate capito che intendo...purtroppo oggi per esempio se solo quel tizio che ha un blog dove scrive quelle sue considerazioni che secondo lui rappresentano le norme cattoliche , scrivendo boiate , poi tra i commenti vedi che la gente dice "ecco, vedi i cattolici che pensano ecc ecc" quando quelle frasi non rappresentano per nulla la posizione della comunità.. anzi per me nemmeno le parole del papa possono pretendere di rappresentare il pensiero di tutti i cattolici, anzi... non è che lo segua tanto, però alcune delle cose che dice proprio non riesco a condividerle (poi non so se le dice lui o se i giornalisti estrapolano e decontestualizzano per creare la notizia )

Black : Ci sono , sparse un po' qua un po' la... ;)

Kermit : Certo che credo nella resurrezione dei morti: Per me the walking dead è un serial terribilmente realistico ;P
e comunque sarò anche un bigotto, ma non ho nessuna forma di depravazione verso le pile...
;) ciao e buon Natale a tutti!

Leyla ha detto...

Capisco cosa intendete,ma non essendo credente penso di non poter arrivare a capire tutto.

Devo essere sincera però,non capisco la coerenza tra sono cattolico e non credo nella chiesa.Io sono stata educata da cristiana quindi ho una minima concezione.
Ci sta non essere d'accordo con quello che dice il papa ecc. ma come si può dire di non credere nella chiesa?Nel senso la chiesa è alla base della religione,quello che sapete,quello che vi è stato insegnato proviene da lì.Quello in cui credete è frutto dell'interpretazione della chiesa rispetto alla bibbia,ecc.Voi stessi per imparare andate in chiesa.Come potete non credere nella chiesa?Vi ha insegnato tutto quello che sapete.

Chiaramente non parlo del "a volte non sono d'accordo",ma del "sono cattolico non credo in assoluto nella chiesa".

Alex V ha detto...

Sono d'accordo con te.Io mi sono scoperta non credente la settimana scorsa, ma alcune delle battute che girano su internet sui santi e co. sono più che divertenti davvero idiote. E ingiustificate.
Ora, per quella che è la mia esperienza, i cattolici (intesi come "il fedele medio") sono tutto fuorché fastidiosi o irriverenti o rompicoglioni. Anzi, sono molto aperti al dialogo. Cosa che non si può dire dell'ateo medio o dell'anticlericale in genere. E l'intolleranza o la critica fondata sul puro e semplice rompiballismo di certa gente è una cosa che veramente mi urta tantissimo.
Detto questo, non si può negare che alcune vignette siano simpatiche.
:)
Alex V

Erika ha detto...

guarda ho capito perfettamente quello che intendi dire e sono d'accordo al 90% su quello che dici, ti spiego: mi capita in continuazione di vedere chi insorge contro i credenti, e questo mi da proprio molto fastidio perché nessuno è uguale a un'altra persona, in generale nella vita e in particolare nel modo di credere e nel modo di comportarsi. non sono molto d'accordo sul fatto delle battute, perché se viene fatto dello spirito sul credo(il più delle volte di cattivo gusto, come giustamente dicevi tu), per me ci si avvicina impercettibilmente alla blasfemia.. sono un po' sensibile sull'argomento, ne sono cosciente :)
volevo aggiungere un punto, sempre rimanendo in tema religioso.. non sopporto chi fa di tutta l'erba un fascio sui preti.. si sono viste e sentite tante di quelle cose sulle azioni spregevoli fatte da alcuni preti in giro per il mondo (senza andare troppo lontano, anche qui in Italia ne abbiamo sentite di cotte e di crude) e, per carità, mi cadesse un braccio se non sono d'accordo per il trattamento che dovrebbero subire, ma proprio non mi va che si reputino tutti i preti come pervertiti e pedofili, così come non mi va che noi sardi veniamo disegnati come sequestratori.. io ho trovato un prete che mi ascolta, che mi dice cose giuste, che non fa troppi giri come alcuni colleghi, e va subito al sodo, facendoti ragionare durante l'omelia.. ecco, io frequento da ormai due anni e ho finalmente scoperto una parte che mancava nella vita, e auguro a te e a tutti coloro che credono, di trovare una persona così come l'ho trovata io... beh mi sono dilungata un po' troppo, buonanotte! e buon Natale anche se in ritardo ♥

gegge ha detto...

mmm se ho letto bene , ecco un esempio attualissimo: un prete ha affisso sulla bacheca della chiesa un editoriale di quel blog provocatore cui mi riferivo , con un contenuto ovviamente fuori dal mondo , roba indecente....ed adesso tutti a generalizzare ed a prendersela con la categoria in generale.

Alex V ha detto...

Come dice Mario Cipolla nel suo libro "Allegro ma non troppo" (che consiglio a tutti di leggere, regalare o comunque tenere a portata di mano):
1-Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
2-La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.
3-Una persona è stupida se causa un danno a un'altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno.
4-Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide; dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore.
5-La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.
Gli stupidi purtroppo sono una specie in attiva riproduzione e che si ritrova in qualsiasi gruppo di umani, di qualsivoglia razza, idea politica o religione.

Alex V

Alexiel ha detto...

Io non sono credente. Ma non sono neppure una buffona come dici di essere tu, quindi le battute le lascio fare agli altri. Alcune mi fanno ridere, altre no. Difficilmente mi offendono (per forza, non essendo credente...!), ma mi rendo conto che in alcuni casi sono oggettivamente offensive, ergo deprecabili.
La bestemmia non mi piace, non la comprendo e trovo che sia spesso una mancanza di rispetto verso il credente di turno, che l'ascolta. So che ci sono zone d'Italia dove è presa come un intercalare, ma per fortuna dalle mie (nostre) parti non è così.
Hai ragione, bisognerebbe evitare sempre di generalizzare, e questo vale per tutti e tutto. E' difficile, credo che capiti pure a me, soprattutto su argomenti che magari mi fan venire il nervoso, però possiamo sempre cercare di fare del nostro meglio per evitarlo!